I satelliti di Giove... Dal Pizzo Martello alla Testa dell'Orso

La cresta S del Monte Giove comprende alcune cime quotate e nominate (5) che, a parte qualche più frequente visita al panoramico Pizzo Martello, difficilmente vengono prese in considerazione come possibili mete…

Invece, tutto sommato, la cresta non è malaccio… noi ci siamo stoppati alla Testa dell’Orso, il primo, oltre che il più rappresentativo, di una serie di gendarmi allineati che proseguono sino alla quota 2870… praticamente una possibile variante alpinistica per raggiungere il Giove…

Rivasco ore 7,30: Con la vecchia mulattiera scalinata… purtroppo anche trascurata… saliamo (c’è anche David) agli alpeggi di Forno, Sant’Antonio e Le Casere per continuare poi con il sentiero segnalato per il Busin sino all’Alpe Giove, dal quale iniziamo il traverso per raggiungere il canale che collega alla forcella 2460 del Pizzo Martello… fin qui tutto facile…

Dalla Forcella tagliamo a destra in piano… c’è anche qualche vecchio bollo rosso… sfruttando una cengia che collega alla cresta SO, per lo più una placconata, facilitata anche dalla presenza di un cavetto metallico servibile fino alla Croce di Vetta…

…qui c’è anche il libro!!!

Pizzo Martello ore 10: ...e il primo della serie è andato… annotiamo il nostro passaggio sul libro vetta e ritorniamo sui nostri passi sino al colletto 2460 abbassandoci ancora sino all’inizio del canale per poter aggirare alla base il Pizzo S di Foppiano raggiungendo così l’attacco del centrale canale intaglio (200mt max II) che sbuca in cresta proprio tra le due cime (la N e la S)…

Prima la S e poi la N e siamo a quota 3…

La discesa diretta dalla parete N alla sella che separa dalla Torre Novara appare più ostica, ma, con qualche controllo riusciamo ad individuare un passaggio poco sotto a destra delle rocce di vetta dove gli appigli sono buoni…

Ora, fin che c’è, tocca alla Torre Novara, perché, stando alla Guida Lepontine 1986, è in fase di crollo… in effetti è un po’ marciotta, ma trent’Anni li ha ancora fatti, speriamo non sia questo il fatidico giorno…

Superato il “crollo” non rimane che la salita in Testa all’Orso…

Testa dell’Orso ore 13: qualche roccetta ma nulla di difficile e siamo in Testa all’Orso… sembra più un pinguino…

può bastare così per oggi… abbiamo fatto cinquina… ora possiamo rilassarci e riposarci un po’ prima del ritorno

Rivasco ore 15,30: Bella gita… più divertente e varia del previsto…

…e anche questa è andata!!!