ValVogna: La grande bellezza
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
La val Vogna, valle fluviale, particolarmente selvaggia, stretta e incuneata tra le montagne, è attraversata dall’antica strada che per secoli ha collegato Riva Valdobbia con Gressoney e la Francia, luogo di transito di molti emigranti, che per secoli hanno varcato il Colle Valdobbia in cerca di fortuna. Un territorio con una natura selvaggia ma amica, in cui l’antropizzazione si fonde equilibrata con gli elementi naturali. La valle è disseminata di splendidi borghi Walser e da numerosi piccoli oratori di notevole importanza storico-culturale. Rilevanti l’oratorio di San Grato della Peccia e, poco oltre, il ponte detto di Napoleone, costruito dai soldati francesi al comando del Generale Lecchi (un’armata di 2561 uomini), di passaggio nella valle nel maggio del 1800. I primi documenti concernenti gli insediamenti urbani della Valle Vogna risalgono al 1325, nello specifico all’abitato della Peccia, primo nucleo colonizzato da Walser provenienti da Verdobi (Gressoney Saint Jean), località da cui mosse la colonizzazione della Valle Vogna.
La gita in programma ,organizzata dal Cai Bizzarone (gruppo Esplorando)prevede la salita da Cà di Janzo all'alpe Larecchio e il giorno successivo un'anello fino all'Ospizio Sottile e rientro a Cà di Janzo.
Un wek-end veramente fantastico,L'alpe Larecchio di gestione familiare si sono veramente prodigati per noi,sabato sera avevamo l'esclusiva. Il fascino e l'ambiente ci han resi soddisfatti in tutti i sensi a partire dal benvenuto ospitati in una bella baita Walser de 1800,e per finire una cenetta familiare accompagnata con musica e ballo.
...la sveglia al mattino: per il sottoscritto è stata all'alba,l'idea di sciupare quella preziosa luce a letto, non mi rilassava,quindi dopo essermi alzato, in solitaria percorro sentieri antistanti l'alpe Larecchio per terminare con la crem della gita: aiuto casaro ( vedi foto) una bellissima emozione, il silenzio ,il fuoco e un raggio di sole che varcava una finestrella come se anche lui volesse illuminarci o assistere alla magia del formaggio che prendeva forma,con gesti antichi, sempre uguali e in perfetta sintonia con tutto cio che c'era attorno...semplicemente fantastico !!!
..Arrivederci ValVogna.
La gita in programma ,organizzata dal Cai Bizzarone (gruppo Esplorando)prevede la salita da Cà di Janzo all'alpe Larecchio e il giorno successivo un'anello fino all'Ospizio Sottile e rientro a Cà di Janzo.
Un wek-end veramente fantastico,L'alpe Larecchio di gestione familiare si sono veramente prodigati per noi,sabato sera avevamo l'esclusiva. Il fascino e l'ambiente ci han resi soddisfatti in tutti i sensi a partire dal benvenuto ospitati in una bella baita Walser de 1800,e per finire una cenetta familiare accompagnata con musica e ballo.
...la sveglia al mattino: per il sottoscritto è stata all'alba,l'idea di sciupare quella preziosa luce a letto, non mi rilassava,quindi dopo essermi alzato, in solitaria percorro sentieri antistanti l'alpe Larecchio per terminare con la crem della gita: aiuto casaro ( vedi foto) una bellissima emozione, il silenzio ,il fuoco e un raggio di sole che varcava una finestrella come se anche lui volesse illuminarci o assistere alla magia del formaggio che prendeva forma,con gesti antichi, sempre uguali e in perfetta sintonia con tutto cio che c'era attorno...semplicemente fantastico !!!
..Arrivederci ValVogna.
Tourengänger:
Francesco

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (12)