Sasso Gordona o Mazze di Tamburo?
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Ma che bello andare a spasso...
Conoscere tanta gente spesso è una fortuna, e la fortuna oggi mi porta ad Almanno per una due giorni all'insegna del relax.
Dopo il diluvio universale della sera prima, la mattina si presenta poco nuvolosa ma con la temperatura già abbastanza alta, faccio colazione con calma e giro i pollici aspettando che il resto della truppa si svegli, ma il tempo passa, troppo per me...ore 10:15, parto verso il Sasso Gordona in solitaria.
Essendo abbastanza tardi cammino con passo spedito, anche perchè sono intenzionato a fare un po di escursionismo di ricerca; non faccio molta strada prima di incontrare un bivio con una palina (che non è di aiuto), io giro comunque a destra e su bella sterrata mi inoltro verso un fitto bosco, la via non è bollata e pian piano la sterrata si fa sentiero.
Passo un paio di baite, incontro un bel Cervo e oltrepasso l'Alpe Fontanelle, superato un rudere ora il sentiero tende a perdersi, qua bisogna far ballare l'occhio, dopo una prima veloce occhiata si intuisce la via d'uscita in mezzo ai rovi. Si prosegue sempre su flebilissima traccia, che spesso sparisce, ma chi ha esperienza di montagna carpisce dove poetr continuare senza perdersi, poi finalmente mi ritrovo su una sterrata ove è presente una palina.
Prendo in direzione Sasso Gordona, ignorando la deviazione per il Rif. Prabello, prendo la deviazione che mi porta verso le fortificazioni militari e in maniera ripida giungo dopo 1h30 sul Sasso Gordona dove la visuale non è niente male. Gran caldo.
Scendo verso il Rifugio Prabello, giusto per buttarci un occhio in previsione di future escursioni più lunghe, poi seguo il sentiero "Periplo Sud" per la Colma di Binate. Il passo è sempre abbastanza spedito e mi prendo pure il tempo di fare un salto sull'anonima cima del M. Fontanella, passo la Colma Crocetta e con facilità mi porto a Treviglio. Qua mentre cammino per scendere ad Almanno, noto sulla mia sinistra un campo recintato con erba tagliata da poco, al centro del campo belle come il sole spuntano una gran quantità di mazze di tamburo. Tolgo lo zaino dalla schiena e mi guardo attorno, prendo la borsina che tengo sempre nello zaino e poi apro il cancello che mi "permette" di entrare nella proprietà privata... e vai di raccolta.
Ne prendo giusto una ragionevole quantità, poi, zaino in spalla e bottino al sicuro mi avvio a passo sempre spedito verso la casa ad Almanno, dove nel frattempo i soci si sono svegliati e stanno preparando il pranzo. Come secondo ovviamente: Mazze d Tamburo (bellissime) impanate!
Nota 1): Bello e divertente giro; a parte la divagazione non bollata il resto dei sentieri è ben tracciato, la mia precedente salita al Sasso risaliva ad una decina di anni fa.
p.s.
Oggi niente cazzeggi e saluti da parte di Eric...
A' la prochaine! Menek
Conoscere tanta gente spesso è una fortuna, e la fortuna oggi mi porta ad Almanno per una due giorni all'insegna del relax.
Dopo il diluvio universale della sera prima, la mattina si presenta poco nuvolosa ma con la temperatura già abbastanza alta, faccio colazione con calma e giro i pollici aspettando che il resto della truppa si svegli, ma il tempo passa, troppo per me...ore 10:15, parto verso il Sasso Gordona in solitaria.
Essendo abbastanza tardi cammino con passo spedito, anche perchè sono intenzionato a fare un po di escursionismo di ricerca; non faccio molta strada prima di incontrare un bivio con una palina (che non è di aiuto), io giro comunque a destra e su bella sterrata mi inoltro verso un fitto bosco, la via non è bollata e pian piano la sterrata si fa sentiero.
Passo un paio di baite, incontro un bel Cervo e oltrepasso l'Alpe Fontanelle, superato un rudere ora il sentiero tende a perdersi, qua bisogna far ballare l'occhio, dopo una prima veloce occhiata si intuisce la via d'uscita in mezzo ai rovi. Si prosegue sempre su flebilissima traccia, che spesso sparisce, ma chi ha esperienza di montagna carpisce dove poetr continuare senza perdersi, poi finalmente mi ritrovo su una sterrata ove è presente una palina.
Prendo in direzione Sasso Gordona, ignorando la deviazione per il Rif. Prabello, prendo la deviazione che mi porta verso le fortificazioni militari e in maniera ripida giungo dopo 1h30 sul Sasso Gordona dove la visuale non è niente male. Gran caldo.
Scendo verso il Rifugio Prabello, giusto per buttarci un occhio in previsione di future escursioni più lunghe, poi seguo il sentiero "Periplo Sud" per la Colma di Binate. Il passo è sempre abbastanza spedito e mi prendo pure il tempo di fare un salto sull'anonima cima del M. Fontanella, passo la Colma Crocetta e con facilità mi porto a Treviglio. Qua mentre cammino per scendere ad Almanno, noto sulla mia sinistra un campo recintato con erba tagliata da poco, al centro del campo belle come il sole spuntano una gran quantità di mazze di tamburo. Tolgo lo zaino dalla schiena e mi guardo attorno, prendo la borsina che tengo sempre nello zaino e poi apro il cancello che mi "permette" di entrare nella proprietà privata... e vai di raccolta.
Ne prendo giusto una ragionevole quantità, poi, zaino in spalla e bottino al sicuro mi avvio a passo sempre spedito verso la casa ad Almanno, dove nel frattempo i soci si sono svegliati e stanno preparando il pranzo. Come secondo ovviamente: Mazze d Tamburo (bellissime) impanate!
Nota 1): Bello e divertente giro; a parte la divagazione non bollata il resto dei sentieri è ben tracciato, la mia precedente salita al Sasso risaliva ad una decina di anni fa.
p.s.
Oggi niente cazzeggi e saluti da parte di Eric...
A' la prochaine! Menek
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Menek

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