Cima della Laurasca Mt. 2195
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....prima volta in val Loana, appena arrivati, per portarci avanti visti i posti veramente belli, ci guardiamo in giro per individuare qualche cimetta da fare il prossimo anno... intanto andiamo alla Laurasca!!!!
Giunti a Fondo li Gabbi parcheggiamo l'auto in una delle numerose piazzuole e scendiamo ad attravversare il greto del torrente Loana e ci portiamo sul lato destro della valle.
La bella spianata della valle si stende davanti a noi e al centro svetta la nostra meta.
Dopo un po'di piano ci infiliamo nel bosco.
Da questo momento le pendenze si fanno impegnative in modo costante fino alla metà.
Dapprima arriviamo nei pressi delle Fornaci, dove una volta fabbricavano la calce.
Proseguiamo verso l'alpe Cortenuovo e l'alpe Scaredi, porta d'ingresso al Parco della Val Grande.
Qui si trova un bivacco sempre aperto e usato come posto tappa per la salita al Pedum e qualche bella traversata.
Dietro l'alpeggio parte il sentiero per la nostra cima sempre abbastanza segnato .
Ad un certo punto seguendo due ragazzi usciamo dal sentiero ufficiale, non senza qualche piccola difficoltà, ma per fortuna poi lo ritroviamo...a sviarci è il bivio per l'alpe Cortechiuso,da qui saremmo dovuti andare a destra, invece andiamo dritto su tracce di sentiero, che poi si riunirà con il sentiero ufficiale.
Arriviamo in vetta e il panorama è da ammirare....lago Maggiore, lago d'Orta, lago di Varese, le cime sono un po'coperte, ma il Rosa si lascia vedere ed è un vero peccato dovere scendere da qui .... e abbandonare tanta meraviglia, ma come ho scritto all'inizio torneremo senz'altro da questi parti....
Nadia
Giunti a Fondo li Gabbi parcheggiamo l'auto in una delle numerose piazzuole e scendiamo ad attravversare il greto del torrente Loana e ci portiamo sul lato destro della valle.
La bella spianata della valle si stende davanti a noi e al centro svetta la nostra meta.
Dopo un po'di piano ci infiliamo nel bosco.
Da questo momento le pendenze si fanno impegnative in modo costante fino alla metà.
Dapprima arriviamo nei pressi delle Fornaci, dove una volta fabbricavano la calce.
Proseguiamo verso l'alpe Cortenuovo e l'alpe Scaredi, porta d'ingresso al Parco della Val Grande.
Qui si trova un bivacco sempre aperto e usato come posto tappa per la salita al Pedum e qualche bella traversata.
Dietro l'alpeggio parte il sentiero per la nostra cima sempre abbastanza segnato .
Ad un certo punto seguendo due ragazzi usciamo dal sentiero ufficiale, non senza qualche piccola difficoltà, ma per fortuna poi lo ritroviamo...a sviarci è il bivio per l'alpe Cortechiuso,da qui saremmo dovuti andare a destra, invece andiamo dritto su tracce di sentiero, che poi si riunirà con il sentiero ufficiale.
Arriviamo in vetta e il panorama è da ammirare....lago Maggiore, lago d'Orta, lago di Varese, le cime sono un po'coperte, ma il Rosa si lascia vedere ed è un vero peccato dovere scendere da qui .... e abbandonare tanta meraviglia, ma come ho scritto all'inizio torneremo senz'altro da questi parti....
Nadia
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