Percorso dei Ricordi - Monte Luco-LAUGENSPITZ

Giovedì le previsioni davano bel tempo, almeno per la mattina, così decido di prendermi un giorno di ferie e fare per la quarta volta, la salita sul monte Luco(per noi italiani), è il monte più alto della valle di mia madre la val di NON; parto da casa alle 7,30 e con l'autostrada sono, alle 9,30 al passo delle Palade a 1518 mt.
Trovo molte persone che come me approfittano della bella giornata, il parcheggio è affollato, mi preparo e mi avvio lungo la strada forestale, scartando il sentiero 133 che partendo appunto dalle Palade, attraversa tutte le Maddalene e arriva in val di Sole(tre giorni di trekking, bello ed interessante, chissà un giorno...), sentiero che si alza con pendenze abbastanza impegnative e transita sotto la vetta a fianco del lago omonimo.
Dopo 45 minuti, esco dal bosco e sono alla malga a 1853 mt, un momento per girare lo sguardo attorno verso i monti "pallidi" del Rosengarthen, Catinaccio e dei due corni Bianco e Nero, dopodichè inizio l'ascesa che mi porta in circa un'ora alla selletta dove si può deviare a dx per il laghetto, io proseguo a sx e inizio l'attacco del costone del Luco, salita di I livello alpinistico, in alcuni tratti ci si aiuta con le mani per superare alcune roccette, anche se sono in corso delle opere in legno che, come dire, lasciano un pò perplessi perchè servono a scalettare questo tratto di percorso.
Arrivo alle 12 in punto sulla cima, affollata di persone che provengono sia dalla cresta Est, da dove sono salito, che dai percorsi dalle creste Ovest che Nord(questa ultima, proveniente dalla val d'Ultimo località Bagni di mezzo, abbastanza alpinistica perchè in presenza di attraversamento in cresta esposta sui due lati e molto faticosa).
Dopo circa mezz'ora, inizio la discesa che mi porta verso il lago di monte Luco, è una bella conca che sta fra le due cime del Luco quella grande e quella piccola, da lì discendo verso la malga per un buon Kaisersmarren con marmellata di mirtilli(buonissima), non prendete il caffè!