MTB-Tour del Malcantone (TI)
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Malcantone…un nome strano e inquietante per una piccola regione del basso Ticino; sul web si legge che “è' situato tra un braccio del lago Ceresio, il golfo di Agno, il fiume Tresa e la catena di monti che divide la Svizzera dall'Italia sul lago Maggiore” (vedi). Si legge anche si divide in basso, medio ed alto Malcantone e che sul nome ci sono poche teorie, nessuna certa. Ma oggi non ci vado per nobili scopi come la toponomastica o la visita dei tanti luoghi interessanti citati dalle pro-loco ma per vedere la sua porzione medio-bassa con un giro in MTB. Mi aspetta un giro impegnativo per dislivello e lunghezza che spazia su tutte le tipologie di terreno: asfalto, sterrate, single-track, bici a spinta e bici in spalla; ce n’è per tutti i gusti.
Parcheggio a Ponte Tresa, passo la Dogana e proseguo in direzione Lugano svoltando quasi subito a sx in Via San Bernardino. Qui comincia la lunghissima salita di ca. 17 km che con brevi tratti per tirare il fiato passa o sfiora Pura, Curio, Novaggio e Miglieglia per toccare il suo culmine poco dopo la località di Cima Pianca. Da lì inizia la sospirata discesa, per la verità in alcuni tratti più che ripida e da fare con grande attenzione anche quando la pendenza si attenua perché sassi, piccoli balzi e radici sono sempre in agguato e sollecitano il cavallo d’acciaio ed il suo cavaliere. Qualche breve tratto su asfalto fa recuperare lucidità ma negli ultimi chilometri mi aspettano ancora sentierini dove non si può sbagliare e tratti dove non basta scendere di sella ma è d’uopo issare la bici in spalla e salire tra asperità importanti. La discesa tocca o attraversa le località di Astano, Banco e Feredino per giungere a Ponte Tresa. Sensazioni? A parte le molte volte che, abbacinato da pendenze tra il 10% e il 15%, mi sono chiesto perché mai mi ero cacciato in quella situazione, già guidando verso casa rivedevo le mille immagini del percorso che ho compresso in un centinaio di foto e mi sentivo di aver fatto una bella cosa. La zona si presta a tante altre scorribande che consentono di gustare questa media montagna e le sue bellezze. Con più tempo a disposizione vale la pena di visitare anche in chiave turistica i luoghi descritti dalle guide reperibili sul web.
Chiudo queste poche righe sperando che le immagini suscitino le stesse emozioni che ho provato io.
Pillole….della pedalata:
Dislivello 1069m
Lunghezza totale 33,8 km
Tempo lordo 5h38’
Tempo netto 4h27’

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