Baita del lago: grigliata ai piedi del Legnone
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Alla mia proposta aderiscono Alberto ( il bradipo ) e Mauro; ritrovo tardi alle 7.45 a casa mia dove andiamo a recuperare le libagioni necessarie per la buona riuscita della giornata.
La salita che viene affrontata da Rusico è relativamente tranquilla, se non fosse per il forte acquazzone durato poco più di mezz’ora che ci costringe all’utilizzo della mantella.
Giunti in loco fervono i preparativi per il clou di giornata, e come sempre in questi casi entra in scena il bradipo che si presta alle attività di capanatt.
Mauro ( lo sguattero ) si prodiga nella pulizia dei peperoni mentre io mi organizzo per la piotta.
Nel frattempo facciamo conoscenza del “ sindaco di Scoggione “ Stefano detto “busto” che inizialmente non sembra per niente interessato al nostro invito di pranzare insieme.
Quando gli zaini si aprono la sua idea di scendere immediatamente vacilla e in un men che non si dica cambia idea e decide di restare con noi.
Dallo zaino di Mauro spunta una bottiglia di Barolo da 14,5°, dal mio una tagliata da quasi 1 Kg e da quello del bradipo focacce e liquori di ogni genere, buoni e molto meno buoni.
Il convivio è una vera festa, i fumi dell’alcool si fanno sentire e “ Busto” al quale probabilmente gli siamo stati molto simpatici decide di aprirci il cantinino segreto poco distante dalla struttura dove gustiamo una bottiglia di pinot grigio con temperatura non superiore ai 6/7°……… una vera libidine.
Purtroppo arriva l’ora di scendere con il sole che ci fa compagnia lungo tutta la discesa.
Giornata fantastica dove l’allegria l’ha fatta da padrona in ottima compagnia degli amici e Stefano conosciuto in loco ma integratosi velocemente al nostro gruppetto, trascorsa in un luogo incantevole, a tal proposito merita sicuramente altre visite soprattutto nel periodo invernale con la presenza di neve.
Un grazie di cuore a Mauro ma soprattutto al bradipo che come al solito si è sobbarcato i lavori di pulizia e riordino post pranzo permettendoci un salubre cazzeggio………… “GRAZIE GRATACU”
Vista da Alberto: Essere sulla cima che preferisci, in una giornata di gran sole da sempre una bella soddisfazione.....come in una giornata uggiosa in una baita in compagnia di AMICI con cui condividere gli stessi piaceri, può soddisfare ancor di più: non conta quanto dislivello hai fatto, i chilometri o le tempistiche, ma la QUALITÀ della giornata!!!
L'idea era di andare dove la meteo dava sole (normale soluzione) comunque,quando vedo che Max si vuole muovere con il maltempo,suggerendo tre possibili mete con arrivo ad un rifugio,prendo la palla al balzo,anche perché la settimana lavorativa è stata piuttosto pesante e di fare una marea di dislivello non ne avevo l'intenzione.
Ci mettiamo d'accordo sull'orario,piuttosto elastico in modo da poter fare provviste che serviranno lassù,dove osano le aquile,comunque,sempre con l'intento nell'eventualità,di fare un piccolo anello.
Ci ritroviamo a casa di Max,dove ho il piacere di conoscere Mariella che suggerisce a Max di mettere le birre al fresco per quando rientriamo.....hoooooo,come no! Questa è la giornata giusta!!!!!!
Dopo aver atteso che Mauro "il selvatico delle Alpi" si sia concesso il cafferino,si parte alla volta della meta: il cielo è cupo,non da molte speranze di sole,ma poco importa,oggi il TRIO si è riunito dopo mesi (l'ultima volta se non erro è stato nel fare il sentiero del Viandante) e ben sappiamo come la giornata si svolgerà,conoscendoci....
A Colico prendiamo anche dei peperoni per la grigliata: Max mi chiede come messa lassù la situazione "zona griglieria": so solo che ho visto vari attrezzi per cucinare salamelle e quant'altro,ma tale zona.....con tutta la neve non avevo perlustrato i dintorni.....
Saliti a Rusico alle 9,32 partiamo: siamo un piccolo gruppo,unito e affiatato dove in testa vi è il solito lento Bradiposki,il quale scandisce il passo,che costante prosegue il suo andare!
Mentre camminiamo,ecco che dalla Valchiavenna si vede il peggiorare del tempo e lontano si ode il temporale: mi sa che ce lo prendiamo in quel posto!
Si comincia a vedere la classica foschia dovuta alla pioggia che già bagnava il Pian di Spagna,mi sa che fra poco....ed ecco che il temporale si fa sentire....è sopra le nostre teste,non sembra di quelli che ti spaccano i timpani e sono anche pericolosi: pare sia una cosa blanda.
