CIMA FOJORINA (m 1810) E IL TORRIONE, CIMA NORD (M 1809)
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Una nostra classica d’autunno, un ritorno con variante: l’aggiunta de Il Torrione. Ci si trova sulla cresta di confine fra Italia e Svizzera, con un ampio panorama che comprende ben quattro laghi: Ceresio, Lario, Maggio e il Lago del Piano di Porlezza; con lo sguardo che arriva fino al Monte Rosa. E oggi era una giornata magnifica, così abbiamo avuto la possibilità di godercelo tutto.
LOCALITA' DI PARTENZA. Cimadera (CH), piazzetta del municipio (m 1109).
DIFFICOLTÀ. Una normale escursione su sentieri quasi sempre ben segnalati (T2), fatta eccezione per il tratto fra le cime de Il Torrione dove si incontra qualche maggiore difficoltà (T3+), con qualche passo di facile arrampicata (I) agevolata dalla presenza di un canapone (uno spezzone di corda).
QUOTA MASSIMA: m 1810, la vetta di Cima Fojarina secondo la cartografia svizzera. Sul cartello posto in loco è quotata 1807.
QUOTA MINIMA: m 1109, a Cimadera.
DISTANZA: km 12,7
TEMPO DI SALITA: 2h 00' alla cima di Fojorina.
TEMPO DI DISCESA: 3h 00'
NOTE SUL PERCORSO. Questa volta abbiamo trovato parcheggio nella piazzetta di fronte al Municipio. Parcheggiata l’auto, si prosegue lungo la strada che dopo breve diventa sterrata, e a si percorre fino ad un’amena radura con una chiesetta; poco oltre (quota m 1560 circa) si imbocca il sentiero che staccandosi sulla sinistra si inoltra nel bosco. In alternativa si può proseguire e percorrere un più agevole percorso.
Per un tracciato non sempre evidente e non segnato, ci si porta all’Alpe pressi dell'Alpe posta a quota m 1586, poco sotto la Cima della Pianca. Si risale il pascolo per tracce fino a ricongiungersi con un sentiero che, seguendolo ci conduce sulla cresta (m 1721), che si segue, con direzione est, fino a raggiungere la Cima di Fojorina.
Si prosegue per un tratto lungo la cresta per un breve tratto. Al bivio, trascurata la traccia che prosegue verso il Passo do Fojorina, si piega a sud seguendo il filo di cesta fino a raggiungere la cima nord de Il Torrione (m 1809). Proseguendo ci si porta sotto Il Torrione, che si aggira sulla destra risalendo un breve canalino roccioso - qualche passo di facile scalata assistita da uno spezzone di corda. Si prosegue lungo la cresta fino ad incontrare una traccia (segnata) che sulla destra scende un ampio canale boscoso in direzione dell’Alpe Noresso. Raggiunta una sorta di radura (quota m 1450), si abbandona la traccia che prosegue verso l’Alpe, per risalire quella in direzione nord che, attraverso il bosco misto a pini mughi, ci riporta sulla cresta a quota m 1721.
A questo punto, seguendo la cresta con direzione ovest e tenendosi leggermente sul versante italiano, si raggiunge il Passo di Pianca Bella (m 1677). Si prosegue seguendo ancora per un tratto la cresta fino a quota 1690 circa, dove il sentiero gira a desta scendendo nel bosco fino a congiungersi (m 1400 circa) la carrareccia che porta alla Capanna Pairolo (palina segnaletica). Prendendo l’ampio sentiero che si stacca sulla destra ci si riporta a Cimadera.
METEO. Una magnifica giornata d’autunno.
COMPAGNI: Susanne.
LOCALITA' DI PARTENZA. Cimadera (CH), piazzetta del municipio (m 1109).
DIFFICOLTÀ. Una normale escursione su sentieri quasi sempre ben segnalati (T2), fatta eccezione per il tratto fra le cime de Il Torrione dove si incontra qualche maggiore difficoltà (T3+), con qualche passo di facile arrampicata (I) agevolata dalla presenza di un canapone (uno spezzone di corda).
QUOTA MASSIMA: m 1810, la vetta di Cima Fojarina secondo la cartografia svizzera. Sul cartello posto in loco è quotata 1807.
QUOTA MINIMA: m 1109, a Cimadera.
DISTANZA: km 12,7
TEMPO DI SALITA: 2h 00' alla cima di Fojorina.
TEMPO DI DISCESA: 3h 00'
NOTE SUL PERCORSO. Questa volta abbiamo trovato parcheggio nella piazzetta di fronte al Municipio. Parcheggiata l’auto, si prosegue lungo la strada che dopo breve diventa sterrata, e a si percorre fino ad un’amena radura con una chiesetta; poco oltre (quota m 1560 circa) si imbocca il sentiero che staccandosi sulla sinistra si inoltra nel bosco. In alternativa si può proseguire e percorrere un più agevole percorso.
Per un tracciato non sempre evidente e non segnato, ci si porta all’Alpe pressi dell'Alpe posta a quota m 1586, poco sotto la Cima della Pianca. Si risale il pascolo per tracce fino a ricongiungersi con un sentiero che, seguendolo ci conduce sulla cresta (m 1721), che si segue, con direzione est, fino a raggiungere la Cima di Fojorina.
Si prosegue per un tratto lungo la cresta per un breve tratto. Al bivio, trascurata la traccia che prosegue verso il Passo do Fojorina, si piega a sud seguendo il filo di cesta fino a raggiungere la cima nord de Il Torrione (m 1809). Proseguendo ci si porta sotto Il Torrione, che si aggira sulla destra risalendo un breve canalino roccioso - qualche passo di facile scalata assistita da uno spezzone di corda. Si prosegue lungo la cresta fino ad incontrare una traccia (segnata) che sulla destra scende un ampio canale boscoso in direzione dell’Alpe Noresso. Raggiunta una sorta di radura (quota m 1450), si abbandona la traccia che prosegue verso l’Alpe, per risalire quella in direzione nord che, attraverso il bosco misto a pini mughi, ci riporta sulla cresta a quota m 1721.
A questo punto, seguendo la cresta con direzione ovest e tenendosi leggermente sul versante italiano, si raggiunge il Passo di Pianca Bella (m 1677). Si prosegue seguendo ancora per un tratto la cresta fino a quota 1690 circa, dove il sentiero gira a desta scendendo nel bosco fino a congiungersi (m 1400 circa) la carrareccia che porta alla Capanna Pairolo (palina segnaletica). Prendendo l’ampio sentiero che si stacca sulla destra ci si riporta a Cimadera.
METEO. Una magnifica giornata d’autunno.
COMPAGNI: Susanne.
Tourengänger:
Alberto C.

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