Eyahora... e Massone

Mi friggeva da un po' di andare a fare una sgroppata in montagna... ma vuoi per gli impegni, vuoi per il tempo, solo oggi mi libero.
Premetto che l'assenza di Max (fermo al pit-stop) mi pesa, dopo una serie di uscite insieme, oltre ovviamente a Gabry ed alla super Suny... Vabbè speriamo di riprendere le nostre collettive :)
Dove andare? Dalla finestra di casa vedo la cima del Massone e del vicino Eyahorn e la neve che le ricopre si va assottigliando giorno dopo giorno... Queste montagne hanno un fascino particolare per me: Una lunghissima cresta da percorrere, una cima che, per la sua collocazione ha una panoramica incredibile e da l'impressione di essere ad una quota altissima (mentre supera di poco i 2.100 metri), infine un crinale che, se innevato fa provare qualche brivido.
Ho deciso: oggi sgroppata dall'Alpe Quaggione e doppietta... Massone e Eyahora! Nella realtà volevo fare il contrario ma... la sera prima ha nevicato e la giornata, dopo un iniziale fresco con vento forte, si trasforma diventando sempre più calda... combinazione micidiale che vede l'erba ciularina coperta da neve che ogni istante si muove e scivola a valle. Mentre in salita non ho particolari problemi, e nemmeno il tratto dal Massone alla Eya mi preoccupa, i casini iniziano quando devo scendere... qui non tiene, lì si scivola... e alla fine un passo falso e vado giù a gambe all'aria... fortuna che dopo una decina di metri c'è un'asperità nel terreno e mi ci aggrappo, ritrovando la posizione verticale e tirando quattro maledizioni!
Recupero il materiale e ridiscendo. Lunga pausa relax al Monte Croce e poi verso casa. Giornata strepitosa.