Monte Boglia da Albogasio, l'anello di "sfrusaduu"

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Publiziert von paolo aaeabe

, 1. Januar 2017 um 20:52.

Text und Fotos von den Tourengängern

Region:	Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:	29 Dezember 2016
Wandern Schwierigkeit:	T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:	Albogasio Superiore 376 m (16) Villa Fogazzaro - Roi 276 m (6) Rogo 460 m (3) Origa 408 m (3) La Madonna di Lourdes 470 m (3) Brè sopra Lugano 800 m (139) Sasso Rosso 1295 m (98) Monte Boglia / Colma Regia - Spalla Sud 1464 m (86) Monte Boglia / Colma Regia 1516 m (147) Pian di Scagn 1174 m (80) Alpe Boglia 1121 m (19) Bivio per Albogasio 1085 m (7) Albogasio Superiore 376 m (16)
Geo-Tags:	CH-TI I Gruppo San Lucio-Monte Boglia
Aufstieg:	1460 m
Abstieg:	1460 m
Strecke:	15,7 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:	Chiesa di Albogasio Superiore (pochi parcheggi liberi disponibili).

ivanbutti Bel giro ad anello a cavallo tra la Valsolda (intesa in senso lato) e il Luganese. Dopo una interessante visita ai vecchi nuclei di Albogasio ed Oria, ivi compresa Villa Fogazzaro, saliamo sopra la strada e con un lunghissimo taglio in costa arriviamo alla Madonna di Lourdes, sotto Brè. Il cammino è in piano, fatto salvo i saliscendi determinati dall'attraversamento dei numerosi valletti, ieri tutti in secca, che si trovano lungo il cammino. Un pò insidiosa la discesa del valletto che si trova subito dopo Rogo, ma a parte quello il resto è tranquillo. Dopo la Madonna di Lourdes ci si inizia ad inerpicare verso Brè, dove ci aspetta Aldo che nel frattempo ha fatto un giro all'omonimo Monte posto a picco sopra Lugano. Iniziamo la salita verso il Boglia che è, ahinoi, avvolto nelle nubi. Grande assente di giornata è stato infatti il sole, ancora da stabilire se la causa sia il castagno potato il giorno prima da Paolo o il lavoro manuale ed effettivo di 2 gg. prima di Gabri ... io propendo di più per la seconda ipotesi. Così dopo il Sasso Rosso tutte le piante sono ricoperte da un sottile strato di galaverna, lasciata dalla nebbia gelida. In vetta è davvero fresco, così per pranzare scendiamo al Pian di Scagn, dove sul lato italiano troviamo una baracchetta di fortuna con camino che usiamo come nostra area sosta. Allegria, cibo e liquidi (nella giusta quantità, senza eccedere) non mancano, e così, mentre Andrea fa un giro di perlustrazione verso i Denti della Vecchia, ci scaldiamo per bene. Poi si parte verso l'Alpe Boglia e da qui virata a dx per il valico tra la Madonna del Faggio e la Zocca della Nave, dove imbocchiamo la mulattiera che in brevissimo tempo ci riporta proprio alle auto. Peccato per il meteo, viste oltretutto le splendide giornate di questo periodo, ma il divertimento non è comunque mancato.
Tanti auguri a tutti per un felice 2017, anche con tante belle ed allegre escursioni.

paolo aaeabe

Il sentiero affacciato sul lago di Lugano che fa da collegamento tra l'Italia e la Svizzera non è certo fra i più frequentati. Anzi alcune cartine non lo riportano nemmeno e su Hikr troviamo una sola relazione in tedesco.

Nella valle di Oroch, dove corre il confine, c'è l'unico punto che vuole un poco di attenzione. E' un peccato, perchè con un paio di badilate e una fune potrebbe diventare un percorso ufficiale e sicuro che collega i "tesori" di Albogasio a quelli della vicina Svizzera... ma forse è proprio quello che non si vuole fare, eppure sarebbe una valida alternativa pedonale alla strada che scorre poco più sotto.
Lasciamo quindi gli acciottolati cari al Fogazzaro, saliamo a Rogo, superiamo il confine e, in piano, raggiungiamo i boschi di Gandria.

Tanti tornanti nel bosco... ora è iniziata la salita verso Brè. Ma è incominciato anche il freddo vero. Le nuvole basse previste non sono così basse e all'altezza del Sasso Rosso la forte umidità ghiaccia i rami dei faggi. Anche se oggi è l'unica giornata nuvolosa della settimana, non è poi così male lo scenario che si mostra ai nostri occhi.

Per via del ghiaccio sull'erba, dall'antecima del Boglia non ci fidiamo a scendere lungo la dorsale che porta al Zucco della Nave, così allarghiamo verso l'alpe Boglia dove ci rifocilliamo in un capanno. La discesa è su comoda mulattiera da sotto la Madonna del Faggio fino alla chiesa di Albogasio superiore.

Non ci sono balle... di sicuro un bel sole e una giornata limpida avrebbero cambiato completamente l'aspetto di una montagna che ha come suo punto forte l'esposizione sul lago, ma sono comunque soddisfatto di aver completato un giro insolito che imprime un po' di carattere al Boglia. Mi ha anche fatto davvero piacere ritrovarmi con un bel gruppo affiatato di amici che, assieme all'augurio di un buon anno nuovo, ringrazio per la loro presenza.

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Una giornata che non ti aspetti.
Dopo tante giornate di sole e di "primavera", riusciamo ad infilarci in una nebbia ghiacciata. Quasi irreale, uscita da una stagione, l'inverno, che sembra ancora non esserci.
Un luogo affascinante, Albogasio, dove storia, cultura letteratura e paesaggio si fondono creando un'atmosfera calda e vissuta. Da rivedere con il sole.
Un gruppo numerosissimo, come da tempo non accadeva, amici vecchi e nuovi insieme per un'altra avventura. Che non poteva che chiudersi bene, come sempre in questi casi, con una compagnia festosa ed allegra, un fuoco magicamente acceso a riscaldare l'atmosfera, salami, formaggi e vini ad allietare e saziare. Magia del gruppo, magia di Hikr.
Soddisfattissimo.
Alla prossima.
BUON 2017 A TUTTI !!!!!

grandemago

Brè, ore 9,00 … sono in largo anticipo sul passaggio della TAV per il Monte Boglia, quindi, per ammazzare il tempo, salgo pigramente al Monte Brè lungo la scalinata. Qui dovrei godere del decantato panorama su Lugano e il suo lago ma, oggi è una di quelle giornate “suggestive” e mi devo accontentare della … suggestione!

Scendo alla funicolare, poi nel bosco sulla destra, un po per sentiero e un po per comodo “ravano”. Infine all’auto, dove abbasso lo schienale, accendo la radio e pazientemente aspetto…. e mi abbiocco!

Un languorino mi sveglia ……. Il tempo di farmi mezza banana e uno yogurt ed ecco la TAV che arriva e, come un ciclone, mi risucchia nel suo vortice, mi trascina sulla cima, poi al “Ristorante” Pian di Scagn … con caminetto, infine, attraverso uno splendido bosco, alla Madonna del Faggio, quindi giù, ad Albogasio.

Un bel viaggio …. da ripetere con il sole!

Tourengänger: