MTB-Tour del Monte Arbostora (TI)
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Una bella penisola si stende verso SW nel Lago Ceresio; da Lugano Paradiso si innalza prepotente a disegnare il bellissimo Monte San Salvatore così caro al nostro igor che precipita ad Est con un versante ricco di vie di arrampicata mentre ad Ovest mostra un fianco ricco di boschi e malgrado ciò spesso precipite anch’esso. La cresta, dopo la vetta, va ammorbidendosi fino alle località di Ciona e Carona ma si rialza per formare Cima Pescia e il Monte Arbostora prima di scendere alla ridente Morcote sul lago. Il giro odierno lo inizio da Pazzallo che ben conosco come base per la Ferrata del San Salvatore. Scarico la MTB e seguo il percorso ben segnalato e pubblicizzato da GPS Tracks che si svolge in senso antiorario. Scorre lungo il fianco occidentale della penisola, un po’ più in basso della linea di cresta ed è una piacevole pedalata in boschi bellissimi con un saliscendi continuo che offre sia l’ebbrezza del single trail ricco di asperità sulle quali esercitare le proprie capacità di biker che sterrate più ampie dove recuperare lo sforzo precedente. È un continuo alternarsi tra questi due stati, impegno e concentrazione ma anche relax e ammirazione del panorama che muta ad ogni svolta. Come gli uccelli apparsi a Colombo indicavano l’approssimarsi delle Americhe così l’aprirsi del bosco nel blu del lago e del cielo mentre il sentiero inizia a scendere mi fa capire che l’arrivo a Morcote è imminente. Ed ecco che attraverso la bella cittadina e ne percorro il lungolago in direzione di Melide. È un continuo fermarsi a scattare foto, magari già prese ma ogni volta il panorama sembra mostrare un aspetto più affascinante; la media sicuramente ne risente ma non sono qui per la media ma per fare il turista su due ruote. Purtroppo a Vico Morcote la traccia mi dice che devo prendere una strada a sx che si innalza pigramente con una sequenza di lunghi zigzag e mi costringe a boccheggiare tra 2 km al 7.5%, 2 km al 9.5% e 1 km all’8% con qualche breve momento per tirare il fiato. In totale ca. 6.5 km per tornare sui sentieri più umani che tangono la base del Monte Arbostora e della Cima Pescia. Ma prima lo spettacolo dell’Alpe Vicania è un ottimo momento di riconciliazione col creato. A proposito, volendo risparmiarsi la salitaccia da Morcote si può seguire l’altro Tour denominato appunto Vicania Bike che resta più in quota. In quel di Ciona, senza avvedermene, imbocco una variante più alta, su strada asfaltata, che mi riporta velocemente a Pazzallo. Devo dire che si incrociano anche molti altri sentieri più o meno difficili che disegnano una fitta ragnatela su questo ameno promontorio e che molti di noi, me compreso, hanno già percorso a piedi alcuni di essi.
Per approfondire suggerisco questo bell’articolo; buona lettura.
Pillole….della pedalata:
Dislivello 760 m
Lunghezza totale 25,4 km
Tempo lordo 4h44’
Tempo netto 3h26’

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