Monte Bregagno Mt. 2107

Ciaspole si o ciaspole no.....???
Per tutta la  settimana non abbiamo fatto altro che guardare le previsioni meteo e cercare di capire dove ci fosse neve,  per fare la prima ciaspolata di stagione.
Sapevamo di trovare neve anche alla cima del Bonom tra la Valsesia ed il Biellese, ma dalle ultime notizie abbiamo  saputo che per un bel tratto sarebbe stata ciaspol dry.
Così  alla fine ho vinto io e la mia idea di andare per la prima volta sul lago di Como. 
Meta il Monte Bregagno.
Devo dire che si è rivelata una scelta più che azzeccata, che non ha  lasciato nessuno scontento.
Di cime panoramiche ne abbiamo viste, ma il Bregagno le ha superate tutte ed mi fa piacere fare l'elenco delle cime viste e da cui non staccavamo più gli occhi:
Pizzo Badile e Cengalo, Monte Disgrazia, Pizzo Bernina, Pizzo dei Tre Signori, Monte Rosa, Mischabel, Trittico del Sempione, Monte Leone, Gran Paradiso, il Monviso e anche se tanto in lontananza ma riconoscibile dalla forma, SUA MAESTA’ , il Cervino, lato svizzero da Zermatt.
L'elenco non è finito, perché oltre i colossi in lontananza,  abbiamo visto anche i monti casalinghi del lago di Como: Legnone, Grigne, San Primo, Cornizzolo  e naturalmente splendidi scorci sul lago di Como e di Lugano.
Lasciamo l'auto nel parcheggio dei Monti di Breglia e tra le betulle arriviamo ad un bivio, dove svoltiamo  a destra sul sentiero panoramico per il rifugio Menaggio.
Il caldo si fa sentire lungo la salita, ma il piumino e la cuffia sono serviti una volta arrivati in cima al Bregagno.
Arriviamo  ad un altro bivio e  ignorata  la direzione a sinistra per il rifugio svoltiamo  per il monte Bregagno.
Raggiungiamo  il colletto con la chiesetta di Sant'Amate e andiamo a destra  prendendo la salita verso il Bregagnino , da qui c’è anche il sentiero che porta verso il Grona.
Arrivati sul Bregagnino cominciano dolci saliscendi per poi arrivare alla salita finale verso la tondeggiante cima del Bregagno.
Un 26 dicembre da incorniciare e un Bregagno da ripetere senz'altro.
Nadia