Mt.Cerano - Poggio Croce - Eyehorn - Mt.Massone
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In periodo estivo fortunatamente riesco a ricavare qualche mezza giornata da dedicare alla montagna. Oggi previsioni discrete e sveglia alle 5 con direzione Val Strona. Non so ancora che deviazioni sceglierò durante il percorso, ho alcune idee tratte da diverse relazioni. L'importante era raggiungere almeno il Poggio Croce, poi si vedrà. Con me oggi il mio cane Tuono e.... un fortissimo vento da Nord!
Partenza attorno alle 7.45 dal parcheggio/eliporto poco prima dell' Alpe Quaggione Q1142 . Sono munito di scarpe da trail per un'escursione "light" con zaino leggero e vestiti essenziali in stile Hiken'Run. Seguo le indicazioni per il Monte Cerano Q1702 che raggiungo in poco più di un'ora. Tosta la sua ripidissima parte iniziale di cresta,mai esposta, ma con vento fortissimo. Verso E i cumuli di nubi di ieri, verso W il cielo più azzurro mai visto quest'estate!
Velocemente scendo dal Cerano di corsa attacco il Poggio Croce Q1765 che raggiungo dopo altri 15'. Tuono è un po' teso per il forte vento ma decido di tentare verso il Massone. Ho letto che vi è un tratto impegnativo. La discesa alla Bocchetta di Bagnone Q1589 mi obbliga in due tratti ad inginocchiarmi per qualche secondo resistendo contro il vento che mi fa spesso sbandare visibilmente. Risalendo il primo ripido costone verso l'Eyehorn mi accorgo che effettivamente questo trattino è parecchio in piedi e il sentiero si espone a momenti sul ripido versante nord che cade verso Ornavasso. Ci sono tratti rocciosi dove non servono le mani (tranne oggi per il vento) e anche Tuono riesce a superare ogni ostacolo senza grossi problemi.
Raggiunta La Bocchetta Q1904 mi tranquillizzo: il vento è bloccato dall'imponente Eyehorn e le difficoltà sembrano finite. Seguendo qualche vecchio segno su pietre punto verso l'anticima N-E dell'Eyehorn a Q2080. La raggiungo senza problemi. E qui il vento calca da far paura. Mi dirigo direttamente verso l'Eyehorn Q2131, aggirando la cima a S-E su sentieri di capre e poi rimonto in sicurezza la vetta per la cresta SW. Sulla cima c'è un'antenna e un bellissimo cartello in font pseudogotico con scritto "Heyahora".
Ritorno sui miei passi e raggiungo di corsa la vetta del Monte Massone Q2161 in 3h esatte dal parcheggio. MI trattengo pochi minuti perchè fa veramente freddissimo. Ora,in discesa, mi attende la bellissima ed erbosa dorsale S-E del Massone (che ho subito notato durante la salita "quella me la sparo di corsa dopo!!!"). E cosi dopo un'iniziale tratto delicato e ripido (oltre che franato) mi trovo ad Est dell'Alpe Nuova. Da qui è una divertente corsa continua fino al punto in cui debbo fare un dietro front entrando nella valletta dell'Alpe Bagnone. Qualche bollino qua e la è visibile (consiglio una mappa del luogo) e, dopo aver superato il ruscello Bagnone eccomi all'Alpe Bagnone Q1290.
Da qui sconsiglio il mio itinerario. Anzichè prendere il sentiero che va in basso, seguo una traccia inizialmente segnata e poi dispersa nella vegetazione. Salgo un po' a naso nell'erba già pestata da qualcuno e raggiungo l'abbandonato Alpe Selvetta Q1304. Mi tocca risalire parecchio su sentiero in disuso fino all' Alpe Cappella Q1466. Fortunatamente incontro un signore del posto che mi narra di tale alpeggio: pare sia abbandonato da 60 anni... inoltre il sentiero fino all'Alpe Morello è praticamente abbandonato ma si trova... e cosi armato di pazienza mi continuo lentamente in mezzo a questa giungla fino a raggiungere l'Alpe Morello Q1245.
Qui un altro gentilissimo signore mi consiglia un sentiero per evitare di perdere altro dislivello verso l'Alpe Quaggione. Seguo il suo consiglio ma.. anche questo sentiero è una giungla ed è tutto su e giù.. Fatto 30 facciam 31 e raggiungendo la base dello Zuccaro decido di salirlo fuori sentiero lungo l'erto versante Nord (unico tratto con difficoltà T4). Raggiunta la vetta del Monte Zuccaro Q1338 ritorno su comoda strada fino alla macchina.
