Bec de Nana (Falconetta) m 3010
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Dopo la “scaldata” di sabato scorso in Val di Mello, oggi andremo più su, alla ricerca del fresco. Torneremo da una vecchia conoscenza, la Becca di Nana, un facile e panoramico tremila in Val D’Ayas. Purtroppo, a differenza dell’ultima volta, il panorama su Cervino e Rosa ci sarà precluso, salvo qualche breve apparizione di Castore e Polluce, ma va bene anche così … non si vive solo di panorami!
Parcheggiamo presso la chiesetta di Mandriou e seguendo le indicazioni prendiamo il sentiero sul fianco di essa. Oltre un lariceto attraversiamo il Ru Courtod, antico canale d’irrigazione, e poco dopo transitiamo vicino all’Alp Mezan, con bar-ristorante annesso. Proseguiamo fino all’Alpe Vascoccia, poi, ad un bivio, voltiamo a sinistra seguendo le indicazioni poste su di una tavola di legno (proseguendo diritto si va al Colle Vascoccia). Giunti a dei ruderi, abbandoniamo la sterrata percorsa dall’Alpe e prendiamo sulla sinistra il sentiero segnato, che superata una sorgente con la scritta “ultima acqua” ci deposita su di un bel pianoro verde.
Sosta banana e riprendiamo la salita. Dopo un mezzacosta iniziale questa si fa molto più ripida, dando respiro solo in un paio di brevi tratti pittosto franosi. Alla fine, alzando lo sguardo vediamo finalmente la croce, che non è la cima: questa si trova pochi metri più avanti … solo quattro sassi!
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