Su e giù per Venosta e Passiria... sempre in sella!
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1° giorno: RESIA – GLORENZA – LASA
Lunghezza: km 40
Dislivello in salita: m 230
Dislivello in discesa: m 880
Parcheggiata l’auto a Resia, iniziamo a pedalare poco prima di mezzogiorno seguendo la ciclabile lungo la sponda destra dell’omonimo lago. Con diversi saliscendi ne raggiungiamo la diga sopra S. Valentino, poi giù in picchiata fino a Burgusio, con la sua splendida piazzetta. Sempre in discesa transitiamo da Glorenza, dove una sosta è d’obbligo, infine, lungo l’Adige, raggiungiamo Lasa, la città del marmo bianco, dove concludiamo la prima tappa.
2° giorno: LASA – MERANO – S. LEONARDO IN PASSIRIA
Lunghezza: km 62
Dislivello in salita: m 490
Dislivello in discesa: m 670
Riprendiamo tra i meleti della Venosta la nostra pedalata, sempre più rilassante, fino al caratteristico ponte pedonale di Lagundo, che superando l’Adige porta alla birreria Forst. Noi proseguiamo diritto e con una serie di tornanti perdiamo rapidamente quota e raggiungiamo Merano. Dopo il dovuto giretto in centro ne usciamo e cominciamo la risalita della Val Passiria, lungo l’ampia e dolce sterrata che ne costeggia il fiume. Arriviamo a S. Leonardo giusto prima del temporale previsto … che non arriverà!
3° giorno: S. LEONARDO IN PASSIRIA – MERANO – BOLZANO
Lunghezza: km 53
Dislivello in salita: m 50
Dislivello in discesa: m 480
Come già detto la ciclabile sterrata della Val Passiria è ampia ed in leggera e costante pendenza, quindi ci lasciamo andare e ce la godiamo tutta. Riattraversiamo Merano e lungo l’argine dell’Adige raggiungiamo Bolzano. Dopo la sosta picnic nei giardini lungo l’Isarco, raggiungiamo la stazione ed in treno ritorniamo prima a Merano poi a Malles, infine in bus a Resia, dove recuperiamo l’auto.


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