Fürenwand Klettersteig/ via ferrata
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L'escursione della scorsa settimana mi ha fatto venire l'idea di rimanere in zona e di provare la Fürenwand.
Compagni d'avventura Thomas e Paul. Con il primo ho fatto già altre ferrate e numerose escursioni, Paul invece era alla sua prima ferrata, ma con molta forza nelle braccia e nessun problema di vertigini eravamo sicuri che ce l'avrebbe fatta e così è stato.
Dopo aver ritirato il materiale di Paul alla cassa della funivia (costo dell'intero set 25 Fr.) un po' sbadatamente ci siamo incamminati sul sentiero e non sulla strada asfaltata, non abbiamo quindi visto la deviazioni verso sinistra che ci avrebbe condotto direttamente al punto d'accesso. Abbiamo così impiegato qualche minuto in più per trovare il sentiero, siamo stati facilitati dal fatto che alcune persone errano già in ferrata e quindi ci hanno involontariamente indicato la direzione!
Giornata serena, alle 9.30 siamo pronti per la scalata, la parete è ancora in ombra ed asciutta. Si inizia con una scaletta per poi proseguire sulla roccia che è verticale e molto liscia . In qualche breve tratto c'è solo la corda poi solo numerosi appigli, perni a T e archi di ferro, appositamente collocati, senza sarebbe stata dura. Si va dritti verso il cielo, solo quando si raggiungono le traverse ci si rende conto di quanto si è esposti.
A circa a metà si esce dalla parete e c'è la possibilità di una sosta prima dell'ultima parte. Noi proseguiamo e cogliamo l'occasione di "sorpassare" il gruppetto che ci precedeva, avendo cosìun po' più spazio davanti a noi.
Alla cosiddetta scala di corda si va a rilento, coloro che ci precedono titubano e preferiscono affrontare la scala da soli, nonostante sarebbe accessibile a due persone contemporaneamente . Chi ci seguiva ci ha raggiunto, quindi siamo tutti in attesa e ci si scambia qualche dritta su altre ferrate. Oltrepassata la scala, di circa 20 metri, ormai siamo al traguardo!!!!
Paul tutto contento ed impressionato deicide di contribuire con un 5 franchi alla manutenzione della ferrata!
Visto che non c'è nessuno alla croce di Hundschuft decidiamo di pranzare li, con una vista stupenda e con la possibilità di cambiarci le magliette in libertà … la salita ce la siamo proprio sudata!!!!!
Non ci siamo fatti quindi mancare una scappata al ristorante per una birretta!
Per il rientro, visto che abbiamo tempo, decidiamo di seguire il sentiero per Dagenstal 1587m. , per aver modo di chiacchierare un po' visto che al mattino non ci era stato possibile!!!!
Tutti ne parlano e tutti la descrivono come una delle vie ferrate più esposte della Svizzera centrale. La difficoltà ufficiale è K4, molto difficile. Tecnicamente non lo è , raramente si può evitare di non utilizzare gli agganci. Non ha punti chiavi reali . E' solo molto esposta, quindi bisogna essere preparati mentalmente, e necessità di forza di braccia, almeno per chi come me è di piccola taglia!!!
https://www.fuerenalp.ch/assets/Dateien/Files/PDF/Engelberg_Fuerenalp_Klettersteig.pdf
Compagni d'avventura Thomas e Paul. Con il primo ho fatto già altre ferrate e numerose escursioni, Paul invece era alla sua prima ferrata, ma con molta forza nelle braccia e nessun problema di vertigini eravamo sicuri che ce l'avrebbe fatta e così è stato.
Dopo aver ritirato il materiale di Paul alla cassa della funivia (costo dell'intero set 25 Fr.) un po' sbadatamente ci siamo incamminati sul sentiero e non sulla strada asfaltata, non abbiamo quindi visto la deviazioni verso sinistra che ci avrebbe condotto direttamente al punto d'accesso. Abbiamo così impiegato qualche minuto in più per trovare il sentiero, siamo stati facilitati dal fatto che alcune persone errano già in ferrata e quindi ci hanno involontariamente indicato la direzione!
Giornata serena, alle 9.30 siamo pronti per la scalata, la parete è ancora in ombra ed asciutta. Si inizia con una scaletta per poi proseguire sulla roccia che è verticale e molto liscia . In qualche breve tratto c'è solo la corda poi solo numerosi appigli, perni a T e archi di ferro, appositamente collocati, senza sarebbe stata dura. Si va dritti verso il cielo, solo quando si raggiungono le traverse ci si rende conto di quanto si è esposti.
A circa a metà si esce dalla parete e c'è la possibilità di una sosta prima dell'ultima parte. Noi proseguiamo e cogliamo l'occasione di "sorpassare" il gruppetto che ci precedeva, avendo cosìun po' più spazio davanti a noi.
Alla cosiddetta scala di corda si va a rilento, coloro che ci precedono titubano e preferiscono affrontare la scala da soli, nonostante sarebbe accessibile a due persone contemporaneamente . Chi ci seguiva ci ha raggiunto, quindi siamo tutti in attesa e ci si scambia qualche dritta su altre ferrate. Oltrepassata la scala, di circa 20 metri, ormai siamo al traguardo!!!!
Paul tutto contento ed impressionato deicide di contribuire con un 5 franchi alla manutenzione della ferrata!
Visto che non c'è nessuno alla croce di Hundschuft decidiamo di pranzare li, con una vista stupenda e con la possibilità di cambiarci le magliette in libertà … la salita ce la siamo proprio sudata!!!!!
Non ci siamo fatti quindi mancare una scappata al ristorante per una birretta!
Per il rientro, visto che abbiamo tempo, decidiamo di seguire il sentiero per Dagenstal 1587m. , per aver modo di chiacchierare un po' visto che al mattino non ci era stato possibile!!!!
Tutti ne parlano e tutti la descrivono come una delle vie ferrate più esposte della Svizzera centrale. La difficoltà ufficiale è K4, molto difficile. Tecnicamente non lo è , raramente si può evitare di non utilizzare gli agganci. Non ha punti chiavi reali . E' solo molto esposta, quindi bisogna essere preparati mentalmente, e necessità di forza di braccia, almeno per chi come me è di piccola taglia!!!
https://www.fuerenalp.ch/assets/Dateien/Files/PDF/Engelberg_Fuerenalp_Klettersteig.pdf
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