Croix Courma 1958 m
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Che disperazione questo week-end…sabato acqua e nemmeno poca e domenica pure!
Guardo più volte il meteo ma niente da fare, sembra non esserci speranza. Poi si apre una finestrella sulla Valle d’Aosta.
Che fare tentiamo? Dovesse andare male faremo turismo ci diciamo. Qualcosa da visitare troveremo.
Di fatto partiamo che pioviggina, strada facendo smette per riprendere ahinoi a Quincinetto, dove usciamo per salvarci la coscienza!
Il miglioramento sembra tardare, pioviggina. Avendo maturato il giro solo a grandi linee, dando un’occhiata alla cartina, decidiamo di tornare a fare un giro conosciuto in modo da evitare l’utilizzo della stessa in un continuo prendi e metti via. A naso l’anello che avevamo visto potrebbe non essere così facile da trovare.
Posteggiato sotto le falesie di Arnad ci dirigiamo verso il paese e seguiamo le indicazioni per il Santuario di Machaby. Volendo c’è proprio un posteggio all’inizio della mulattiera ma pensando di scendere facendo l’anello è meglio lasciare l’auto nel mezzo.
Tramite mulattiera/militare raggiungiamo prima il Santuario (chiuso) e poco dopo il villaggio di Machaby dove c’è un ristorante/bar/ostello aperto ancora per una settimana, poi riaprirà in primavera.
Seguiamo ora la militare che in un bosco infuocato raggiunge il villaggio di La Cou. Intanto il tempo, come previsto, è migliorato parecchio, per cui vista l’ora, la bella giornata e la mancanza di neve proseguiamo con l’intenzione di arrivare almeno al Colle Finestra. Con un lungo traverso in salita raggiungiamo il colle. Essendo partiti con molta tranquillità ora dobbiamo decidere per la cima o l’anello, entrambe le cose non riusciremmo a farle con la luce e percorrere la statale al buio…meglio di no!
A questo punto meglio la cima. Con tranquillità continuiamo la salita. Una volta fuori dal bosco ci investe un forte vento. Abbandoniamo l’idea di sostare un poco in vetta e dopo qualche foto riprendiamo la discesa.
Mangiucchiamo qualcosa al riparo al villaggio di La Cou dopo di che scendiamo a Machaby per il caffè e quindi ritorno all’auto, soddisfattissimi per aver trovato il modo di stare fuori casa…la giornata poi è diventata veramente spettacolare!
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