Motto della Tappa 2078 m-La Valletta 2130 m e Stabbiello 2116 m
|
||||||||||||||||||
Anche oggi con le previsioni non ci siamo. Controllate da venerdì fino a questa mattina davano sereno o poco nuvoloso, ampie schiarite piogge in serata. Peccato che a Vegna (Cavargna) alle 8.00 stia piovendo! Tutto coperto e coperto con toni dal grigio al nero! Non piove forte, per fortuna, e il vento ci fa sperare nelle ampie schiarite, per cui essendo il percorso su comoda militare decidiamo di arrivare almeno all’Alpe Stabbiello. Il local non sembra della nostra idea ma tant’è ormai siamo qui!
Raggiunti Monti di Pianca, aumentano pioggia e vento…ma siamo sicuri? Un conto e prenderla quando si è già in giro, o farsi un giro volutamente con l’ombrello ma essere qui con un programma che ovviamente non potremo fare e ostinarsi ad andare avanti…almeno ci fosse un rifugio ma sta dall’altra parte!
Va beh godiamoci questi colori spettacolari, con una fioritura di ginestre e i primi rododendri…verde e acqua, tanto verde e tanta acqua per forza con tutta la pioggia che sta venendo!
Nonostante tutto arriviamo all’Alpe dove l’unico riparo è la stalla! Ora piovicchia ed è prestissimo che fare? Al Motto della Tappa, da cartelli manca 1,30, che facciamo, andiamo? Ma si tanto è tutta militare! E meno male che ci siamo andati. Anche oggi la cocciutaggine ha vinto. Smette di piovere ed esce pure un timido sole ma anche un fortissimo e freddo vento. Quindi Bocchetta della Tappa e Motto della Tappa. Visto come è partita la giornata rifacciamo i programmi e decidiamo di puntare allo Stabbiello. Torniamo quindi alla Bocchetta della Tappa e risaliamo sul lato opposto. Ripidamente raggiungiamo la cresta e arriviamo sulla Cima della Valletta, qualche passaggino tra roccette e siamo alla Bocchetta di Stabbiello. Il vento non dà tregua, breve sosta e ripartiamo per la cima. Raggiuntala, scendiamo lungo la dorsale che abbandoniamo all’altezza di una traccia, dalla Cima della Valletta avevamo preso come riferimento delle cose rosse che poi si sono rivelate delle reti in plastica, questa traccia ci porta a quella che noi abbiamo chiamato Alpe Stabbiello superiore.
Qui con uno splendido panorama facciamo sosta pranzo dopo di che andiamo a riprendere la militare. Man mano che scendiamo cala il vento e aumenta la temperatura. A Vegna si muore dal caldo!
E domani, lunedì, sarà una giornata spettacolare!!!!
Va beh, cosa ci vogliamo fare, accontentiamoci. In ogni caso oggi è andata benissimo!
Kommentare (6)