Monte Croce di Muggio 1812 m
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La mulattiera inizia nei pressi della chiesetta dei Santi Quirino e Giulitta. Passiamo gli alpeggi di Pianezzo, Monte Basso (alpeggio piuttosto originale, vedere le foto), Pratolungo e poco sopra incrociamo una sterrata che raggiunge Sosta di Camaggiore. Qui abbandoniamo la sterrata e andiamo a prendere la ripidissima traccia per il Croce di Muggio.
Saliamo ripidamente fino a incrociare intorno ai 1500 m l’anello del Croce di Muggio. Svoltiamo a dx per l’Alpe Giumello. Tiriamo il fiato lungo questo bel traverso ma, prima di raggiungere l’alpe, riprendiamo a salire ripidamente fin quasi alla croce di vetta, poco prima il sentiero piega a dx e raggiunge la cima.
Purtroppo il bel sole è ora offuscato da un banco di nuvole e il freschino si fa sentire. Mangiamo qualcosa e scendiamo proseguendo sulla cresta. Visti i tempi per completare l’anello, pensiamo di fare troppo tardi e non vorremmo trovarci a scendere con il buio, e rischiare qualche scivolata sul ghiaccio. Perciò raggiungiamo l’Alpe Giumello e andiamo a riprendere il sentiero fatto in salita.
La discesa lungo la mulattiera diventa ben presto uno strazio per i miei piedi. Se al bivio per Dervio, mi avessero assicurato che c’era un sentiero e non una mulattiera, lo avrei fatto immediatamente, anche se facendo ciò avrei allungato il giro, ma non avendone la certezza non ho voglia di prolungare quest’agonia.
Facciamo solo una breve deviazione per Mai e per i ruderi di Castelvedro. C’è un sentiero e anche se per poco i piedi ringraziano! Riprendiamo la mulattiera a Pianezzo, comincio a parlare con i piedi, rassicurandoli che stiamo per raggiungere l’asfalto, asfalto che finalmente arriva!
Altro bel giro panoramico anche se, la mulattiera pur bellissima, ben tenuta e nemmeno scivolosa è stata poco gradita ai miei piedi!
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