Ho impiegato 3h15' a scendere contro 3h a salire.............però è stato anche divertente riscoprire una parte dimenticata di queste zone.
DISTANZA TOTALE: 18,3 Km
N.B. purtroppo le foto sono fatte con il cellulare e dunque di pessima qualità.
Partenza attorno alle 7.45 dal parcheggio/eliporto poco prima dell' Alpe Quaggione Q1142 . Sono munito di scarpe da trail per un'escursione "light" con zaino leggero e vestiti essenziali in stile Hiken'Run. Seguo le indicazioni per il Monte Cerano Q1702 che raggiungo in poco più di un'ora. Tosta la sua ripidissima parte iniziale di cresta,mai esposta, ma con vento fortissimo. Verso E i cumuli di nubi di ieri, verso W il cielo più azzurro mai visto quest'estate!
Velocemente scendo dal Cerano di corsa attacco il Poggio Croce Q1765 che raggiungo dopo altri 15'. Tuono è un po' teso per il forte vento ma decido di tentare verso il Massone. Ho letto che vi è un tratto impegnativo. La discesa alla Bocchetta di Bagnone Q1589 mi obbliga in due tratti ad inginocchiarmi per qualche secondo resistendo contro il vento che mi fa spesso sbandare visibilmente. Risalendo il primo ripido costone verso l'Eyehorn mi accorgo che effettivamente questo trattino è parecchio in piedi e il sentiero si espone a momenti sul ripido versante nord che cade verso Ornavasso. Ci sono tratti rocciosi dove non servono le mani (tranne oggi per il vento) e anche Tuono riesce a superare ogni ostacolo senza grossi problemi.
Raggiunta La Bocchetta Q1904 mi tranquillizzo: il vento è bloccato dall'imponente Eyehorn e le difficoltà sembrano finite. Seguendo qualche vecchio segno su pietre punto verso l'anticima N-E dell'Eyehorn a Q2080. La raggiungo senza problemi. E qui il vento calca da far paura. Mi dirigo direttamente verso l'Eyehorn Q2131, aggirando la cima a S-E su sentieri di capre e poi rimonto in sicurezza la vetta per la cresta SW. Sulla cima c'è un'antenna e un bellissimo cartello in font pseudogotico con scritto "Heyahora".
Ritorno sui miei passi e raggiungo di corsa la vetta del Monte Massone Q2161 in 3h esatte dal parcheggio. MI trattengo pochi minuti perchè fa veramente freddissimo. Ora,in discesa, mi attende la bellissima ed erbosa dorsale S-E del Massone (che ho subito notato durante la salita "quella me la sparo di corsa dopo!!!"). E cosi dopo un'iniziale tratto delicato e ripido (oltre che franato) mi trovo ad Est dell'Alpe Nuova. Da qui è una divertente corsa continua fino al punto in cui debbo fare un dietro front entrando nella valletta dell'Alpe Bagnone. Qualche bollino qua e la è visibile (consiglio una mappa del luogo) e, dopo aver superato il ruscello Bagnone eccomi all'Alpe Bagnone Q1290.
Da qui sconsiglio il mio itinerario. Anzichè prendere il sentiero che va in basso, seguo una traccia inizialmente segnata e poi dispersa nella vegetazione. Salgo un po' a naso nell'erba già pestata da qualcuno e raggiungo l'abbandonato Alpe Selvetta Q1304. Mi tocca risalire parecchio su sentiero in disuso fino all' Alpe Cappella Q1466. Fortunatamente incontro un signore del posto che mi narra di tale alpeggio: pare sia abbandonato da 60 anni... inoltre il sentiero fino all'Alpe Morello è praticamente abbandonato ma si trova... e cosi armato di pazienza mi continuo lentamente in mezzo a questa giungla fino a raggiungere l'Alpe Morello Q1245.
Qui un altro gentilissimo signore mi consiglia un sentiero per evitare di perdere altro dislivello verso l'Alpe Quaggione. Seguo il suo consiglio ma.. anche questo sentiero è una giungla ed è tutto su e giù.. Fatto 30 facciam 31 e raggiungendo la base dello Zuccaro decido di salirlo fuori sentiero lungo l'erto versante Nord (unico tratto con difficoltà T4). Raggiunta la vetta del Monte Zuccaro Q1338 ritorno su comoda strada fino alla macchina.
Ho impiegato 3h15' a scendere contro 3h a salire.............però è stato anche divertente riscoprire una parte dimenticata di queste zone.
DISTANZA TOTALE: 18,3 Km
N.B. purtroppo le foto sono fatte con il cellulare e dunque di pessima qualità.
Tourengänger:
Simone86
Communities: Hikr in italiano, Trail running
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Kommentare (8)