Da Ghirla a Marzio... alla ricerca del sentiero.


Publiziert von Poncione , 11. Dezember 2017 um 22:25.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 8 Dezember 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 501 m
Abstieg: 501 m
Unterkunftmöglichkeiten:Albergo Monte Marzio

Facile giretto di casa, perfetto in una giornata un po' uggiosa come quello di oggi alla festa dell'Immacolata. E' da qualche tempo che per motivi "pratici" frequento abbastanza spesso alcuni sentieri bassi tra Ghirla e Cugliate Fabiasco, ed oggi intendo "alzare" un po' la quota curiosando quà e là nei boschi e portandomi verso la Forcorella, valico che divide di fatto la Valganna/Val Marchirolo dalla Valceresio, posta tra il Monte Marzio e il Monte Piambello.
Più volte dalla Forcorella son sceso a Ghirla senza tuttavia riuscire mai a dare una vera continuità alla discesa, interrotta in più punti dalla strada asfaltata, ma anche da strade sterrate che confondono le idee se non si è particolarmente pratici. L'intenzione è dunque quella di evitare i tratti asfaltati e capire bene le stradine sterrate in che modo possano venire utili alla salita, nel caso il prosieguo non sia evidente visti i molti bivi che s'incontrano. La segnaletica è, manco a dirlo, inesistente: se anche si sbagliasse percorso non vi sono grossi rischi (al limite si ravana un po'), ma l'obiettivo è proprio quello di chiarire e rendere fruibile la salita, assolutamente semplice, piacevole e poco faticosa. Va anche detto che il percorso, seguito correttamente, nella sua brevità riesce a toccare ben tre comuni (Valganna, Cugliate Fabiasco e Marchirolo). Il problema non sta dunque nel trovare il percorso ma dargli un senso, visto che di sentieri e stradine ce ne sono fin troppi...
 Mi metto dunque in cammino dalla piazzetta di Ghirla, ripercorrendo passi fatti e rifatti, raggiungendo subito il sentiero per Boarezzo (già interessato da segnaletica "personalizzata") e all'altezza del secondo cartello prendo l'evidente sentiero a sinistra che in breve scende a solcare il Rio Belgeri. Da qui occorre subito risalire il ripido pendio su labile sentierino che s'inoltra nella pineta, purtroppo ormai un po' invasa da roverelle e ginestre. Si prosegue uscendo su un prato pure degradato da sterpi e rovi, scorgendo a naso l'unica traccia di calpestio: sino a pochi anni fa' questo prato era tenuto pulito da alcune capre provenienti da una cascina di Gerizzo (frazione alta di Ghirla), ma ora sembrano non esserci più coi risultati nefasti già visti qui e altrove. Siamo già a pochi metri dalla sp 41 "Ghirla-Brusimpiano dei crotti", all'altezza di una rete, e senza raggiungerla si rientra in pineta, dove a sinistra si nota subito una grossa postazione militare in caverna della Linea Cadorna, purtroppo semi-abbandonata. Questo è uno dei punti più suggestivi del sentiero, poichè si solca un ponticello in legno all'ombra della pineta salendo per largo sentiero, costeggiando una presa d'acqua e un baitello isolato. Oltre la pineta si entra nel castagneto e con l'evidente sentiero (il Rio Belgeri è di nuovo a sinistra) si giunge a un bivio. Si va a sinistra (a destra si sale a Boarezzo) superando per la terza e ultima volta il Rio Belgeri e sbucando in fianco ai prati dell'ex-Alpe Manera, di cui è rimasta una baita riattata, alcune rovine e una cappelletta. Si esce sulla strada, proprio di fronte a un'altro ramo di sterrata e dopo pochi metri si è a un trivio*, da cui hanno inizio le "ricognizioni", anche se grossomodo so dove andare a parare in tutti e tre i casi. Vado a sinistra, e in breve mi ritrovo in zona di trincee della linea Cadorna nel fitto bosco: proseguendo scenderei a Cugliate o ancora a Ghirla da un altro percorso... vado al centro per bel sentiero che dopo un po' si perde al di sotto di un pendio all'interno di una miriade di vallette, che risalgo ravanando un po' e giungendo a un isolato roccolo (uno dei tanti della zona), il quale proseguendo mi porta a una sterrata "superiore" che in breve sbuca sulla strada. Non ci siamo... ma qui son già stato, e so che posso scendere. Scendo da un altro sentierino verso la mia direzione di partenza, calpestando quella che è un'evidente ex-mulattiera, quindi sterrata e rieccomi al trivio* di poco fa'. Ovviamente in salita bisogna prendere il sentiero di destra, ma era giusto constatare anche gli altri due. ;) Risalgo alla sterrata superiore ed ecco un breve