Cima del Laghetto (m.2695) e Uomo di Sasso (m.2676)
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Come l'anno scorso, per sfuggire all'afa e al caldo scegliamo la Val Malvaglia partendo alti... Ci sarebbe una bella sfilza di tremila all'ombra dell'Adula già belli che percorribili, come dimostrato dalla visita recente di
blepori da queste parti, ma decidiamo di proseguire la nostra conoscenza con le più "modeste" (altimetricamente parlando) cime del lato orografico destro.
L'idea sarebbe quella di inanellarne tre, ma alla fine - un po' per il caldo, un po' perchè a volte ci si può e deve accontentare - ne faremo solo due...
Partiamo presto, e alle 7,15 siamo già in cammino da Cusiè/Foppa, dove ripercorriamo il delizioso sentiero in falsopiano, che gradualmente si alza ai 1883 metri dell'Alpe Pozzo. In breve ci portiamo all'ampio pianoro dell'Alpe Quarnei, da cui ha inizio la salita vera e propria, alla volta di uno dei più spettacolari anfiteatri ticinesi, che conduce al Passo del Laghetto. Nonostante il caldo c'è sempre un'arietta che nel complesso mitiga la temperatura e la salita si svolge piacevole e senza problemi: durante la salita studiamo e capiamo il da farsi per due delle tre cime, di cui una svetta imprendibile e impressionante nella sua torre finale. Giunti al magnifico Passo del Laghetto (dove incontriamo, ironia della sorte, un gruppetto del CAI Varese diretti all'Adula per la via normale) non resta che salire all'omonima Cima, facile ma la cui parte terminale si affila notevolmente, precipitando con decisione sul lato S rivolto alla Val Soi. L'uomo di vetta, curiosamente, non si trova sul punto più alto ma su un rilievo secondario posto pochi metri a W.
Rientrati al Passo e al Lago dei Cadabi, dove non te ne andresti mai, torniamo sui nostri passi ridiscendendo dalla ripida e umida strozzatura terminale, quindi aggirando alla base la verticale parete della Cima del Laghetto, puntando infine alla sella erbosa quotata m.2583 che separa quest'ultima dall'ardito Uomo di Sasso (m.2676), il quale osservato dalla tratta Cusiè-Quarnei è alquanto intimidatorio. Ci immettiamo in breve alla sella, salendo ripidissimi prati e volgendo spesso lo sguardo sulla parete S della Cima del Laghetto, che precipita 100 metri giusti sopra di noi. Da qui si segue fedelmente la cresta NNE, che dapprima conduce nei pressi della prima anticima, posta a strapiombo sulla impressionante Val Soi. Da qui si perde quota per oltre venti metri su terreno alquanto insidioso (cenge erbose e/o rocce ben gradinate ma inclinate), e inizia l'aggiramento sul lato E della seconda anticima, che presenta una breve cengia esposta, a tratti lievemente inclinata, da affrontare con cautela per la presenza di rocce che "buttano in fuori". Superato il passaggino non resta che aggirare un gendarme (possibile farlo sia sul lato E che W) e risalire il ripido e sfasciumato pendio terminale. L'Uomo di Sasso deve il proprio nome sicuramente al suo massiccio "omone" (non abbiamo visto alcun libro di vetta), che occupa enormemente il già esiguo spazio disponibile. Impressionanti, visti da qui, sia il salto sulla piana di Quarnei che sulla Val Soi. Per la discesa scegliamo il versante E, utilizzando un ripidissimo canale erboso con sfasciumi mobili, in cui decidiamo cautelativamente di scendere uno alla volta per la non remota possibilità di smuovere pietre, che ci riporta al pianoro m.2403.
Qui ci fermiamo a mangiare, decidendo senza problemi che la terza cima si può anche rinviare... ;) Chi riposa al sole, chi scatta foto, chi fa bouldering sui massi, il relax è garantito per tutti. Nonostante vi sia ancora tempo di affrontare la terza cima si punta alla deliziosa Capanna Quarnei, dove facciamo scorta d'acqua e ci concediamo una gustosa crostata.
