Bec de Nana (3010 m) - Val d'Ayas
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Finalmente un tremila. Erano anni che non salivo a questa quota, se non ricordo male addirittura dallo scorso millennio. Solitamente non mi interessa la quota delle cime che raggiungo, mi basta che siano belle e panoramiche, oggi però voglio togliermi questa soddisfazione.
Scelgo uno dei tanti tremila escursionistici della Val d'Ayas: il Bec de Nana, detto anche Falconetta. Si tratta del tremila più meridionale nella cresta che separa la Val d'Ayas dalla Valtournenche ed è un eccezionale punto panoramico (non oggi purtroppo) su Rosa e Cervino.
Lasciata la macchina nel piccolo parcheggio di Mandriou, prendo il sentiero n.3 che parte dietro alla chiesetta, ben indicato dalle paline segnavia.
Raggiungo quindi una strada sterrata nei pressi della Ca' Zena (credo sia una casa vacanze), la seguo per pochi metri e svolto a sinistra sul largo sentiero, iniziando a salire nel lariceto.
In pochi minuti raggiungo i bellissimi pascoli dell'Alp Mezan, dove è presente un agriturismo e una grossa area pic nic con tanti tavoli di legno. Si passa tra i tavoli di legno e si riprende la salita.
Si sale in diagonale, con pendenze costanti ma abbordabili, fino a raggiungere un pianoro nei pressi di una cappelletta e di un alpeggio (0 h 50). Lo si attraversa prestando attenzione ai segnavia e si raggiunge un grosso cartello di legno che indica la meta e la quota a cui mi trovo (2280 m).
Poco più in alto del cartello si scorge il bivio tra il sentiero 3a, quello che seguirò io, e il sentiero 3, che porta invece al Colle Vascoccia.
Io svolto a sinistra sul 3a e riprendo la salita. In pochi minuti raggiungo un altro alpeggio, dove il sentiero diventa meno evidente. Mi faccio fuorviare da alcuni segni gialli sui massi e svolto a destra. Altri escursionisti mi seguono e dopo pochi minuti ci accorgiamo di aver sbagliato, visto che il sentiero è sparito e ci stiamo dirigendo troppo a destra (verso il Colle Vascoccia quindi).
Per fortuna una signora ha dietro una descrizione, su cui c'è scritto di raggiungere le costruzioni di questo alpeggio e da lì svoltare a sinistra.
Rirtorniamo quindi sui nostri passi e, raggiunte le fatiscenti costruzioni ritroviamo i segnavia e una grossa scritta che indica "Falconetta".
Da qui in poi il sentiero torna ad essere evidentissimo e non si può più sbagliare.
A quota 2800 m circa si affronta un breve tratto su terreno ghiaioso un pò instabile, infine il sentiero svolta a destra e inizia l'ultimo ripido strappo tra magri prati e sfasciumi. La cima sembra non arrivare mai, ma con un ultimo sforzo raggiungo la grossa croce e il piccolo altare di vetta del Bec de Nana (2 h 45).
Il panorama purtroppo è un pò guastato dalla foschia e dalle nuvole che coprono le cime più alte, comunque i ghiacciai del Rosa sono sempre spettacolari!
Il Cervino invece si mostrerà solo per pochi istanti.
Rimango in vetta più di un'ora, cosa davvero inusuale per me, nella speranza che il panorama migliori. Infine dopo aver chiacchierato un pò con gli altri escursionisti in vetta decido di scendere, visto che la situazione non migliora e inizia a fare un pò freddo.
Per scendere seguo lo stesso percorso dell'andata (4 h 45).
Scelgo uno dei tanti tremila escursionistici della Val d'Ayas: il Bec de Nana, detto anche Falconetta. Si tratta del tremila più meridionale nella cresta che separa la Val d'Ayas dalla Valtournenche ed è un eccezionale punto panoramico (non oggi purtroppo) su Rosa e Cervino.
Lasciata la macchina nel piccolo parcheggio di Mandriou, prendo il sentiero n.3 che parte dietro alla chiesetta, ben indicato dalle paline segnavia.
Raggiungo quindi una strada sterrata nei pressi della Ca' Zena (credo sia una casa vacanze), la seguo per pochi metri e svolto a sinistra sul largo sentiero, iniziando a salire nel lariceto.
In pochi minuti raggiungo i bellissimi pascoli dell'Alp Mezan, dove è presente un agriturismo e una grossa area pic nic con tanti tavoli di legno. Si passa tra i tavoli di legno e si riprende la salita.
Si sale in diagonale, con pendenze costanti ma abbordabili, fino a raggiungere un pianoro nei pressi di una cappelletta e di un alpeggio (0 h 50). Lo si attraversa prestando attenzione ai segnavia e si raggiunge un grosso cartello di legno che indica la meta e la quota a cui mi trovo (2280 m).
Poco più in alto del cartello si scorge il bivio tra il sentiero 3a, quello che seguirò io, e il sentiero 3, che porta invece al Colle Vascoccia.
Io svolto a sinistra sul 3a e riprendo la salita. In pochi minuti raggiungo un altro alpeggio, dove il sentiero diventa meno evidente. Mi faccio fuorviare da alcuni segni gialli sui massi e svolto a destra. Altri escursionisti mi seguono e dopo pochi minuti ci accorgiamo di aver sbagliato, visto che il sentiero è sparito e ci stiamo dirigendo troppo a destra (verso il Colle Vascoccia quindi).
Per fortuna una signora ha dietro una descrizione, su cui c'è scritto di raggiungere le costruzioni di questo alpeggio e da lì svoltare a sinistra.
Rirtorniamo quindi sui nostri passi e, raggiunte le fatiscenti costruzioni ritroviamo i segnavia e una grossa scritta che indica "Falconetta".
Da qui in poi il sentiero torna ad essere evidentissimo e non si può più sbagliare.
A quota 2800 m circa si affronta un breve tratto su terreno ghiaioso un pò instabile, infine il sentiero svolta a destra e inizia l'ultimo ripido strappo tra magri prati e sfasciumi. La cima sembra non arrivare mai, ma con un ultimo sforzo raggiungo la grossa croce e il piccolo altare di vetta del Bec de Nana (2 h 45).
Il panorama purtroppo è un pò guastato dalla foschia e dalle nuvole che coprono le cime più alte, comunque i ghiacciai del Rosa sono sempre spettacolari!
Il Cervino invece si mostrerà solo per pochi istanti.
Rimango in vetta più di un'ora, cosa davvero inusuale per me, nella speranza che il panorama migliori. Infine dopo aver chiacchierato un pò con gli altri escursionisti in vetta decido di scendere, visto che la situazione non migliora e inizia a fare un pò freddo.
Per scendere seguo lo stesso percorso dell'andata (4 h 45).
Tourengänger:
peter86

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)