Cima Caione 3140 m e Cima delle Graole 2861 m


Publiziert von cristina , 2. August 2016 um 17:08. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 Juli 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Case di Viso-Laghi di Ercavallo-Lago di Caione-Cima Caione-P.so delle Graole-Cima delle Graole-Baitello delle Graole-Pezzo-Case di Viso
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A4 uscita Bergamo seguire per Lovere-Edolo-P.so del Tonale. Abbandonare la strada per il Tonale al bivio per il P.so Gavia. Proseguire fino all'indicazione a dx per Pezzo. Seguire la strada fino al suo termine. Primo posteggio all'imbocco del paese e un altro raggiungibile con sterrata un centinaio di metri sopra, entrambi 2 euro per l'intera giornata. La strada per Case di Viso in agosto è a traffico regolamentato, meglio informarsi.
Kartennummer:Tabacco 052 Adamello-Presanella

Finalmente riusciamo a portare i miei genitori in Trentino e con l’occasione prendiamo un giorno di ferie per una mini vacanza al P.so del Tonale.

Venerdì lasciamo l’auto al posteggio all’entrata di Case di Viso. Un altro posteggio, raggiungibile su strada sterrata, farebbe risparmiare un centinaio di metri di salita. Visto come scendevano le macchine, direi che se ce la fate è meglio lasciare l’auto in basso! La lentezza nella discesa penso sia dovuta più all’incapacità o non abilità diciamo, a guidare su sterrati di molti frequentatori della montagna in questo periodo che non allo stato della sterrato!!!

Attraversiamo Case di Viso e raggiungiamo il posteggio più in alto dove prendiamo la direzione per i Laghi di Ercavallo e P.so delle Graole.

Dopo aver abbandonato la sterrata che prosegue per la malga Forgnuncolo, cominciamo a salire su sentiero a tratti un poco ripido. Raggiungiamo la militare proveniente dal rifugio Bozzi e continuiamo per i Laghi di Ercavallo, il primo lo raggiungeremo poco dopo.

Qui nel tentativo di fare una foto artistica perdiamo la mulattiera (come abbiamo fatto ancora non ce lo spieghiamo!) e continuiamo a salire, seguendo altri bolli, in direzione del Corno Tre Signori. Fortunatamente l’errore non ci costa molto. Nel momento in cui ce ne accorgiamo, cerchiamo di ritornare verso la militare (visibile) senza perdere troppo dislivello. Tornati sulla militare, l’abbandoniamo poco dopo, nel momento in cui comincia a scendere. Svoltiamo a dx ed entriamo nel vallone della Cima Caione. Da qui non ci sono bolli ma gli ometti sono sempre visibili e a volte c’è anche una traccia.

Purtroppo le nebbie hanno cominciato a salire e solo per puro caso ci accorgiamo di essere arrivati al lago di Caione. Senza raggiungere il colletto svoltiamo a sx e su pietraia raggiungiamo velocemente la cima. In alcune relazione si parla di sentiero faticoso a causa della pietraia. Considerata la zona, di pietraia non c’è sembrato di farne molta, e comunque non faticosa come pensavamo.

Dalla cima avevamo letto che avremmo potuto proseguire per cresta per ritornare sulla militare ma, vista la scarsa visibilità preferiamo tornare sui nostri passi. Una volta tornati alla militare, perdiamo qualche metro di quota, dopo di che con comoda pendenza ci dirigiamo al P.so delle Graole.

Giunti al P.so abbandoniamo gli zaini e velocemente raggiungiamo la cima omonima. L’ometto della cima è ben visibile già dal P.so. Non ci sono difficoltà nel raggiungerla tranne stare attenti a non tirarsi addosso nulla!

Tornati al P.so, imbocchiamo la lunga militare per il Baitello delle Graole che scopriamo essere i resti di un insediamento militare. Qui si stacca il sentiero per Malga Forgnuncolo, non ci sono però indicazioni. Solo un’evidente traccia a mezza costa, potrebbe essere bollata ma non abbiamo approfondito poiché la nostra intenzione era di scendere a Case Pirli.

Dopo una bella sosta riprendiamo la discesa. Raggiungiamo il bivio per Case Pirli/Sant’Apollonia, anch’esso non segnalato.

Qui il sentiero diventa sempre più inerbato ma sempre ben bollato. Al cartello che indica Lago di Viso sbagliamo clamorosamente, invece di proseguire per il lago di Viso, cominciamo a scendere, sentiero bollato in bianco e azzurro. Il sentiero termina a Pezzo. Ci aspettano ora poco più di 2 km di asfalto per tornare all’auto. Ci sarebbe anche il sentiero ma nel timore di allungare troppo siamo rimasti sulla strada.

Anello molto bello e interessante dove non abbiamo incontrato nessuno. Un’altra salita molto bella in zona è la più conosciuta Punta di Ercavallo o il Sentiero Attrezzato degli Alpini per il Torrione di Albiolo.


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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T3+
30 Jul 16
Punta del Venerocolo 3323 m · cristina

Kommentare (7)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 3. August 2016 um 08:26
Bravi ... e " num " semper a lavurà !

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. August 2016 um 08:50
Ogni tanto ci vuole...c'è ancora più soddisfazione quando pensi ai colleghi in ufficio :-))))

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 3. August 2016 um 14:42
Bella questa Complimenti. Daniele66

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. August 2016 um 14:46
Grazie

gbal hat gesagt:
Gesendet am 3. August 2016 um 16:50
Godersela.....

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 5. August 2016 um 09:16
Montagna e serviti e riveriti alla sera, cosa volere di più!

Menek hat gesagt:
Gesendet am 5. August 2016 um 23:00
Un Lucano? Lo so, pessima battuta! :)


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