La Via Francisca al Lucomagno – 2° Tappa - MTB
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Premetto che la maggior parte di questa tappa l’ho percorsa assieme alla precedente Tappa 1 del 14/02/2018 ma un problema occorsomi mi costrinse ad interromperla ed a rimandarne il completamento. Eccomi dunque qui a quasi un mese di distanza per affrontare l’ultima parte: la salita al Santuario di Santa Maria del Monte per la Via Sacra, comunemente detta Via delle Cappelle. Ma cominciano dall’inizio: la 1° Tappa era terminata poco dopo la Badia di San Gemolo. Da qui inizia la 2° Tappa che si rivela subito bella ostica. Non appena rincasato mi sono premurato di avvisare il gestore del sito affinché precisasse che se la si affronta in MTB bisogna sapere che per tutto il tratto iniziale, fin quasi a Valicci, la bici va…spinta con pazienza, forza di volontà non cedendo alla voglia di fare dietrofront e tornare sulla più comoda Provinciale. Non mi dilungo a descrivere questo tratto iniziale perché foto e filmato parlano con chiarezza. Basti sapere che vi si trova di tutto e di più ancora; durante la faticosa salita l’occhio è ansiosamente volto ad individuare se lassù finalmente termina la rampa e spiana oppure no. Quasi sempre si rimane delusi perché si prospetta una nuova rampa magari peggiore. Come Dio vuole alla fine si arriva al valico posto più o meno dove a sx si diparte il sentiero 15 per il Monte Martica. Lì finalmente inizia una lunga discesa a tratti molto ripida che con divertente percorso sfocia nel paesino di Brinzio. Un centro molto noto dalle nostre parti sia per le attività sportive che per il Museo della Cultura rurale prealpina che illustra quanto in passato era connesso all’umile frutto della castagna; inoltre mostra gli attrezzi e i macchinari usati per le attività agricole. Si attraversa il paese fino ad imboccare il fresco sentiero 10c che nell’ultima parte sale gradualmente fino al culmine della Motta Rossa; da qui il sentiero cambia versante e si inoltra nell’ameno boschetto che si segue fino alla località Rasa. Personalmente qui mi piace attraversare la Provinciale ed entrare nella più modesta frazioncina che segue il corso del neonato Olona lungo la dx orografica. Si torna sulla SP62 per qualche centinaio di metri e la si lascia per imboccare Via Salve Regina (anche E1 e 10c) sulla dx. Per chi ama pedalare anche questo sentiero, pur in modesta salita, offre divertimento su sterrata che nella parte finale diventa asfaltata e successivamente selciata. Qui la salita diviene più impegnativa ed io, anche per la fatica (avevo superato ormai i 30 km da Porto Ceresio), procedo spingendo il mio cavallo d’acciaio. Al culmine della salita (siamo poco sotto la Chiesa dell’Immacolata) per l’incidente occorsomi decisi di interrompere la Tappa n.2 e mi volsi verso casa.
Ma eccomi di nuovo quassù un mese dopo per terminare l’itinerario; stavolta a piedi per due ottimi motivi: il primo è che lungo la Via Sacra è vietato il transito di biciclette. Il secondo è che la pendenza media è dell’11% su acciottolato con lunghi tratti al 18-25%. È un percorso che, come me, tanti in zona conoscono e frequentano in ogni stagione dell’anno per svariati motivi: religiosi, sportivi, di divertimento e godimento di panorami che nelle belle giornate spaziano sui Laghi e sulla Pianura Padana fino a Milano; a dx segue il pellegrino la cresta Chiusarella-Martica mentre a sx o davanti è sempre presente il Massiccio del Campo dei Fiori. Affrontato con calma e fotocamera in circa un’oretta porta alla meta permettendo di ammirare, oltre ai panorami, anche le 14 Cappelle che costeggiano la Via Sacra. Queste furono edificate in varie riprese nel corso del XVII secolo per realizzare una via della Fede che raggiungesse il piccolo oratorio, poi divenuto Chiesa ed infine Santuario posto al culmine del Sacro Monte e celebrano i Misteri del Rosario. Furono fortemente volute da Padre Aguggiari e dal cardinale Federico Borromeo anche per contrastare l’avanzata del Luteranesimo. Alla sommità oltre al Santuario si trovano il Museo Baroffio, il Museo Pogliaghi, il Monastero delle Romite oltre al piccolo paesino di Santa Maria del Monte che offre numerosi luoghi di ristoro ed è collegato alla città da una linea di autobus e da una funicolare.
Qui finisce la seconda Tappa. Maggiori info turistiche e storiche/artistiche si trovano ad esempio qui e qui.
(Nota: Consigliata visione con Impostazioni/Qualità = 1080p o 720p)
Pillole…della 2° Tappa:
Sezione MTB:
Salita 367 m
Discesa 259 m
Lunghezza 9,2 km
Tempo 2h07’
Sezione HIKE:
Salita 295 m
Lunghezza 2,9 km
Tempo 1h06’

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