Monte Aralalta, 2003 m. - Pizzo Baciamorti, 2006 m.


Publiziert von viciox , 30. Oktober 2016 um 22:03.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 Oktober 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1435 m
Abstieg: 1416 m
Strecke:19.9 km
Kartennummer:OpenStreetMap - Garmin GPS64S

Decido di raggiungere questa cima partendo da Moggio, località in Valsassina a 890 m. di quota.
 

Giunto alla funivia Moggio-Artavaggio proseguo per Culmine San Pietro e dopo qualche centinaio di metri in prossimità del primo tornante parcheggio in un ampio spazio sterrato dove sono ben visibili le indicazioni per il sentiero numero 24 Piani Artavaggio / Rifugio Nicola. Mi inoltro nella valle che si fa sempre più stretta costeggiando il torrente Vallone fino ad un bivio a quota 1120 m. dove parte una traccia con bolli giallo/rossi e indicazione Ca' Rovellasca. Il sentiero, sicuramente meno frequentato rispetto al principale n°24 la cui traccia prosegue diritta, sale ripidamente e, passo dopo passo, diventa più impegnativo.
A quota 1400 m. i segni più evidenti da seguire diventano blu. Incontro un pilone della funivia e da li a breve raggiungo la bocchetta che mi immette ai Piani di Artavaggio in prossimità Ca' Rovellasca. Ora proseguo sui prati in direzione nord-est costeggiando la squallida struttura “Albergo Sciatori” dismesso da anni e la più bella Chiesa Maria Santissima. Seguo le indicazione per il Rifugio Gherardi passando sotto la parete sud del Monte Sodadura e con dolci e continui saliscendi arrivo all'Ex rifugio Cesare Battisti 1686 m.. La traccia prosegue verso nord e in breve tempo arrivo al passo in prossimità di una bella costruzione in legno nominata Baita Regina (1870 m.). In direzione est supero la Bocchetta di Regadur (1850 m.) costeggio la Baita Cabretondo (1870 m.) e risalgo il ripido versante sud-ovest dell'Aralalta arrivando all'ometto di vetta (2003 m.) e poi ancora verso est per raggiungere la madonnina di vetta del Pizzo Baciamorti (2006 m.). La vista spazia sui principali rilievi e valli bergamasche, ma non solo; verso ovest lo sguardo incontra dapprima la bella piramide del Sodadura poi il gruppo delle Grigne fino a perdersi all'orizzonte verso le principali vette valdostane. Verso nord, invece, sul Monte Disgrazia e gruppo del Bernina.

Torno sui miei passi e velocemente scendo alla Bocchetta di Regadur; ora pero' proseguo verso ovest arrivando al Passo Sodadura (1867 m.) e passando sotto il suo pendio nord per raggiungere il Rifugio Nicola. Scendo velocemente al Rifugio Angelo Casari (1640 m.) da cui parte una traccia che si immette sul sentiero 24 che scende a valle. Più in basso a quota 1220 m. una traccia senza segnavie sulla sinistra mi riporta al bivio Ca' Rovellasca e da qui per la stessa via di salita al parcheggio.


Tourengänger: viciox
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»