Monte Nudo -1235 mt- (da Laveno).
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Considerando l'impegno famigliare e il conseguente rientro anticipato a casa, decido di ritornare al Sasso del Ferro, dopo la recente visita e, curiosare per altre nuove varianti. Mi ritrovo però "accerchiato" da una battuta di caccia al cinghiale, ben organizzata a squadre, per questo motivo, decido per una meta diversa e ben distante dal Sasso del Ferro: ovvero il Monte Nudo che da Laveno risulta essere la montagna più lontana del comprensorio. Per forza di cose ho dovuto accelerare il passo e in 4 ore compiere l'intera escursione senza una sosta. Detto questo, parlando in tutta tranquillità con i cacciatori trovati sul tragitto, sono stato invitato per la mia sicurezza ad indossare un indumento colorato e vivace, non scuro o mimetico; così ho deciso per tutta la durata della gita di ricoprire lo zaino con il telo plastificato antipioggia color arancione.
Dopo aver lasciato l'auto a Laveno 200 mt mi incammino da Via Vararo percorrendo l'ardita strada mulattiera di collegamento con Casere transitando per Monteggia (pendenze max 35%). A Casere 750 mt al bivio sotto il ristorante Gigliola, seguo la segnaletica chiara ed evidente per il Passo Cuvignone e con un breve tratto di strada provinciale raggiungo Vararo 755 mt.
A Vararo 755 mt seguendo i bolli ufficiali bianco-rossi tra le case, raggiungo il retro boschivo del borgo e poco più avanti eccomi dinanzi al bivio per i due itinerari della Val Buseggia: a destra nuovo segnavia Cai Besozzo, a sinistra vecchio sentiero "rocce bianche". Utilizzerò sia in andata sia in fase di rientro il vecchio sentiero essendo più veloce e diretto. Esco sullo sterrato poco sotto il Passo Cuvignone 1046 mt: località denominata "Cormeta" come viene rimarcato sulle carte escursionistiche della 3V.
Velocemente continua la gita seguendo l'evidente segnavia per il Monte Nudo ed evito il sentiero per il vicino Monte Crocetta. Mi immetto sul sentiero tagliafuoco che traversa tutto il fianco meridionale della montagna. Raggiungo un ulteriore bivio: a sinistra via alta di cresta tra roccette, a destra sentiero basso con ampio sterrato tagliafuoco. Proseguo ancora per lo sterrato tagliafuoco fino al punto in cui trovo il cartello indicatore che mi invita a risalire verso sinistra, la dorsale a zig-zag, all'interno della pineta fino in cima: Monte Nudo 1235 mt.
Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentieri agevoli e ben segnalati. ATTENZIONE (!) allo stato attuale, lo sterrato tagliafuoco verso il Monte Nudo è letteralmente invaso da grossi tronchi d'albero abbattuti dalla furia del vento e pioggia. In alcuni punti bisogna "nuotare" tra i rami e la vegetazione. Per gli amici in MTB potrebbe essere un ostacolo maggiore, a piedi invece, in un modo o nell'altro ci si arrangia.
Dopo aver lasciato l'auto a Laveno 200 mt mi incammino da Via Vararo percorrendo l'ardita strada mulattiera di collegamento con Casere transitando per Monteggia (pendenze max 35%). A Casere 750 mt al bivio sotto il ristorante Gigliola, seguo la segnaletica chiara ed evidente per il Passo Cuvignone e con un breve tratto di strada provinciale raggiungo Vararo 755 mt.
A Vararo 755 mt seguendo i bolli ufficiali bianco-rossi tra le case, raggiungo il retro boschivo del borgo e poco più avanti eccomi dinanzi al bivio per i due itinerari della Val Buseggia: a destra nuovo segnavia Cai Besozzo, a sinistra vecchio sentiero "rocce bianche". Utilizzerò sia in andata sia in fase di rientro il vecchio sentiero essendo più veloce e diretto. Esco sullo sterrato poco sotto il Passo Cuvignone 1046 mt: località denominata "Cormeta" come viene rimarcato sulle carte escursionistiche della 3V.
Velocemente continua la gita seguendo l'evidente segnavia per il Monte Nudo ed evito il sentiero per il vicino Monte Crocetta. Mi immetto sul sentiero tagliafuoco che traversa tutto il fianco meridionale della montagna. Raggiungo un ulteriore bivio: a sinistra via alta di cresta tra roccette, a destra sentiero basso con ampio sterrato tagliafuoco. Proseguo ancora per lo sterrato tagliafuoco fino al punto in cui trovo il cartello indicatore che mi invita a risalire verso sinistra, la dorsale a zig-zag, all'interno della pineta fino in cima: Monte Nudo 1235 mt.
Discesa medesimo itinerario di salita.
NOTE: Sentieri agevoli e ben segnalati. ATTENZIONE (!) allo stato attuale, lo sterrato tagliafuoco verso il Monte Nudo è letteralmente invaso da grossi tronchi d'albero abbattuti dalla furia del vento e pioggia. In alcuni punti bisogna "nuotare" tra i rami e la vegetazione. Per gli amici in MTB potrebbe essere un ostacolo maggiore, a piedi invece, in un modo o nell'altro ci si arrangia.
Tourengänger:
GAQA
Communities: Montagne di Casa, Hikr in italiano
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Kommentare (6)