Bivacco Baita del Lago
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Rispetto alla mia escursione di un anno fa ho aggiunto la parte dal Rifugio Alpe Scoggione al Bivacco Baita del Lago e tolto il noioso tratto iniziale dalla stazione di Colico alla località Robustello.
Dal rifugio si raggiunge la bella baita-bivacco con una salita di 15-20 minuti su strada militare, ignorando ai bivi i sentieri che vanno a sinistra. A differenza del rifugio, abbiamo trovato apribile la baita semplicemente … aprendo un cancello e girando una chiave: presenta un piano terra con cucina e tavolo e un piano superiore zona-notte.
Il panorama sull’alto Lario e la bassa Valtellina e Valchiavenna è un po’ più esteso che dal rifugio, senza dimenticare il sovrastante Monte Legnone. Purtroppo oggi è rimasto coperto il Monte Disgrazia.
Dalla baita-bivacco il piccolo Lago Scoggione dista pochi metri e la Cima Scoggione appare come un dosso poco percettibile, dove abbiamo visto le prime marmotte della stagione. Guardando da Colico, la Cima Scoggione dovrebbe essere uno dei panettoni che appaiono un po’ pronunciati sul versante nord del Monte Legnone.
Da segnalare che durante la discesa, a una quota di circa 900 metri, è sfilato sotto di noi un rapace dall’apertura alare rispettabile e che purtroppo non siamo riusciti a identificare né a fotografare. Io ho pensato istintivamente al … gipeto, ma non sono tanti 100 km dal Parco dello Stelvio? Poteva essere un’aquila ma ci è parsa di un marrone troppo chiaro. In definitiva faceva parte di una coppia, che abbiamo poi visto a lungo volteggiare fuori dalla portata della macchina fotografica.
Dal rifugio si raggiunge la bella baita-bivacco con una salita di 15-20 minuti su strada militare, ignorando ai bivi i sentieri che vanno a sinistra. A differenza del rifugio, abbiamo trovato apribile la baita semplicemente … aprendo un cancello e girando una chiave: presenta un piano terra con cucina e tavolo e un piano superiore zona-notte.
Il panorama sull’alto Lario e la bassa Valtellina e Valchiavenna è un po’ più esteso che dal rifugio, senza dimenticare il sovrastante Monte Legnone. Purtroppo oggi è rimasto coperto il Monte Disgrazia.
Dalla baita-bivacco il piccolo Lago Scoggione dista pochi metri e la Cima Scoggione appare come un dosso poco percettibile, dove abbiamo visto le prime marmotte della stagione. Guardando da Colico, la Cima Scoggione dovrebbe essere uno dei panettoni che appaiono un po’ pronunciati sul versante nord del Monte Legnone.
Da segnalare che durante la discesa, a una quota di circa 900 metri, è sfilato sotto di noi un rapace dall’apertura alare rispettabile e che purtroppo non siamo riusciti a identificare né a fotografare. Io ho pensato istintivamente al … gipeto, ma non sono tanti 100 km dal Parco dello Stelvio? Poteva essere un’aquila ma ci è parsa di un marrone troppo chiaro. In definitiva faceva parte di una coppia, che abbiamo poi visto a lungo volteggiare fuori dalla portata della macchina fotografica.
Tourengänger:
andrea62

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