Scherenkopf - 2117 m + Rappakopf - 2197 m + Zwolfihorn - 2292 m
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Da Lohn, imboccare la strada (fare attenzione agli slittini), per la località Summapunt. Alla q. 1700 m circa, svoltare decisamente a destra fino a raggiungere, in leggera salita, la Località Dros (q. 1800 m) prima e Summapunt (q. 1918 m) poi.
Portarsi alle spalle delle case, quindi puntare alla dorsale di conifere sulla sinistra. Risalire la dorsale fino a raggiungere un ampio pianoro, dal quale è possibile scorgere la prima cima. Attraversare il pianoro in direzione di due baite isolate, quindi, senza percorso obbligato, raggiungere la sommità dello Scherenkopf (q. 2117 m).
Una volta tornati alle due baite isolate, proseguire in direzione del Piz Beverin, cercando di tenersi il più possibile sul filo della larga dorsale.
Dopo aver perso e guadagnato più volte quota, si raggiunge la larga spianata di vetta del Rappakopf (q. 2197 m).
Da questa seconda cima, lo Zwolfihorn (q. 2292 m) si raggiunge in circa 45 minuti di continui sali e scendi e di un ultimo ripido pendio da risalire tenendosi inizialmente nel mezzo e poi decisamente a destra.
Per la discesa, dalla vetta dello Zwolfihorn, scendere in direzione SE (verso Lohn) fino ad incontrare una bella e nuova baita isolata (q. 2030 m circa) prima, e la strada battuta poi.
Seguire la strada fino al bivio incontrato in salita, quindi rientrare a Lohn.
Condizioni della neve al 19/02/2017: abbiamo indossato le ciaspole nei pressi della località Dros. Fino a Summapunt il percorso era già tracciato, da questa località in avanti abbiamo dovuto batterlo noi. Nel tratto di salita da Summapunt fino al pianoro dove sorgono le due baite isolate, abbiamo trovato un po' di neve fresca; in cresta, invece, in alcuni punti, la neve era ventata e, sull'ultimo pendio di discesa prima della salita finale verso lo Zwolfihorn, c'erano zone completamente prive di neve. Ad ogni modo, ciaspole più che utili.
con Gianni, Carlo, Giuseppe e Paolo.
Portarsi alle spalle delle case, quindi puntare alla dorsale di conifere sulla sinistra. Risalire la dorsale fino a raggiungere un ampio pianoro, dal quale è possibile scorgere la prima cima. Attraversare il pianoro in direzione di due baite isolate, quindi, senza percorso obbligato, raggiungere la sommità dello Scherenkopf (q. 2117 m).
Una volta tornati alle due baite isolate, proseguire in direzione del Piz Beverin, cercando di tenersi il più possibile sul filo della larga dorsale.
Dopo aver perso e guadagnato più volte quota, si raggiunge la larga spianata di vetta del Rappakopf (q. 2197 m).
Da questa seconda cima, lo Zwolfihorn (q. 2292 m) si raggiunge in circa 45 minuti di continui sali e scendi e di un ultimo ripido pendio da risalire tenendosi inizialmente nel mezzo e poi decisamente a destra.
Per la discesa, dalla vetta dello Zwolfihorn, scendere in direzione SE (verso Lohn) fino ad incontrare una bella e nuova baita isolata (q. 2030 m circa) prima, e la strada battuta poi.
Seguire la strada fino al bivio incontrato in salita, quindi rientrare a Lohn.
Condizioni della neve al 19/02/2017: abbiamo indossato le ciaspole nei pressi della località Dros. Fino a Summapunt il percorso era già tracciato, da questa località in avanti abbiamo dovuto batterlo noi. Nel tratto di salita da Summapunt fino al pianoro dove sorgono le due baite isolate, abbiamo trovato un po' di neve fresca; in cresta, invece, in alcuni punti, la neve era ventata e, sull'ultimo pendio di discesa prima della salita finale verso lo Zwolfihorn, c'erano zone completamente prive di neve. Ad ogni modo, ciaspole più che utili.
con Gianni, Carlo, Giuseppe e Paolo.
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