Alta Luce - Hochlicht, 3184 m

Dal rifugio Gabiet seguo le segnavie 6a che portano al rifugio Mantova. Si risale nella valle raggiungendo il lago artificiale da cui nasce il torrente Lys. Presto incontro un grosso ometto che mi indica di proseguire sulla sinistra. Supero velocemente alcune balze rocciose e il panorama si fa sempre più vasto sulla vallata sottostante. Il sentiero prosegue sempre ben evidente in ambiente via via più alpino.

Raggiunto un secondo grosso ometto seguo le indicazioni per Colle Salza che raggiungo velocemente su terreno ripido ma non difficile. In questa stretta valletta che ospita il passo non è raro individuare gruppi di stambecchi a distanza ravvicinata. Giunti al passo la vista si apre verso la Valle di Gressoney e il sentiero scende fino a raggiungere Stafal.

Sulla destra parte una ripida traccia per la Cima Alta Luce. Il sentiero dapprima sterrato e ripidissimo conduce in breve tempo ad un piccolo pianoro. Da qui sono sassi e rocce a farla da padrone ma sempre intuitivamente e senza difficoltà si raggiungo il panoramico rilievo dopo aver superato i ruderi dell'ex rifugio. In prossimità del grande ometto di vetta una campana ci permette simpaticamente di segnalare il nostro arrivo in vetta. Dalla cima la vista spazia sul tutta la Vedretta del Lys, sul rifugio Gnifetti e sul più lontano Quintino Sella, nonché su alcuni 4000 del gruppo del Monte Rosa. 

Per la discesa seguo una traccia alta segnalata in direzione NE che si ricongiungerà nuovamente sul sentiero 6a in un punto più alto rispetto al precedente. Il percorso si sviluppa principalmente su sfasciumi fino al raggiungimento dell'ometto. Scendo verso valle passando per il bivio per il Colle Salza e poco sotto devi facoltativamente verso l'Orestes Hütte per poi tornare alla base in località Gabiet.