Cristina
Che travaglio trovare un giro per questa giornata…cambiata, un paio di giorni fa, la destinazione decisa da tempo, trovare all’ultimo momento un giro nuovo non sembra così facile e solo martedì sera riusciamo a trovare un qualcosa che possa andare…ma non del tutto. Il giro nasce, ma rimane in incubatrice!!!
Si va in Svizzera.
Arrivati a Rossa partiamo con una comoda salita che ahimè si trasforma ben presto in un muro a tornanti. Ripresa una pendenza più umana, perdiamo un po’ di contatto con i tre di testa.
Poge naturalmente guida il gruppo, tallonato da Vincenzo e Alessio, se devo cominciare, di prima mattina, a correre per stargli dietro so che non arriverò a sera per cui me la prendo comoda e con me Marco!
Ci riuniamo all’Alp Calvaresc Sot.
Continuiamo per il rifugio Buffalora e qui Alessio perde qualche colpo, mica facile stare dietro ad Andrea…Sosta al rifugio, chiuso.
Continuiamo e arriviamo al Pass de Buffalora dove termina il sentiero ufficiale. Volgiamo a dx e seguendo gli ometti, cosa non facile con il sole ad altezza occhi, saliamo alla cima. Qui il gruppo si allunga, i due tallonatori perdono terreno…con Andrea bisogna tararsi per bene se si vuole sopravvivere!
Giunti in cima attendiamo l’arrivo di Vincenzo e Alessio. Dopo aver mangiato qualcosina ascoltiamo il capogita che ci prospetta le tre possibilità per il rientro, togliamo il giro dall’incubatrice!!!
All’unanimità decidiamo per il giro più lungo che sembra anche quello più interessante. Poi, un errore di valutazione lo renderà ancora più lungo ma ormai….
Scendiamo dalla cima e con un bellissimo traverso, AV della Val Calanca, raggiungiamo l’Alp Calvaresc desora e quindi poco sopra il lago omonimo. Altra breve sosta e quindi ancora su fino a raggiungere una bocchetta da dove vediamo il lungo traverso e quella che dovrebbe essere il Piz de Ganan. Proseguiamo quindi in traverso fino a riprendere la salita, bella in piedi. Giunti al Piz de Ganan si apre davanti a noi una bellissima conca, vediamo una costruzione che speravamo non fosse il rifugio, perché ancora molto molto lontano, è invece…. Una ricontrollata alla cartina e quindi l’amara sorpresa e la constatazione che faremo notte!!! Andrea e Marco controllano sul GPS se c’è un’eventuale via di discesa più diretta in quanto in basso si vedono i resti di un alpeggio e una traccia che potrebbe essere un sentiero. Non ci fidiamo però a rischiare.
Proseguiamo ancora per un poco, il terreno diventa meno scorrevole con passaggi su pietraia e poiché abbiamo constato che arrivare al rifugio non è così breve come pensavamo facciamo sosta pranzo. Sosta breve naturalmente e ripresa alla bersagliera, un breve attraversamento di un canaletto ghiacciato porta via un po’ di tempo, passato quello riprendiamo sempre a buon ritmo. Passiamo il rifugio, più che altro un riparo di fortuna, e via senza soste. Il traverso, con altri tratti attrezzati, riprende a salire e finalmente giungiamo all’ometto che vedevamo dal Piz de Ganan. Ma, come preventivato da Andrea, la B.tta del Būscenel, dove inizierà la discesa ufficiale, è oltre. Beh almeno il traverso comincia a scendere o almeno smette di salire, e nel giro di poco avvistiamo la B.tta e la raggiungiamo. Ultima sosta e poi giù praticamente di corsa. Raggiungiamo il fondo valle, attraversiamo il torrente e pensando di avere solo una mezz’oretta di bosco ci rilassiamo un poco. Invece il sentiero non scende, la mezz’ora si allunga e una volta entrati nel fitto bosco siamo costretti ad accendere le frontali. Nonostante ciò proseguiamo di buon passo e finalmente arriviamo, con una breve risalita a Valbella dove ci aspettano ancora 3 km circa di asfalto.
Arriviamo al posteggio alle 18.45 circa. Non vediamo il sorgere della luna solo perché la valle è molto stretta!
Comunque un gran bel giro, una giornata vissuta in pieno, e, mio parere molto più bello e interessante l’anello della cima!
Nonostante l’arrivo al buio abbiamo fatto un’ottima scelta, tutti contentissimi!
Poge:
Gran bella escursione, nata quasi come ripiego ma che poi si è evoluta in una splendida ed intensa giornata. Cosa che avremmo dovuto sospettare dopo le classiche "ultime parole famose" pronunciate poco dopo la parteza da Rossa: "tanto oggi non arriviamo con il buio" ...
P.S.: vorrei solo sottolineare che Cristina al massimo sarà rimasta indietro tra i 2 e i 3 minuti ... mica semplice distanziarla ... :)))
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