Capu A U Tozzu - 2007 + Capu A E Furcelle - 2062 m
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Meno male che quella di oggi avrebbe dovuto essere una passeggitatina per riprendersi dalla tirata della Pagli Orba...: alla fine, anche oggi, i nostri bei 16 km li abbiam fatti! Oggi sembra di essere nella Val Bodengo corsa: bellissime placche di granito ci conducono fino al Lac de Nino. Dal Lago seguiamo il GR20 fino alla Bocca a Reta, per poi inerpicarci sulla ripida piramide della prima cima della giornata: balcone magico sulla mitica Pagli Orba. Dal Tozzu, rientrati al Passo, decidiamo, io e mio papà, di proseguire lungo la facile cresta fino al Capu A E Furcelle... già che siam qui! Per far + veloce, al ritorno, non ridiscendiamo al Colle, ma spariamo giù dritti in direzione del Lago, dove ci attendevano la Sara, la mamma e la Luna. Avessimo azzeccato la traiettoria giusta, allora sì che avremmo fatto + veloce... :D Alla fine, infatti, ci siamo infognati tra una specie di noccioli: che faticaccia venirne fuori!! (ne san qualcosa le mie cosce ancora un po' lividose...:D!!!) Ci sarebbe voluto un bel decespugliatore! ;) Rientro alla macchina sotto un sole più che cuocente (è proprio vero che il sole corso non perdona...)!
Dal posteggio (q. 1076 m), seguire le indicazioni su un cartello in legno per il Lac de Nino. Il sentiero, ben segnalato da segni di vernice gialla e ometti, entra, quasi pianeggiante, in un fresco bosco di conifere e betulle. Mano a mano che che ci si addentra nella valle, le pendenze si fanno sempre più accentuate e il terreno più disconnesso. Alla (q. 1380 m circa), il tracciato esce definitivamente dal bosco e, guadagnando quota molto velocemente, risale la vallata sfruttando delle belle e appoggiate placche di granito. Dopo un semplice canalino roccioso che potrebbe richiedere l´appoggio delle mani e un breve tratto piuttosto pianeggiante, si guadagna la croce della Bocca a Stazzona (q. 1762 m). In leggera discesa, portarsi sulla riva destra del Lac de Nino (q. 1743 m) e, dopo ever incontrato le bandierine bianco-rosse del GR20, svoltare decisamente a destra. Rimontare la larga dorsale erbosa sino alla Bocca a Reta (q. 1883 m), presso cui abbandonare il GR20 per svoltare a destra ed inerpicarsi sui ripidi pendii cosparsi da detriti del Capu A U Tozzu. L´ometto di vetta può essere raggiunto sia rimanendo sul filo di cresta (più ripido), sia seguendo una traccia non segnata ma ricca di ometti in mezzo al pendio.
Una volta ritornati alla Bocca a Reta, proseguire lungo la larga dorsale erbosa, rimanendo sempre sul suo filo. Alla (q. 1970 m circa), quando il terreno diventa più detritico, compare anche qualche raro ometto. Con un ultimo strappo su un breve pendio cosparso da detriti, si raggiunge il piccolo ometto di vetta (q. 2062 m).
TEMPI DI PERCORRENZA:
con Sara, mamma e papà.
Dal posteggio (q. 1076 m), seguire le indicazioni su un cartello in legno per il Lac de Nino. Il sentiero, ben segnalato da segni di vernice gialla e ometti, entra, quasi pianeggiante, in un fresco bosco di conifere e betulle. Mano a mano che che ci si addentra nella valle, le pendenze si fanno sempre più accentuate e il terreno più disconnesso. Alla (q. 1380 m circa), il tracciato esce definitivamente dal bosco e, guadagnando quota molto velocemente, risale la vallata sfruttando delle belle e appoggiate placche di granito. Dopo un semplice canalino roccioso che potrebbe richiedere l´appoggio delle mani e un breve tratto piuttosto pianeggiante, si guadagna la croce della Bocca a Stazzona (q. 1762 m). In leggera discesa, portarsi sulla riva destra del Lac de Nino (q. 1743 m) e, dopo ever incontrato le bandierine bianco-rosse del GR20, svoltare decisamente a destra. Rimontare la larga dorsale erbosa sino alla Bocca a Reta (q. 1883 m), presso cui abbandonare il GR20 per svoltare a destra ed inerpicarsi sui ripidi pendii cosparsi da detriti del Capu A U Tozzu. L´ometto di vetta può essere raggiunto sia rimanendo sul filo di cresta (più ripido), sia seguendo una traccia non segnata ma ricca di ometti in mezzo al pendio.
Una volta ritornati alla Bocca a Reta, proseguire lungo la larga dorsale erbosa, rimanendo sempre sul suo filo. Alla (q. 1970 m circa), quando il terreno diventa più detritico, compare anche qualche raro ometto. Con un ultimo strappo su un breve pendio cosparso da detriti, si raggiunge il piccolo ometto di vetta (q. 2062 m).
TEMPI DI PERCORRENZA:
- CASA FORESTALE DI POPPAGHIA - BOCCA A STAZZONA: 1,45 ora
- BOCCA A STAZZONA - SENTIERO GR20: 10 minuti
- SENTIERO GR20 - BOCCA A RETA: 20 minuti
- BOCCA A RETA - CAPU A U TOZZU: 15 minuti
- CAPU A U TOZZU - CAPU A E FURCELLE: 45 minuti
- CAPU A E FURCELLE - LAC DE NINO: 40 minuti
- LAC DE NINO - CASA FORESTALE DI POPPAGHIA: 1,50 ore
con Sara, mamma e papà.
Tourengänger:
irgi99

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