sentierino che sale ripido e scivoloso sulla strada, in corrispondenza di un'altra sterrata. Torno alla sua base ripulendolo bene dal fogliame e mettendo un ometto al suo inizio, poi risalgo. Traverso la strada ed eccomi su un'altra stradina, che pure già conosco e so essere inutile ai fini della salita, anzi da una sua diramazione ravanosa tornerei nei pressi dell'Alpe Manera. L'occhio e la mente ricordano che proprio qui si sbuca scendendo dalla Forcorella... non resta che individuare dunque il passaggio giusto, che è dopo pochi metri sulla sinistra. Anche qui ripulisco dal fogliame e faccio un ometto, finchè il sentiero diventa più evidente sbucando ancora sulla strada, ormai poco lontani dal bivio per Boarezzo. Pongo un ometto-menhir anche in uscita da questo tratto e attraverso la strada, dove - presso una staccionata - parte un altro sentierino invaso da fogliame e piantacce infestanti. Qui si trova un'altra pineta e so che bisogna traversarla per risalire, cosa che faccio, ritrovandomi presso un delizioso baitone ristrutturato ove non sembra esserci alcun divieto di transito pedonale... per ora, visto che è in vendita. Dietro la baita una scaletta porta a un sentiero invaso da fogliame, da cui in breve si raggiunge un'ennesima stradina laterale... uff! Stavolta non salgo, ma vado a sinistra trovando subito una biforcazione: resto alto perchè so già che basso sarei in un vicolo cieco, e sfruttando una stradina di boscaioli vado a sbucare infine ad altre fortificazioni e alla stradina per Costebelle, incrociando la strada - finalmente e definitivamente - alla Forcorella ovest. Sul lato opposto parte il sentiero fortificato verso il Sasso di Bol, ma oggi non m'interessa. Ci ho messo un po', tra scelte d'itinerario, verifiche, salite, ridiscese, posa di ometti e pulizia dal fogliame... ma l'obiettivo di arrivare qui senza praticamente toccare asfalto è riuscito.
 Sarebbe ora di mangiare, per cui decido di proseguire verso le Costebelle, dalla bella stradina che in pochi minuti porta all'agriturismo Alpe dei Fiori, purtroppo oggi chiuso. La Sciùra Mara, tuttavia, m'accoglie festosa come sempre e mi è dunque impossibile non portarle via almeno una delle sue succulenti marmellate. ;)
 Non resta che chiudere il giro con la boscosa "cima" del Monte Marzio, risalendo proprio dall'agriturismo. Dalla sua lunga dorsale mi rivolgo a nord sbucando alla Madonna degli Alpini e giungendo a due begli spiazzi panoramici che corrono lungo la comoda e larga carrareccia che ne contorna la cima. Il secondo Belvedere, che sorge a fianco di una malmessa trincea, ha un'ottima vista su Lavena Ponte Tresa, il Ceresio e le montagne ticinesi, ma oggi è un po' velato per goderlo appieno. L'anello del Monte Marzio si conclude, com'è giusto che sia, proprio a Marzio, cui dedico un turistico giro per le sue graziose viuzze, prima di risalire in Forcorella e tornare sui miei passi a verificare con mano quanto di buono fatto in salita. ;) Aggiungo ancora un paio d'ometti lungo la discesa a Ghirla, di cui quasi non m'accorgo tanto è breve e gradevole...
 Giretto, giusto giusto per sgranchirsi le gambe e le idee, il cui intento è però di riqualifica, in quanto la Forcorella di Marzio è comunque viatico a tante belle escursioni - anche mangerecce ;) - per tutti i palati, e di cui questo è senz'altro l'accesso più comodo e rapido dalla Valganna.
Avanti così.

NB. Il dislivello, assai modesto, è relativo e non tiene conto di verifiche, risalite, ridiscese varie effettuate durante il percorso.

Tourengänger: Poncione


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Kommentare (6)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 10:50
dila verità, vuoi diventare il Brenna della Valganna! :)))

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 13:27
:)))
Ciao Dome, affila le ciaspole. ;)

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 13:29
Noooo non dirmi che c'è tanta neve....

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 13:43
Va bene, allora non te lo dico...
Poi però non dire che non te l'avevo detto. :)))

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 13:38
... è una tesi di Laurea sulla Valganna !

devo cercare le ciaspole in garage ?

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 12. Dezember 2017 um 13:44
Meglio cercarle Giorgio, anche se non è detto se le useremo...
Ciao


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