Max64 Oggi giornata di avvicinamento e sistemazione al Refuge dey Fond.Partiti da Thumel e seguendo il sentiero 13 abbiamo risalito la valle,fino al nostro rifugio.Dopo aver preso possesso della camera e scaricato un po' gli zaini,abbiamo proseguito sul sentiero 13C.Questo percorso compie un giro ad anello di facile percorrenza,verso il fondo della valle.Nel ritorno deviando a sx e risalendo una morena di un ghiacciaio ormai scomparso,ci siamo fermati al bel Lago di Tsanteleina.Il tracciato chiude il giro passando dal Rifugio Benevolo,poi al Dey Fond.
Barbie La vacanza ha inizio. Si prevedono tre giorni di sole pieno e il primo giorno rispetta le previsioni. Per noi una nuova valle da scoprire, nuove combinazioni di ambienti che rendono ogni paesaggio montano unico ed irripetibile. Dalle verdi zone prative ricche di fioriture, più a valle soprattutto gaura, fino alle asprezze rocciose dei massicci dominanti, in primo piano la Granta Parey, per poi giungere agli abbaglianti detriti morenici, testimoni di un passato di estesi ghiacciai. E poi spaccature del terreno a creare suggestivi canyon di passaggio per acque sempre più impetuose.. e torbide acque di lago azzurro ghiaccio che riflettono le cime circostanti. Marmotte di ogni dimensione scorazzano da una tana all'altra, convivendo con le mucche al pascolo e con il passaggio degli escursionisti. L'insediamento dell'uomo è discreto, due rifugi, di cui uno più defilato a monte di fianco ad un'imponente stalla in uso e produttiva. Qui abbiamo scelto di stare, scovando fra le righe di una relazione in rete questo gioiellino di rifugio che è il "dey Fond ". Un'esperienza unica, la prima sera condividendo il piacere della cena con due simpatiche famiglie, la seconda sera assaporando la piacevole sensazione di essere "padroni " del rifugio in quanto unici ospiti coccolati da piacevoli attenzioni culinarie (ottima la "tajine" cucinata per noi). Questa prima giornata doveva essere di relax, non avevamo programmato escursioni oltre l'avvicinamento al rifugio. Ma la curiosità di esplorare un posto nuovo ci ha portati, un passo dopo l'altro, ad effettuare un bellissimo giro ad anello che ci ha condotti fino alle rive del Lago Tsanteleina, percorrendo anche la dorsale di una morena. Ho aggiunto al mio carnet di bagni in alta quota anche questo lago, il laghetto glaciale mi mancava..E al ritorno le note di Sting ed Eric Clapton ("It's probably me") hanno accompagnato i miei passi verso il rifugio, come una colonna sonora che ci ha visti protagonisti di immagini da film...sonorità che hanno amplificato le emozioni provate lungo il cammino..
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