Per la discesa scegliamo il sentiero più lungo, passando per Urbell, l'Alpe di Prato Rotondo e L'Alpe Bolla, utilizzando un bellissimo tracciato in pineta e solcando il rio con un bel ponte in legno: la risalita a Cusiè/Foppa è breve e a nove ore dalla partenza chiudiamo il cerchio in tutta calma.
NB. Mentre la Cima del Laghetto è una meta nota ai più, l'Uomo di Sasso gode di un isolamento tutto suo, e si presenta come ardita guglia, soprattutto dalla Val Malvaglia. Le vie di salita e discesa da noi effettuate seguono fedelmente gli itinerari n.735 e 736 descritti da Giuseppe Brenna.
froloccone
Questa zona,la Malvaglia riesce sempre a regalarci grandi emozioni.
Oggi ci siamo concessi un po di tutto,dalla cima tranquilla a quella più adrenalinica e per finire il totale relax al pianoro 2400 m........Rientro da il sentiero alternativo che si è rivelato una bella sorpresa.
Grazie a tutti per la splendida condivisione
giansa
Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Ale che prevedeva la salita di tre cime nella bellissima Malvaglia.
Purtroppo siamo riusciti a farne "solo" due anche perchè il meteo prevedeva un peggioramento nel pomeriggio.
Comunque soddisfatti lo stesso per il bel giro e per l'impegno richiesto sia in salita che in discesa dall'Uomo di Sasso, da farsi con molta attenzione.
Grazie a tutti e alla prossima.
Cusiè Foppa-------Capanna Quarnei: T2
Capanna Quarnei-------Passo del Laghetto--------Cima del Laghetto:T2/T3
Sentiero per il Passo del Laghetto-------Sella 2583------- Prima anticima -------Uomo di Sasso(itinerario 735/ Guida delle Alpi Ticinesi vol 3) : F o T5
Uomo di Sasso---------Pianoro 2403(Itinerario 736/Guida delle Alpi Ticinesi vol 3): F o T5-
Pianoro 2403-------Cusiè Foppa (sentiero degli alpeggi): T2

L'idea sarebbe quella di inanellarne tre, ma alla fine - un po' per il caldo, un po' perchè a volte ci si può e deve accontentare - ne faremo solo due...
Partiamo presto, e alle 7,15 siamo già in cammino da Cusiè/Foppa, dove ripercorriamo il delizioso sentiero in falsopiano, che gradualmente si alza ai 1883 metri dell'Alpe Pozzo. In breve ci portiamo all'ampio pianoro dell'Alpe Quarnei, da cui ha inizio la salita vera e propria, alla volta di uno dei più spettacolari anfiteatri ticinesi, che conduce al Passo del Laghetto. Nonostante il caldo c'è sempre un'arietta che nel complesso mitiga la temperatura e la salita si svolge piacevole e senza problemi: durante la salita studiamo e capiamo il da farsi per due delle tre cime, di cui una svetta imprendibile e impressionante nella sua torre finale. Giunti al magnifico Passo del Laghetto (dove incontriamo, ironia della sorte, un gruppetto del CAI Varese diretti all'Adula per la via normale) non resta che salire all'omonima Cima, facile ma la cui parte terminale si affila notevolmente, precipitando con decisione sul lato S rivolto alla Val Soi. L'uomo di vetta, curiosamente, non si trova sul punto più alto ma su un rilievo secondario posto pochi metri a W.
