Scala di Ronda,oltre 1500 gradini ti proiettano al monte Bisbino
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Oggi solita gitarella pomeridiana.
Con me e Ida, c'è anche Daniela e andiamo a scoprire una chicca storica dei nostri monti Lariani,la Scala Ronda: Una luuuunga scala in pietra, con un dislivello di tutto rispetto, che non da mai fiato,pare sui 550 metri di dislivello e con oltre 1500 gradini da superare, un vero supplizio se non hai ginocchia ben salde e senza acciacchi-
Questa opera s'inalza dal valico pedonale della frazione alta di vacallo (ch) e di Maslianico e sale verso il pizzo Meda (890 m)
Alle sue origini risalenti anni 60\70 era il cammino di ronda dei finanzieri lungo la ramina di confine italo/svizzero, ancora adesso ben visibile e purtoppo malandata però, posso affermare che la scalinata,nonostante la sua verticalità che a volte supera anche i 35 gradi, è ben tenuta,un grazie ai volontari che hanno contribuito -
Terminata la scalinata. al pizzo Meda proseguiamo verso le Tre croci ( I Crusèt) , sempre in ambiente boschivo ricco di faggi e betulle.
Adesso la salita è divenuta più dolce e accettabile.
Giunti alla sella dell'alpe Cavazza 1180, dopo un'ltimo strappo,siamo quasi in vetta al Bisbino,laddove ci concediamo una pausa ristoratrice, per poi riprendere in nostro anello lariano , chiudendo la nostra soddisfacente gita all ore 18:00-
Gita consigliatissima e adatta quasi a tutti-
Ciao
Con me e Ida, c'è anche Daniela e andiamo a scoprire una chicca storica dei nostri monti Lariani,la Scala Ronda: Una luuuunga scala in pietra, con un dislivello di tutto rispetto, che non da mai fiato,pare sui 550 metri di dislivello e con oltre 1500 gradini da superare, un vero supplizio se non hai ginocchia ben salde e senza acciacchi-
Questa opera s'inalza dal valico pedonale della frazione alta di vacallo (ch) e di Maslianico e sale verso il pizzo Meda (890 m)
Alle sue origini risalenti anni 60\70 era il cammino di ronda dei finanzieri lungo la ramina di confine italo/svizzero, ancora adesso ben visibile e purtoppo malandata però, posso affermare che la scalinata,nonostante la sua verticalità che a volte supera anche i 35 gradi, è ben tenuta,un grazie ai volontari che hanno contribuito -
Terminata la scalinata. al pizzo Meda proseguiamo verso le Tre croci ( I Crusèt) , sempre in ambiente boschivo ricco di faggi e betulle.
Adesso la salita è divenuta più dolce e accettabile.
Giunti alla sella dell'alpe Cavazza 1180, dopo un'ltimo strappo,siamo quasi in vetta al Bisbino,laddove ci concediamo una pausa ristoratrice, per poi riprendere in nostro anello lariano , chiudendo la nostra soddisfacente gita all ore 18:00-
Gita consigliatissima e adatta quasi a tutti-
Ciao
Tourengänger:
Francesco

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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Kommentare (1)