Punta Adami

Puntuali usciamo dal rifugio e puntuale inizia a piovigginare ... azz ... questa non era proprio prevista e non ci voleva. Aspettiamo qualche minuto per capire come potrebbe evolversi il meteo ... anche se la situazione non sembra delle migliori: le nuvole non avranno permesso alla neve di rigelarsi e la pioggia, che sicuramente sta cadendo anche in quota, darà il colpo di grazia.

Passano circa 40 minuti e dietro le creste sembra iniziare ad affacciarsi un bel colore azzurro ... si parte!

Abbandoniamo il progetto iniziale perchè sicuramente troveremo brutte e pericolose condizioni, optiamo quindi per una più "veloce" Punta Adami, evitando anche il Canale delle Capre ma salendo in quota lungo il sentiero estivo (fatto ieri in discesa) ... che di fatto ci permette anche di spallare meno gli sci.
Raggiunta la quota neve e inforcati gli sci, iniziamo la nostra regolare salita, trovandoci ben presto praticamente a tracciare in uno strato di neve polentosa già alle 7 e 30 del mattino.

Puntiamo al colletto sopra al Rifugio Gastaldi (a nord-ovest della Rocca Turo) dove passa la vecchia teleferica ormai in disuso e appena le pendeze si fanno più accentuate iniziamo a muovere qualche innocua colata di neve: che pessime condizioni! Arrivati in vista del Rifugio, puntiamo direttamente ai pendii in direzione della cima senza scendere lungo il tracciato "normale". Affrontiamo un primo tratto con gli sci e poi, considerate le colate precedenti, decidiamo di continuare a piedi fino a sbucare su pendenze meno problematiche che ci permettono di continuare con gli sci.

Superiamo un tratto in falso piano dove notiamo che le condizioni sono un pochino migliori e quindi procediamo verso la vetta per affrontare poi un breve ma ripido tratto che ci permette di sbucare sulla dorsale. Nonostante le apparenze da lontano, la dorsale è percorribile con gli sci ai piedi, facendo solo attenzione all'esposizione. Giungiamo così a pochi metri dalla vetta con gli sci per poi affrontare i pochi metri di dorsale che rimangono, con annesso passaggino su roccia.

Tornati agli sci, facciamo una considerazione comune che questa "veloce" Punta Adami in realtà ci ha impegnato ben più del previsto per colpa delle pessime condizioni ma in ogni caso più di così la neve non può smollare ... e meno male che abbiamo abbandonato il progetto iniziale, oggi non saremmo sicuramente arrivati in vetta!