Monte Bisbino mt 1325-anello da Piazza S.Stefano
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Oggi vado in solitaria a fare un giro al Bisbino. Lascio l'auto al parcheggio del cimitero di Piazza Santo Stefano. La giornata è bella, con temperatura abbordabile e senza vento. Dal parcheggio scendo per la strada asfaltata del Bisbino sino alla scuola sulla destra. Più avanti a sinistra inizia il sentiero o meglio la larga mulattiera con segnaletica per Duello. Questo percorso l'ho già fatto diversi anni fa. Il primo tratto sino al bivio con la mulattiera che proviene da "Laghetto" è di un estrema ripidità ma comunque in salita è solo fatica. Dopo il bivio si alternano tratti a moderata pendenza ed altri piuttosto ripidi e sempre nel bosco di latifoglie. Incontro un arzillo signore locale che sta scendendo con in spalla un grosso ramo di betulla. Parlando mi chiede se sono quello di hikr con il cagnetto che aveva incontrato anni fa e si ero io.....Poi ci raggiunge una giovane signora del posto che saluta e subito prosegue e che passo!.Dopo esserci salutati proseguo anch'io ovviamente con ben altro passo. Arrivo all'inizio di Duello e la signora inizia a scendere. Parlando vengo a sapere che praticamente tutti i giorni sale a Duello e ritorno.....il marito purtroppo fà lavori pesanti e non ha la passione per i monti. Sinceramente deve essere una persona di eccezionale vitalità avendo anche 3 figli giovani! Oltretutto sempre quel percorso o quasi....io non sarei mai riuscito nemmeno da giovane, anche perché dopo massimo 10 volte mi sarei stancato del solito posto. Teniamo conto anche della eccezionale ripidità del primo tratto di mulattiera percorso anche in discesa...Sosto a Duello e faccio amicizia con una bella femmina di Malamut. Riparto seguendo le indicazioni per il Bisbino con il sentiero sempre nel bosco ma con pendenze ben più accettabili. Attraverso la strada sterrata che proviene dalla strada del Bisbino, salgo su prato dritto ed inizia a tratti un poco di neve che però non dà alcun fastidio. In cima ci sono due altri escursionisti che poco dopo scendono. Solo soletto mi godo la bella sosta pranzo al sole e caldo e con ristorante chiuso (ottimo). So che scendendo per la breve cresta nord ci sarà un poco di neve probabilmente compatta e/o parzialmente ghiacciata per cui tolgo i ramponcini. E qui avviene il piccolo incidente che poteva avere conseguenze maggiori. Infatti deposito i ramponcini sul sagrato del santuario e poi sbadatamente appoggio la mano destra proprio sopra le punte degli stessi.....Accipicchia! Tolgo i medicinali che porto sempre: ho tutto o quasi ma mi mancano i cerotti emostatici e si perché esce un bel po' di sangue dal taglio alla base del pollice. Bene o male riesco a disinfettare la ferita ed a bendarla premendo molto per far cessare il sangue. Finito il disguido a questo punto scendo sino alla Sella Cavazza dove tolgo i ramponcini.....noto anche che la ferita è superficiale e quindi aggiusto la bendatura e proseguo. Il percorso successivo lo conosco a memoria ed è sempre piacevole e panoramico. Faccio una sosta alla panchina della "Madonna del Bisbino" e poi ancora alla chiesetta di S.Abbondio alla Croce dell'Uomo. Rinnovo la bendatura e riparto sino al parcheggio. In conclusione la giornata è stata piacevole anche con il banale infortunio che per fortuna non ha toccato il tendine del pollice.....Una cosa importante: verificare sempre l'equipaggiamento il giorno prima, è una cosa essenziale specie se come me si va spesso da soli! Anche la tendinite si è fatta sentire e l'ortopedico mi ha dato una terapia che tra l'altro prevede 10 gg. di riposo escursionistico ed è un problema per me!! Passando da I Crusett e sino alla Croce dell'Uomo ho fatto solo ben poche foto alle varie statue lignee e scritture varie perché ne ho già fatte a iosa negli anni passati....
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