Però qualcuno deve per forza portare sfiga,infatti succede tutto al contrario di ciò che dice e si comincia col proporre una scommessa.....vinta di culo (chi sa,ringrazi che ho perduto,altrimenti....altro che assaggiare i liquidi messi a disposizione.....).
Alle 11,15 cessa di piovere,anche se eravamo ben riparati dentro il bosco: giungiamo al rifugio Scoggione dove stranamente era aperto anche se in basso il cartello dava chiuso.
Scambiamo quattro chiacchere con una giovane mamma con tanto di attrezzo per il trasporto del più piccolo la quale è salita quassù con altri del cai di Colico,per sistemare il rifugio in modo che possa accogliere al meglio i prossimi escursionisti e poi riprendiamo per salire alla Baita che raggiungiamo alle 11,50.
Qui conosciamo Stefano "Busto,sindaco dello Scoggione",un simpatico giovane che non possiamo fare a meno di invitarlo a rimanere con noi per il pranzo: sembrava che volesse a tutti i costi scendere con la sua moto,ma.....si è "inchiodato" lassù con noi.
Appena gli accenno chi sono....ha,ma tu sei quello delle foto....le voci girano!
Noi scopriamo che come cuoco è un GRANDE,ha dato consigli e collaborato con Max "l'Elefante delle Alpi" anche lui esperto di cucina,sia solida che liquida he he he!
Il "Bradipo delle Alpi" si dedica al solito taglio legna,accensione camino e stufa: Max chiede se è possibile cucinare alla griglia e subito Stefano da indicazioni per procurare i dovuti attrezzi.
Scopriamo così che vi è il locale esterno super attrezzato per grigliate,FANTASTICO"!!!!!!
Bene,dopo la preparazione della brace,si predispone per grigliare i peperoni e carni varie e verso le 14,00.....finalmente possiamo addentare le sostanze "solide" e sbevazzare quelle liquide: nonostante la tavola era imbandita di vini di un certo calibro,il Bradipo che assaggiò il Barolo non ne è rimasto estasiato.
Non capirà una mazza di vini rossi,ma capisce il resto: la giornata sta migliorando decisamente e la cumpagnia a l'è propri al 1000% al TOP.
Ottima cucina,ottima compagnia,ottima musica.....FANTASTICA GIORNATA con massimo godimento!!!!!!
Finito il lauto pranzo,si passa ai liquori: il solito whisky torbato di cui non rimane nulla da riportare indietro,il liquore alla liquirizia (mezzo litro....seccato) prontamente lasciato in frigor e quindi scivolava bene in bocca,mentre il genepì....a me piaceva,ma agli intenditori: mi si consiglia di usarlo per lavas i pee!!!!
Caffè e poi si esce....pardon,escono a sollazzarsi e per far prendere fiato alla panza,mentre il bradipo si mette a lavare le stoviglie e rigovernare la Baita (lavorando si aiuta la digestione).
Poi Stefano ci vuole mostrare la cantina esterna,che pare molto assomigliare ad un crotto e appena apre la porta....una frescura ci investe e ai nostri occhi (più per gli amanti del buon vino) scatole di rosso e bianco: Stefano a tutti i costi vuole offrircene!
Il bianchino è freschissimo e va giù bene con la calura esterna (il bradipo lo apprezza,stranamente piace) ma l'effetto post vinello a breve si fa sentire e vedere (come da foto).
Raggiungiamo i tavoli esterni e ci informiamo sulla possibilità di comperare del formaggio locale e Stefano ci da le indicazioni: sembrava che dovessimo partire ma veniamo invitati a prendere un altro caffè,che forse risveglia la lucidità mentale oramai andata a farsi benedire!!!!!
Ebbene,alla nostra partenza Stefano più volte ci dice di partecipare alla festa che si terrà domenica e alle 17,00 dopo ben 5 ore di sosta si riprende la discesa e alle 18,40 siamo all'auto.....ma il formaggio visto l'ora tarda,si pensa di prenderlo in una futura occasione.
Le risate che ci siamo fatti al ritorno in auto (due ridevano,l'altro.....) ci hanno allietato il viaggio e mai mi è capitato di vedere il Mauro piegato sul volante e ridere tanto di gusto: sarà per l'effetto vino?......il mistero non può essere svelato,ma sicuro è....che la giornata è passata nel miglior dei modi.
Voglio ringraziare Mauro e Massimo per avermi fatto passare un'ottima giornata in completa allegria,ma un GRAZIE particolare a STEFANO "Busto" che ha reso UNICA questa giornata con la sua presenza,dando consigli culinari ma anche cimentandosi in pratica,nell'esaltare con aromi,i cibi cucinati!!!!!!!!
Un particolare saluto a tutti voi dal mitico TRIO composto dal: "il Bradipo delle Alpi (Alberto) - il Selvaggio delle Alpi (Mauro) - l'Elefante delle Alpi (Max - Massimo).....Ciaoooooooo e alla prossimaaaaaaaaaaa!!!!!!
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