Giro ad anello Monte Todano e Pizzo Pernice (da Miazzina)

Le previsioni meteo per oggi non sono delle migliori: coperto al mattino con pioggia dal pomeriggio. Io e Dario optiamo quindi per un'escursione veloce che ci occupi solo mezza giornata.
Alle 9.30 siamo al piazzale del monumento degli alpini appena sopra a Miazzina. Non c'è quasi nessun'altro, così troviamo facilmente posteggio per la macchina.
Risaliamo per circa 50 metri lungo la strada asfaltata e, dove questa gira a destra, noi imbocchiamo il sentiero che sale ripido nel bosco. Nel giro di 10' circa risaliamo gli oltre 100 metri di dislivello che ci portano alla Cappella Fina (punto più alto raggiungibile con la macchina). Qui si trova una fontana, unico punto in cui è possibile rifornirsi d'acqua lungo tutto il percorso.
Seguiamo le indicazioni per il Pizzo Pernice e il Pian Cavallone, imboccando un largo sentiero ghiaioso che risale nel bosco. Salendo si aprono belle vedute sul lago Maggiore, oggi rovinate dal tempo uggioso e grigio. Dopo circa 45', intorno alle 10.30 sbuchiamo finalmente in cresta. Ala nostra sinistra si risale verso il Pizzo Pernice, a destra, invece, vediamo la dorsale che arriva al Todano, passando per il Pian Cavallone. Decidiamo di puntare a quest'ultima destinazione. Dopo un breve tratto in falsopiano, il sentiero si inerpica su roccette, fino a raggiungere i 1544m del Pian Cavallone, dove si trova l'omonimo rifugio, oggi chiuso. Breve sosta presso la croce di vetta, quindi perdiamo una ventina di metri di quota, passeggiando su chiazze di neve residua, fino a raggiungere in breve tempo la Cappella del Pian Cavallone. Da qui comincia l'ultima ripida salita che si inerpica rettilinea in mezzo ai prati e ci porta in vetta al Monte Todano (1667m). Sono circa le 11.15 e il tempo si sta dimostrando clemente con noi: al passaggio di nuvoloni scuri, si alternano anche momenti di schiarita in cui il sole fa capolino tra le nuvole. Firmiamo il libro di vetta e ammiriamo per alcuni minuti il bel paesaggio, gustandoci il silenzio e la quiete tipiche della Val Grande.
Ripartiamo e ripercorriamo la dorsale già percorsa, ripassiamo per il punto in cui eravamo sbucati in cresta e, questa volta, risaliamo in direzione del Pernice. In breve tempo copriamo i circa 100 metri di dislivello che ci separano dalla vetta e così possiamo dire di aver conquistato anche questa cima.
Cominciamo la discesa percorrendo la cresta in direzione opposta a quella dalla quale siamo arrivati, in direzione del monte Todum. Poco più avanti però l'abbandoniamo imboccando un poco visibile sentiero sulla sinistra. Questo scende ripido, completamente rivestito di paglia. In poco tempo perdiamo molti metri di quota e torniamo ad essere immersi dal bosco. Raggiungiamo l'alpe Cavallotti (anche qui è presente una piccola fontanella), la superiamo e seguendo il bel sentiero nel bosco ci ritroviamo alla Cappella Fina. Da qui scendiamo lungo la strada asfaltata fino al posteggio dove avevamo lasciato la macchina.

Camminata semplice e alla portata di molti in ambiente molto bello e vario. Le vedute sul lago Maggiore e sulla Val Grande, nelle giornate limpide sono veramente molto belle e suggestive.


TEMPI DI PERCORRENZA:
 
Piazzale monumento alpini - Cappella Fina: 15'
Cappella Fina - Pian Cavallone: 1h10'
Cappella Fina - Monte Todano: 1h30'
Monte Todano - Pizzo Pernice: 50'
Pizzo Pernice - Piazzale monumento alpini: 45'