Anello di Punta Fetita (2623 m)
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Splendido e semplice anello in Valdigne con panorami spettacolari sul Bianco in compagnia di mia figlia Tootsie, che ha la coda e 4 zampe motrici. Pochissimo battuto -- abbiamo incontrato 6 persone in una domenica di metà luglio, quando nella vicina Val Ferret bisogna prendere il numero come dal macellaio.
Si parte da Challancin, frazione di La Salle, dove si arriva con una comoda carrozzabile tutta asfaltata. Imboscata l'auto al segnale di divieto, si segue la strada, che presto diviene sterrata. Al primo bivio, si segue a destra per il Colle di Bard. In località Arpilles la strada finisce e diviene un piacevole sentiero nel bosco, che si segue fino al Colle. Poi, per largo e comodo sentiero, si risale l'ampia cresta che presto si apre con una vista paurosa sul Bianco. Questo tratto va percorso lentamente per non perdersi nemmeno una goccia di panorama. Le pendenze aumentano leggermente e presto si arriva sulla spaziosa vetta, dalla quale si vede anche la Grivola, il Gran Paradiso, il Vélan, il Fallere, ... Spettacolo! E fino qui tutto T1/T2.
Bisogna poi scendere al vicino Col Fetita, il che richiede un tratto T3 sulla cresta e un tratto tra T2 e T3 (leggermente esposto per i più sensibili) per passare sotto alla punta 2620 ed arrivare al Col. Poi si scende su agevole benché relativamente ripido sentiero T2 fino alla località Les Ors, dove si imbocca una sterrata (prima panoramica ed esposta al sole, poi nel bosco) che ci permette di chiudere l'anello riportandoci al bivio per il Colle di Bard (T1).
Nel complesso, una splendida escursione. Per noi, 8 ore andando a passo di bassotto e con lunghe soste contemplative, che non fare sarebbe un peccato. Per le famiglie con bambini che non cercano rogne, credo che sia meglio evitare il tratto tra vetta e Col Fetita.
Si parte da Challancin, frazione di La Salle, dove si arriva con una comoda carrozzabile tutta asfaltata. Imboscata l'auto al segnale di divieto, si segue la strada, che presto diviene sterrata. Al primo bivio, si segue a destra per il Colle di Bard. In località Arpilles la strada finisce e diviene un piacevole sentiero nel bosco, che si segue fino al Colle. Poi, per largo e comodo sentiero, si risale l'ampia cresta che presto si apre con una vista paurosa sul Bianco. Questo tratto va percorso lentamente per non perdersi nemmeno una goccia di panorama. Le pendenze aumentano leggermente e presto si arriva sulla spaziosa vetta, dalla quale si vede anche la Grivola, il Gran Paradiso, il Vélan, il Fallere, ... Spettacolo! E fino qui tutto T1/T2.
Bisogna poi scendere al vicino Col Fetita, il che richiede un tratto T3 sulla cresta e un tratto tra T2 e T3 (leggermente esposto per i più sensibili) per passare sotto alla punta 2620 ed arrivare al Col. Poi si scende su agevole benché relativamente ripido sentiero T2 fino alla località Les Ors, dove si imbocca una sterrata (prima panoramica ed esposta al sole, poi nel bosco) che ci permette di chiudere l'anello riportandoci al bivio per il Colle di Bard (T1).
Nel complesso, una splendida escursione. Per noi, 8 ore andando a passo di bassotto e con lunghe soste contemplative, che non fare sarebbe un peccato. Per le famiglie con bambini che non cercano rogne, credo che sia meglio evitare il tratto tra vetta e Col Fetita.
Tourengänger:
Arbutus

Communities: Hikr in italiano, Hikr's Dogs
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare