Monte Salmone da Verscio

Dopo due mesi di inattività, finalmente si riesce a programmare una uscita in montagna. Oggi con Danilo abbiamo il piacere di fare una escursione assieme ad Enrico “Turistalpi”. Considerate le ottime previsioni meteo l’idea era quella di ripetere un giro, già fatto un paio d’anni fa, con visita ai laghetti della zona del Ritom. Al ritrovo a Chiasso con Enrico, la sua proposta alternativa di raggiungere la vetta del monte Salmone, cima a noi sconosciuta, stuzzica la nostra curiosità tanto da decidere di accettare di buon grado il suo suggerimento. Ci dirigiamo verso Locarno e imbocchiamo la strada per le valli sino ad arrivare in centro a Verscio dove lasciamo l’auto nel parcheggio davanti al municipio.
 
Alle 8.15 ci incamminiamo lungo le stradine che risalgono il paese che ben presto divengono gradini che costituiranno la parte preponderante del percorso odierno. L’altitudine alla partenza è molto bassa e man mano che si sale attraversiamo tratti di bosco dove predominano i castagni, poi le betulle e infine i faggi. I colori autunnali catturano la nostra attenzione e man mano che si sale, nei tratti dove il bosco consente di allargare la vista all’orizzonte, si può osservare il solco scavato dall’estuario del Maggia che sfocia nel Verbano dividendo gli abitati di Locarno e Ascona.
Risalendo i ben tenuti gradini raggiungiamo in circa 40 minuti un primo bivio, a quota 653 mt, in località Monda per poi arrivare, dopo circa 1h e 30m dalla partenza, in località Littuno ad una quota di mt. 940. Qui facciamo una sosta di una decina di minuti. Ripreso il cammino transitiamo alle 10,20 da Vii dove incontriamo gli ultimi insediamenti abitativi, oggi presidiati solo da alcuni animali quali lama, asinelli e pollame vario.
Qui inizia un tratto tra rade betulle che progressivamente sono sostituite da faggi nel tratto dove si passa dalle alture di Testa e Testin. Alla nostra destra è ora ben visibile la croce di vetta della nostra meta anche se il cammino sarà ancora lungo. E’ necessario infatti scendere un breve tratto che porta alla Forcla di Salmone per poi risalire nuovamente tra radi faggi sino ad arrivare al bivio dove si incrocia il sentiero che sale da Auressio. Non manca molto alla vetta, sono le 11.50 e siamo ad una altitudine di circa 1.490 metri. Qui sostiamo una decina di minuti prima di rimetterci in marcia e raggiungere la cima del monte Salmone quando sono le 12.15. Abbiamo percorso 6.2 km in 2h45m di marcia e 1h15m di soste.
Grande è la soddisfazione per aver superato circa 1.300 metri di dislivello, dopo un periodo senza aver fatto uscite, anche se resta il timore per il lungo e “scalinato” rientro. Il tempo passa velocemente tra discussioni di natura finanziaria con Enrico, osservazione delle cime circostanti, tutte conosciute da Enrico, e qualche piccola conversazione con gli escursionisti che nel frattempo sopraggiungono tra cui il simpatico Stefano che viene dall’Ungheria.
Quando sono da poco passate le 14 ci rimettiamo in cammino per la discesa che affronteremo lungo lo stesso percorso di salita. In 1h10m raggiungiamo la località Vii e in altri 20 minuti arriviamo a Littuno dove sostiamo una quindicina di minuti. La stanchezza inizia a farsi sentire ed infatti ad una altitudine di circa 720 metri, quando sono le 16.10 ho la necessità di fare ancora una sosta di una decina di minuti. I miei compagni di viaggio pazientemente mi aspettano così come faranno nell’ultimo tratto quando all’ingresso del paese ci fermiamo a rinfrescarci ad una fontana. Oggi ha fatto molto caldo e lungo il percorso non abbiamo trovato alcun punto ove poterci rinfrescare. Ancora pochi metri ed alle 17.10 raggiungiamo la nostra auto, pronti per il rientro ben soddisfatti per la impegnativa escursione e per la gradita compagnia di Enrico
 
Dati complessivi:
Km percorsi: 12,5;
Tempo marcia: 4h30m;
Tempo sosta: 4h25m;
Ascesa: mt. 1.350 circa;
Velocità media in marcia: 2,8 km/h;
Velocità media totale: 1,4 km/h.