Corno Birone una volta e un pò, poi monte Rai e Cornizzolo


Publiziert von rochi , 27. Februar 2017 um 22:07.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:27 Februar 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1250 m
Abstieg: 1250 m

Il Carnevale Romano mi concede un giorno di festa ed io ne approfitto per una visita approfondita ai monti di Civate che in passato avevo solo sfiorato con un veloce blitz al Cornizzolo.
L'idea intanto è quella di salire al Corno Birone, una bella montagna che, nonostante la quota modesta, dal parcheggio di Civate si mostra impressionante.
Raggiungo la località Pozzo, l'attraverso e cammino sulla bella selciata pianeggiante sino a intercettare, a sinistra, la via per San Pietro al Monte che dopo pochi metri devo abbandonare per girare a destra come indica un pannello segnavia con l'iscrizione del Corno Birone.
Scendo in una valletta e guado il torrente che costeggio sulla sua sinistra orografica per qualche decina di metri prima di riguadarlo di nuovo. Qui la via si restringe assai e si fa erta: mi basta uno sguardo verso l'alto per convincermi che i prossimi 6\700 di dislivello saranno a "lacrime e sangue". E così effettivamente è, prima in un rado bosco, poi su ripidi e magri prati, il tracciato si inerpica con stretti tornanti e senza respiro. L'esposizione a sud rende la via particolarmente soliva e di conseguenza caldissima. Non oso immaginare cosa sia un'ascensione a luglio da queste parti.
Quando intercetto il sentiero Luisin, mi fermo a prender fiato e a fotografare l'affascinante basilica di San Pietro qualche metro più in basso nell vallone, quindi, seguendo i segnavia continuo sull'inesorabile salita che ad un certo punto intercetta l'attacco del sentiero "50 SEC" (che probabilmente traversa sotto il monte Rai per collegarsi con il rifugio Consiglieri). Qui mi rendo conto di aver lasciato la fotocamera all'ultima sosta e, dopo rapido personalisissimo consulto, realizzo che l'unica soluzione è tornare giù a prenderla.
"Chi non ha testa abbia gambe", mai detto fu più azzeccato, questo svarione mi costa 150 metri di dislivello e una mezzora di tempo, associati alle solite, inevitabili, parolacce.
Torrnato al punto precedentemente lasciato, continuo la faticosa salita (evitando il "50 SEC"), supero una tettoia bivacco e finalmente esco ad una bocchetta con notevole vista su Lecco. Un breve tratto di cresta mi separa ora dalla cima, la percorro ed in breve sono sul Corno Birone dove alloggia una grande croce.
Foschie diffuse mi impediscono una vista estesa, tuttavia l'ambiente resta di eccezionale bellezza.
Riscendo ora la cresta e continuo in direzione del Monte Rai. C'è da salire 150\200 metri di dislivello per sbucare sula seconda vetta di giornata, un bel pianoro erboso non lontano dal Sasso Malascarpa e dai sempre impressionanti Corni di Canzo.
Su prati scendo ora al rifugio Marisa Consiglieri che ho giudicato chiuso. Qui incontro i primi, rari, escursionisti. Senza tergiversare affronto l'erta che mi conduce sulla cima del Cornizzolo, già visitata qualche anno fa quando un vento spaventoso rischiò di portarmi via.
Oggi Eolo è stato clemente ed ho potuto concedermi una buona sosta sulla bella cima.
Scendo per la stessa via, percorro la strada asfaltata chiusa al traffico sino alla prima curva dove un pannello indica la discesa per Suello e successivamente quella per Civate. Il percorso si svolge dapprima su dolci praterie, quindi scende veloce nel bosco intercettando la deviazione per San Pietro che evito a causa dei soliti problemi di tempo.
In breve rientro dunque a Pozzo e quindi all'auto che mi attende, assolatissima e stranita, da cinque ore.
I tempi comprendono circa trenta minuti di pause e i dislivelli i numerosi sali scendi in cresta dal Birone al Cornizzolo. Tempi e dislivelli contemplano inoltre la ripetaizione parziale della salita al Cornizzolo per il recupero della fotocamera.
Sviluppo: 11 km; SE: 23.5 km.

Tourengänger: rochi


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Kommentare (11)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 12:03
Belli i nostri mottarozzi vero?

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 20:05
Belli sì: i dislivelli sostenuti e l'ambiente generalmente severo li fanno apparire ben più alti di quello che realmente sono.
Ciao!!
R.

numbers hat gesagt: Bravo
Gesendet am 28. Februar 2017 um 13:03
E' un anello bello tosto, il "trittico" come lo chiamo,
ripetuto piu' volte e davvero molto bello.

Mario

rochi hat gesagt: RE:Bravo
Gesendet am 28. Februar 2017 um 20:06
Concordo, mi sarebbe piaciuto concatenare anche il Sasso Malascarpa ma il tempo mi è sempre avverso.
Ciao!!
R.

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 13:50
La penultima volta sul Cornizzolo non sono bastati i miei 90 kg (di allora) per tenermi ancorato a terra .... ho rinunciato a 30 metri dalla vetta!

Ciao
Aldo

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 20:07
Allora sarei daccordo con me quando lo definisco il Cierro Torre della Brianza!!
Ciao!!
R.

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 14:22
Bel trittico in una zona che si fa sempre volentieri !

ciao Giorgio

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. Februar 2017 um 20:08
Sicuro!! Adesso vorrei visitare anche il Moregallo per completare la zona.
Ciao!!
R.

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. März 2017 um 11:02
Personalmente penso che il Moregallo sia un po' più affascinante del Monte Rai/Cornizzolo.

Penso ti divertirai quando ci andrai.
Buone gite.
A.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 2. März 2017 um 13:37
Bella cima, e zona davvero stupenda.
Ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. März 2017 um 20:43
Concordo!
Ciao!!
R.


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