Bagni del Masino trail running
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Le previsioni del tempo annunciano da giorni bufera e quindi è inutile fare programmi impegnativi. Poi, nella realtà, le cose risultano ridimensionate ad una temperatura di 7-8 gradi sottozero e un vento leggero con poco nevischio: ottimo per una corsetta in tarda mattinata nei boschi leggermente imbiancati e rimasti prevedibilmente deserti.
Dal parcheggio torniamo brevemente verso le abitazioni periferiche di San Martino e imbocchiamo il sentiero per la Val di Mello in sponda destra del torrente; il percorso, a tratti piuttosto sassoso, raggiunge in poche centinaia di metri la carrozzabile a pedaggio, proprio in corrispondenza dell'inizio della pista per la Valle dei Bagni. Il terreno è pianeggiante, battuto dalle motoslitte e molto veloce: rapidamente si arriva al parcheggio della Bregolana, a fianco della provinciale; la si risale per poche decine di metri fino a raggiunger il secondo ponte sul torrente, che si attraversa per entrare nella bellissima foresta di abeti che riveste il fondovalle. Il sentiero, poco marcato nella neve portante, serpeggia fra i massi di granito e alcuni tronchi abbattuti dalle intemperie invernali, accoglie una traccia da destra proveniente da un terzo ponte e quindi sale a raggiungere di nuovo l'asfalto: in assenza di neve sarebbero disponibili un paio di scorciatoie per evitare i tre tornanti successivi, ma oggi la traccia - pur presente - non è abbastanza battuta per la corsa. Seguendo forzatamente la carrozzabile, si arriva all'ingresso della maestosa Foresta Regionale dei Bagni: al piazzale di parcheggio delle corriere di linea, senza raggiungere le Terme, svoltiamo a sinistra salendo fino alla baita in cima al prato, dove si incrocia il sentiero che scende dalla Val Merdarola; andando verso destra è un percorso velocissimo e divertente, dove prevale la discesa fino alla ex-Casera Bagni (ora punto informazioni della Foresta). In pochi passi si raggiunge l'inizio del sentiero per il Rifugio Omio e lo si segue verso destra fino ad oltrepassare un ponticello e il bivio per il Rifugio Gianetti; proseguendo nella stessa direzione - all'altezza del vecchio e ormai quasi irriconoscibile campo da tennis - si volge a sinistra verso la fonte termale pubblica, alle spalle degli edifici alberghieri (attualmente chiusi dopo le ultime travagliate stagioni). Seguendo un camminamento lungo una rete paramassi, si scende nei pressi della chiesetta dei Bagni e si prosegue lungo la "Strada Vecchia" fino a confluire nuovamente nella carrozzabile; per allungare un poco la corsa decidiamo di seguire l'asfalto lungo i tornanti che serpeggiano sotto quelle placche rocciose che, nella bella stagione, ospitano frequentate vie di roccia (fra tutte la bella "Coda del Dinosauro"). La corsa sul leggero strato di neve è scorrevole e poco affaticante, la lieve discesa aggiunge velocità e divertimento. L'attraversamento di San Martino lungo la via principale porta a concludere questo breve allenamento giusto giusto per l'ora di pranzo...
www.relive.cc/view/g18200925417
Dal parcheggio torniamo brevemente verso le abitazioni periferiche di San Martino e imbocchiamo il sentiero per la Val di Mello in sponda destra del torrente; il percorso, a tratti piuttosto sassoso, raggiunge in poche centinaia di metri la carrozzabile a pedaggio, proprio in corrispondenza dell'inizio della pista per la Valle dei Bagni. Il terreno è pianeggiante, battuto dalle motoslitte e molto veloce: rapidamente si arriva al parcheggio della Bregolana, a fianco della provinciale; la si risale per poche decine di metri fino a raggiunger il secondo ponte sul torrente, che si attraversa per entrare nella bellissima foresta di abeti che riveste il fondovalle. Il sentiero, poco marcato nella neve portante, serpeggia fra i massi di granito e alcuni tronchi abbattuti dalle intemperie invernali, accoglie una traccia da destra proveniente da un terzo ponte e quindi sale a raggiungere di nuovo l'asfalto: in assenza di neve sarebbero disponibili un paio di scorciatoie per evitare i tre tornanti successivi, ma oggi la traccia - pur presente - non è abbastanza battuta per la corsa. Seguendo forzatamente la carrozzabile, si arriva all'ingresso della maestosa Foresta Regionale dei Bagni: al piazzale di parcheggio delle corriere di linea, senza raggiungere le Terme, svoltiamo a sinistra salendo fino alla baita in cima al prato, dove si incrocia il sentiero che scende dalla Val Merdarola; andando verso destra è un percorso velocissimo e divertente, dove prevale la discesa fino alla ex-Casera Bagni (ora punto informazioni della Foresta). In pochi passi si raggiunge l'inizio del sentiero per il Rifugio Omio e lo si segue verso destra fino ad oltrepassare un ponticello e il bivio per il Rifugio Gianetti; proseguendo nella stessa direzione - all'altezza del vecchio e ormai quasi irriconoscibile campo da tennis - si volge a sinistra verso la fonte termale pubblica, alle spalle degli edifici alberghieri (attualmente chiusi dopo le ultime travagliate stagioni). Seguendo un camminamento lungo una rete paramassi, si scende nei pressi della chiesetta dei Bagni e si prosegue lungo la "Strada Vecchia" fino a confluire nuovamente nella carrozzabile; per allungare un poco la corsa decidiamo di seguire l'asfalto lungo i tornanti che serpeggiano sotto quelle placche rocciose che, nella bella stagione, ospitano frequentate vie di roccia (fra tutte la bella "Coda del Dinosauro"). La corsa sul leggero strato di neve è scorrevole e poco affaticante, la lieve discesa aggiunge velocità e divertimento. L'attraversamento di San Martino lungo la via principale porta a concludere questo breve allenamento giusto giusto per l'ora di pranzo...
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Communities: Hikr in italiano, Trail running
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