Il non-giro del Marguareis e Cima del Cars

Dopo aver consultato il meteo circa un migliaio di volte in questi ultimi quattro giorni, decidiamo di partire e rischiare: tentiamo il Giro del Marguareis ... con alcune cime annesse e connesse ... dopotutto le previsioni sembrano incerte e più di un sito, timidamente, sembra dare tempo decente almeno al mattino.

Giovedì mattina al Pian delle Gorre c'è un sole splendido e un cielo azzurro da favola, partiamo quindi baldanzosi anche se purtroppo non sarà così per tutta la giornata. Comunque sia ci godiamo la salita passando dalle cascate del Saut e prendendo il giro "contromano" saliamo verso il Colle del Prel per poi scendere e traversare al laghetto del Marguareis. Continuiamo la salita al Rifugio Garelli e siamo già nelle nebbie.

Pausa pranzo, un caffè, quattro chiacchere e ripartiamo per transitare dalla Porta Sestrera, dove faccio una breve e veloce deviazione alla Cima Sud di Serpentera, in realtà un semplice dosso erboso. Tornato al passo, puntuale come da previsioni, inizia a piovere (ma durerà poco), quindi ci copriamo e iniziamo la discesa verso il Rifugio Mondovì che raggiungiamo prima che arrivi la vera pioggia che continuerà per tutto il pomeriggio e la sera.

Consumiamo una piacevole cena insieme ad altri ospiti del rifugio e poi inizia la consultazione frenetica del meteo per i prossimi giorni: la prospettiva sembra pessima ... se prima si poteva sperare almeno in un mattinata decente, ora sembra che inizi a piovere già dal mattino oltre ad avere nebbie persistenti per quasi tutta la giornata.

Ora, se trovare nebbie in luoghi più o meno già frequentati può a volte risultare piacevole, l'idea di fare altri tre giorni e non vedere nulla non ci stimola molto, con il rischio (molto alto) che le pioggie ci possano anche compromettere la salita ad alcune cime e di effettuare il Giro passando "semplicemente" dai passi non ci interessa un granchè. Decisione presa: rientramo adesso che siamo ancora in tempo e rimandiamo il giro a periodi migliori.

L'indomani quindi ci incamminiamo con l'obiettivo di rientrare a Pian delle Gorre ma almeno scegliamo un percorso diverso da quello dell'andata. Ci dirigiamo verso Pian Marchisio, saliamo ad un colletto chiamato Casino del Cars e voltiamo verso il Colletto Pellerina dove poco prima faccio una deviazione per concedermi almeno la cima di "consolazione" anche se c'è qualche nebbia vagante: la Cima del Cars.

Raggiungo una prima croce, posizionata probabilmente in quel posto perchè visibile dal basso, poi raggiungo la seconda croce ma chiaramente non può essere la cima, visto che poco dietro si vede un punto più alto. Senza difficoltà raggiungo quella che sembra l'elevazione maggiore di una dorsale ma nel dubbio proseguo fino all'ultima elevazione dove, in effetti, un cartello sembra indicarla come cima vera e propria.
Visto che penso di essere sulla direttrice del punto dove ho lasciato lo zaino, invece di tornare indietro decido di scendere alla "cazzum" per il ripido pendio con qualche alberello ma la cosa mi costerà qualche sederata nel fango ... che tenterò di pulire a modo mio, lasciandomi scivolare (ovviamente di sedere) su un breve pendio di neve.

Tornato dalla Manu proseguiamo verso il Colletto Pellerina, Punta Pellerina e poi inziamo la bella discesa verso Pian delle Gorre.