Barbie Dopo qualche anno ritorno in questo luogo da favola. Nel ricordo le immagini si erano sbiadite, alcuni laghi nemmeno li ricordavo..Il mio tentativo fallito di salire al Taou Blanc aveva annullato anche parte della bellezza di questo luogo. Oggi la visione si è impressa indelebile negli occhi, nessuna distrazione, le vette intorno una semplice cornice...i miei occhi persi dentro gli "occhi" della Terra..oggi il magnetismo è verso il basso..e il Paradiso sta a guardare. Il mio percorso gioca tutto il giorno con le stesse immagini, senza mai annoiare, allungando e accorciando le distanze più volte, cambiando orientamento e inclinazione . Le immagini cambiano, tutte le leggi dell'ottica sono coinvolte. L'inclinazione del sole modifica l'intensità dei colori durante la giornata e io sono lì, pronta a cogliere i minimi cambiamenti. I bagliori sono l'apoteosi..All'improvviso il vento dirige le acque come in una danza. Onde di varia lunghezza e velocità, increspature improvvise, repentini cambi di direzione, correnti che si creano e si ricreano all'improvviso. Letteralmente rapita da tutto questo, registro minuziosamente nella mente le caratteristiche di ogni lago. Eletto a preferito il lago Leita, un vero angolo di Caraibi ad alta quota. Le acque che scendono da monte, vivaci ma discrete, rallentano e si ramificano sulla sabbia a creare una sorta di laguna, effetto bassa marea. Le impronte sulla sabbia vengono conservate, anche sotto il pelo dell'acqua. La consistenza è un pò argillosa, si cammina come sulle nuvole. Entro ed esco dall'acqua, più volte, il richiamo è irresistibile. Solo il vento interrompe il mio gioco e a malincuore comincio a stratificare indumenti per ripristinare la giusta temperatura. La giornata si conclude con il passaggio al versante dei laghi Trebecchi, in attesa dei veri escursionisti di montagna. Oggi mi accontento di annegare lo sguardo negli occhi della Terra...a due passi dal Paradiso.
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https://www.youtube.com/watch?v=b4jwprFiDeU]
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