Rientrati al Passo e al Lago dei Cadabi, dove non te ne andresti mai, torniamo sui nostri passi ridiscendendo dalla ripida e umida strozzatura terminale, quindi aggirando alla base la verticale parete della Cima del Laghetto, puntando infine alla sella erbosa quotata m.2583 che separa quest'ultima dall'ardito Uomo di Sasso (m.2676), il quale osservato dalla tratta Cusiè-Quarnei è alquanto intimidatorio. Ci immettiamo in breve alla sella, salendo ripidissimi prati e volgendo spesso lo sguardo sulla parete S della Cima del Laghetto, che precipita 100 metri giusti sopra di noi. Da qui si segue fedelmente la cresta NNE, che dapprima conduce nei pressi della prima anticima, posta a strapiombo sulla impressionante Val Soi. Da qui si perde quota per oltre venti metri su terreno alquanto insidioso (cenge erbose e/o rocce ben gradinate ma inclinate), e inizia l'aggiramento sul lato E della seconda anticima, che presenta una breve cengia esposta, a tratti lievemente inclinata, da affrontare con cautela per la presenza di rocce che "buttano in fuori". Superato il passaggino non resta che aggirare un gendarme (possibile farlo sia sul lato E che W) e risalire il ripido e sfasciumato pendio terminale. L'Uomo di Sasso deve il proprio nome sicuramente al suo massiccio "omone" (non abbiamo visto alcun libro di vetta), che occupa enormemente il già esiguo spazio disponibile. Impressionanti, visti da qui, sia il salto sulla piana di Quarnei che sulla Val Soi. Per la discesa scegliamo il versante E, utilizzando un ripidissimo canale erboso con sfasciumi mobili, in cui decidiamo cautelativamente di scendere uno alla volta per la non remota possibilità di smuovere pietre, che ci riporta al pianoro m.2403.
Qui ci fermiamo a mangiare, decidendo senza problemi che la terza cima si può anche rinviare... ;) Chi riposa al sole, chi scatta foto, chi fa bouldering sui massi, il relax è garantito per tutti. Nonostante vi sia ancora tempo di affrontare la terza cima si punta alla deliziosa Capanna Quarnei, dove facciamo scorta d'acqua e ci concediamo una gustosa crostata.
Per la discesa scegliamo il sentiero più lungo, passando per Urbell, l'Alpe di Prato Rotondo e L'Alpe Bolla, utilizzando un bellissimo tracciato in pineta e solcando il rio con un bel ponte in legno: la risalita a Cusiè/Foppa è breve e a nove ore dalla partenza chiudiamo il cerchio in tutta calma.
NB. Mentre la Cima del Laghetto è una meta nota ai più, l'Uomo di Sasso gode di un isolamento tutto suo, e si presenta come ardita guglia, soprattutto dalla Val Malvaglia. Le vie di salita e discesa da noi effettuate seguono fedelmente gli itinerari n.735 e 736 descritti da Giuseppe Brenna.

Questa zona,la Malvaglia riesce sempre a regalarci grandi emozioni.
Oggi ci siamo concessi un po di tutto,dalla cima tranquilla a quella più adrenalinica e per finire il totale relax al pianoro 2400 m........Rientro da il sentiero alternativo che si è rivelato una bella sorpresa.
Grazie a tutti per la splendida condivisione

Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di Ale che prevedeva la salita di tre cime nella bellissima Malvaglia.
Purtroppo siamo riusciti a farne "solo" due anche perchè il meteo prevedeva un peggioramento nel pomeriggio.
Comunque soddisfatti lo stesso per il bel giro e per l'impegno richiesto sia in salita che in discesa dall'Uomo di Sasso, da farsi con molta attenzione.
Grazie a tutti e alla prossima.
Cusiè Foppa-------Capanna Quarnei: T2
Capanna Quarnei-------Passo del Laghetto--------Cima del Laghetto:T2/T3
Sentiero per il Passo del Laghetto-------Sella 2583------- Prima anticima -------Uomo di Sasso(itinerario 735/ Guida delle Alpi Ticinesi vol 3) : F o T5
Uomo di Sasso---------Pianoro 2403(Itinerario 736/Guida delle Alpi Ticinesi vol 3): F o T5-
Pianoro 2403-------Cusiè Foppa (sentiero degli alpeggi): T2
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (20)