Monte Luco 2434 m


Publiziert von cristina , 24. Mai 2016 um 17:10. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:21 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Madonna di Senale-Malga Luco-Monte Luco-Lago Luco-Luco Piccolo-Sentiero Bonacossa-Bait del Battista-Malga Castrin-Madonna di Senale
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Val di Non, Romeno, seguire indicazioni per P.so Palade. Prima del P.so scendere a sx a Madonna di Senale. Posteggio alla chiesa.

Finalmente sembra che questo week si possa andare in Trentino.

Le ultime info sulle condineve non sono molto confortanti, sui versanti nord è ancora inverno e su quelli a sud beh…bisogna valutare bene dove si vuole andare!

Arrivando a Romeno venerdì sera, vediamo che il Monte Luco sembra in buone condizioni, per cui tra le varie idee accendiamo questa, anche se qualche dubbio sulla discesa in Val d’Ultimo, nord, l’abbiamo.

Partiamo da Madonna in Senale e sbagliamo subito sentiero confondendo Laugen Alm con Lauregn Alm. Torniamo quindi al posteggio per partire con il piede giusto! Il sentiero, che due anni fa, a causa delle abbondanti nevicate era stato devastato, è ora in perfetto stato. Raggiungiamo la Malga Luco e prima del Lago Luco prendiamo la cresta che è stata per buona parte scalinata e attrezzata con funi.

Facciamo sosta in cima in attesa di una coppia che sta salendo dalla cresta nord per chiedere qualche info sul percorso. Ci sono un paio di passaggi, dove appoggiare le mani e da fare attenzione a un traverso su neve. Il traverso cui si riferiscono noi dovremmo teoricamente evitarlo perché l’idea sarebbe di scendere in Val d’Ultimo ma, come vedremo, rimarrà un’idea!

Scendiamo i primi metri di cresta su facili roccette, più divertenti in salita sicuramente, seguiamo la cresta ancora per un poco fino al bivio che indica San Pancrazio a sx. Il fianco della montagna è molto ripido e il sentiero altrettanto, in più ci sono ancora parecchie lingue di neve che lo attraversano. La prima non ci crea problemi, la seconda cerchiamo di evitarla risalendo il pendio. Il problema però è solo spostato. Ora dobbiamo comunque scendere per andare a riprendere il sentiero. Come dicevo il pendio è molto ripido e non ci sono appigli o meglio ce ne sono pochi, il terreno dà poco affidamento, se scivoliamo non c’è nulla che possa frenare la caduta. Inoltre, da quello che vediamo, la situazione sembra rimanere ancora così per un po’, con lingue di neve alternate a sentiero. Abbandoniamo quindi il progetto di scendere il Val d’Ultimo e risaliamo in cresta. La seguiamo fin quasi al suo termine dove prendiamo una traccia che scende al Lago del Luco. A questo punto non sappiamo che fare. Cominciamo col salire al Luco Piccolo pensando al da farsi. Qui, incontriamo una coppia di Cremona che ci riconosce per essere dei lettori di Hikr e scopriamo anche avere conoscenze in comune in ambito CAI. Passiamo un po’ di tempo insieme in cima dopo di che riprendiamo il nostro cammino con le idee però sempre confuse. Scendere subito alle Palade sarebbe troppo breve, per cui non ci resta che puntare al Sentiero Bonacossa con meta la Malga Castrin. Ritornati al Lago Luco risaliamo alla cresta sud del Monte Luco dove troviamo il bivio per Malga Castrin. Continuiamo quindi sul Sentiero Bonacossa scendendo verso Malga Castrin passando da un grazioso ricovero, il Bait del Battista.

Raggiunto un colletto con vista panoramica sull’Orecchia di Lepre, ci fermiamo per la sosta pranzo. Rimaniamo alti sul sentiero 133, raggiungendo l’ometto sul cocuzzolo accanto al colle, proseguiamo seguendo i segni blu della forestale fino a tornare sul 133 e scendere quindi a Malga Castrin. Continuiamo ora per sterrata fino al bivio con il sentiero N. 3 che con vari sali scendi ritorna a Madonna di Senale.

Tutto sommato è andata bene anche così, il giro in Val d’Ultimo è solo rimandato!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

gbal hat gesagt:
Gesendet am 15. Juni 2016 um 18:42
Il Monte Luco...è sempre il Monte Luco: un dominante, almeno della Val di Non.
Bravi anche con le lingue di neve e la caviglia dolente.
Ciao

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juni 2016 um 08:21
Con la caviglia ormai stiamo perdendo le speranze, tutta colpa della corsa che faceva anni fa...ora paga,, sigh!

Il Luco e il Roen sono decisamente le cime più frequentate della Val di Non!


Kommentar hinzufügen»