Plauener Hütte (2364 m) - DAV
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Escursione nella Zillergründl, dal “Bagno degli orsi” (Bärenbad), allo Speicher Zillergründl, fino al Kuchelmooskar.
Inizio dell’escursione: ore 9:10
Fine dell’escursione: ore 15:15
Pressione atmosferica ore 9.00: 1021 hPa
Temperatura alla partenza: 20°C
Temperatura al rientro: 29°C
Isoterma di 0°C a 4100 m
Sorgere del sole: 5.28
Tramonto del sole: 21.07
Alle 8:20 parto con l’auto da Mayrhofen, imbocco il Brandbergtunnel e all’uscita mi ritrovo nella Zillergrund, di fronte al casello dove si deve pagare il pedaggio per percorrere la lunga strada privata fino ai piedi della diga (7,60 €). Sono fortunato, infatti, dopo 100 auto la strada viene sbarrata e si è costretti a prendere il bus di linea. Rivedo alcuni insediamenti e locande che ieri ho raggiunto a piedi, impianti idroelettrici, cappelle, numerosi prati, pascoli, recinzioni, baite e stalle. Verso le nove arrivo a Bärenbad (1450 m), un toponimo che apprezzo all’istante: è bello sapere che qui venivano gli orsi a fare il bagno. Calzo gli scarponi e mi avvio lungo il sentiero 502, nell’Hochgebirgsnaturpark, in direzione della diga; secondo il segnavia mi occorreranno 1,5 h di salita dura per raggiungere la corona. Di fatto, impiegherò solo un’ora.
Poco dopo la partenza mi rendo conto che sarebbe stato possibile salire fino alla diga con il bus di linea: pazienza, non ho premura, il tempo è bello e non sono previsti temporali.
Raggiunta la corona osservo i pannelli esplicativi con molti dati sugli impianti della Verbund AG, quindi proseguo il cammino entrando nella galleria sul lato Nord del lago. Sono investito da un brusco cambiamento di temperatura e da una sgradevole corrente d’aria umida, che mi inducono ad accelerare il passo. La penitenza dura circa 400 m; subito dopo si ritorna all’estate, in un paesaggio ricco di fiori, di cascate e di cartelli recanti delle massime, più o meno filosofiche, scritte anche da personaggi famosi.
Lasciata la stradina che costeggia il lago, lungo il cosiddetto “Drei-Länder-Weg, il sentiero sale a sinistra, supera il Keesbäche e risale il pendio che mi conduce alla capanna, dopo aver superato numerose persone visibilmente provate, paonazze e con il fiatone.
Dopo 2 h 45 min di cammino posso affermare Plauener Hütte (2364 m) geschafft!
Sono riarso dalla sete, bevo un bicchierone di Schiwasser e mi gusto un’ottima fetta di torta al cioccolato. Fotografo come sempre anche l’interno del rifugio e le cime circondate dal Kuchelmooskees. Ci sono mete per tutti i gusti: scialpinismo, escursionismo, scalate e ferrate. Il Drei-Länder-Weg continua in direzione sud fino alla Forcella di Campo (Heilig-Geist-Jöchl) al confine con la Valle Aurina (Ahrntal), e si congiunge con la Via Vetta d’Italia (Lausitzer Weg) fino a Casere (Kasern); occorrono circa 5 h dalla capanna.
La vetta più vicina, l’Hausgipfel, è il Rainbachköpfl (2690 m); richiede un’ora di salita e presenta delle funi si sicurezza (T4, II).
Emoticon, ^_^
In discesa faccio una breve deviazione, che mi permette di passare dal Sonntaglahnerkopf (2284 m), pregevole belvedere sullo Zillergründl.
Bellissima escursione fino alla capanna del DAV che porta il nome della città della Sassonia, Plauen, ubicata sul confine con la Repubblica Ceca.
Tempo di salita: 2 h 45 min
Tempo totale: 6 h 05 min
Tempi parziali:
Bärenbad (1450 m) – Stausee Zillergründl (1850 m): 1 h
Stausee Zillergründl (1850 m) – Plauener Hütte (2364 m): 1 h 45 min
Plauener Hütte (2364 m) – Bärenbad (1450 m): 2 h 25 min
Dislivello in salita: 950 m
Sviluppo complessivo: 12,6 km
Difficoltà: T3
Copertura della rete cellulare: buona
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