Monte Torena 2911 m


Publiziert von cristina , 25. Juli 2017 um 15:39. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Juli 2017
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Bergamo. Seguire indicazioni per Clusone. Giunti a Ponte Nossa proseguire diritti per Valbondione. Ampi posteggi in paese, a pagamento solo nel giorno di apertura delle cascate del Serio.

Anche questo fine settimana tanti progetti, poi una serie di lungaggini venerdì sera ci fa saltare il fine settimana.

A questo punto vediamo che fare…

Il Monte Torena è una mancata di un paio di anni fa quando, giunti al Rifugio Curò, avevamo avuto la brutta sorpresa che, la perturbazione appena passata, aveva portato neve fino a bassa quota e quindi niente Torena!

Oggi neve non c’è di sicuro ma il tempo non è particolarmente invitante anche se il barista ci assicura che non prenderemo acqua!

In verità una ventina di minuti di pioggerella ce la prendiamo, ma siamo all’inizio della panoramica per il Rif. Curò e le piante ci offrono un riparo sufficiente a non coprirci.

Tagliamo gli ultimi tornanti della panoramica prendendo il ripido sentiero che porta direttamente al rifugio. Così facendo si guadagna un bel po’.

Breve sosta e proseguiamo quasi in falso piano per il Rifugio Barbellino dove facciamo una sosta più sostanziosa. Le nuvole si sono un poco alzate ma delle ampie schiarite previste ancora non se ne vede l’ombra!

Riprendiamo e sbagliamo clamorosamente il sentiero per il P.so di Pila. Quello che mi ha ingannato è che pensavo che le quattro persone che vedevo in lontananza fossero le stesse che avevano chiesto al rifugista i tempi per il P.so di Pila. Una volta raggiunti mi sono accorta che non erano loro e inoltre, ci siamo resi conto che eravamo saliti troppo. Infatti, al P.so di Pila c’eravamo stati anni fa e adesso ci viene in mente che avremmo dovuto costeggiare il lago. Poco male ci diciamo, faremo il giro al contrario…come no!!!!

Dopo una serie di tornanti incrociamo il bivio per il Torena, P.so del Serio e Cime di Caronella. Il sentiero si fa meno evidente, con qualche punto un poco esposto fino a giungere nella conca pietrosa ai piedi del Torena. Sulla dorsale vediamo due persone, una in salita e una in discesa. A occhio si vede che è molto ripida ma decidiamo di salirla al posto di continuare per il P.so del Serio e quindi prendere il canale di sfasciumi.

Seguiamo quindi degli ometti e dei bolli rossi sbiaditi e raggiungiamo la dorsale che si deve seguire fedelmente per evitare gli sfasciumi ai lati. Tutta camminabile, alterna tratti di sentiero a facili roccette dove però non si usano le mani. Qualche tratto esposto ma data la pendenza in salita non si nota nemmeno. Incrociato il ragazzo che sta scendendo gli chiediamo info sulla cresta per il P.so di Pil. Lui ci nomina un canale di sfasciumi, un 200 m ca, che però non porta al P.so di Pila ma più in basso. Della cresta non sembra sapere qualcosa.

Poco sotto la cima incrociamo l’altro escursionista ma anche lui della cresta non sa nulla, è salito dal P.so del Serio…

Va beh, raggiungiamo l’anticima, perdiamo qualche metro di quota e per un sentierino un poco esposto saliamo alla cima vera e propria. A parte la cima e la via di salita, tutto il resto è immerso nella nebbia. Anche la cresta ci sarebbe piaciuto fare e visibile a mala pena, le nebbie continuano a coprirla.

Dopo la pausa andiamo a vedere se riusciamo a capire com’è. Individuiamo il canale franoso, ma è un vero schifo per cui lo escludiamo immediatamente. Tra l’altro al termine del canale ci troveremmo su una pietraia infinita prima di raggiungere i prati, no grazie…è vero che non dovrebbe piovere ma meglio non tirarla troppo per le lunghe. Stessa valutazione per la cresta che, per il poco che vediamo, non ci sembra una cosa veloce da scendere.

Detto ciò, torniamo all’anticima e scendiamo verso il P.so del Serio. I primi metri bisogna farli come si camminasse sulle uova, poi il terreno migliora ma bisogna fare molta attenzione, in special modo se c’è altra gente.

Raggiunto il P.so, percorriamo ancora un tratto di pietraia e qualche nevaio e torniamo al bivio. Riprendiamo ora il sentiero bollato e giunti al lago del Barbellino facciamo sosta pranzo e puccio dei piedi.

Le ampie schiarite sono finalmente arrivate e, per un unico breve istante vediamo la cresta che avremmo voluto fare poi torna nella nebbia…

Sosta caffè al rifugio Curò e quindi lunga rientro per la panoramica dove, incrociamo tanta gente che sta salendo.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 25. Juli 2017 um 17:44
Bella mazzata, complimenti....

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. Juli 2017 um 18:08
La sosta puccio al lago è stata un toccasana :-)))

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 25. Juli 2017 um 23:15
Bella cima, in una zona che era piaciuta molto anche a me... e dislivello bello cospicuo.
Ciao

Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 26. Juli 2017 um 15:54
Bella scammellata il Torena, bravi!


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