Rifugio Alpe Negrös (1907 m) quasi cima
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Oggi volevo dopo quasi un'anno di distanza ritentare la cima Negrös, allora chiedo al mio amico igor se è interessato già in settimana.
Non era informissima, ma alla fine ci siamo trovati verso le 08.30 a casa mia, siamo poi partiti con una sola auto in direzione di Lodrino, ma Igor aveva fame e doveva ancora fare colazione, piccola sosta perchè senò questo mi si sciupa tutto a salire.
Bene, ore 9.30 puntuali, si parte da Lègri, un po' tardi per andare sulla cima, ma tentiamo ugualmente, il sentiero si fa tosto e sale in piedi già dai primi metri. Non sembra forse tanto dura, ma ti taglia le gambe.
Partiamo pian piano su consiglio di igor e fino a Piancora niente pausa, ci rilassiamo al sole un po' di tempo, beviamo e mangiamo qualcosina e poi si riprende il cammino.
Alla capanna Alva incontriamo un milanese, una chiaccherata, beviamo ancora qualcosa e poi via subito verso il rifugio alpe Negrös. Passato il rifugio non si capiva più niente da che parte salire, abbiamo preso la direzione del Cristo Redentore, sperando ce la dia buona, andiamo in pace ahah...
Però la poca neve in mezzo a quelle rocce non era il massimo e pure l'erba secca, non permetteva di avere una buona presa.
Siamo riusciti a salire su fino a 1907 mlm, dove poi per problemi muscolari miei abbiamo fatto dietrofront e visto pure l'orario e la tosta discesa spaccagambe è forse stato meglio così. Sono comunque stato soddisfatto anche se schifato per il problema muscolare, ma c'è da dire che era più di 1h che avevo finito i liquidi.
La prima parte di discesa abbiamo picozzato leggermente, era talmente in piedi che un palso falso si scivolava in culo al Cristo :).
Bene passo la parola a Messner sempre che abbia qualcosa da dire. Almeno per la parte tecnica diciamo.
La prossima sarà quella buona, grazie davvero tanto Igor per esserti tirato fuori di casa ed avermi accompagnato.
Igor:
Saimon mi propone una cima, e cosi ecco l'occasione per uscire di casa e cacciare i brutti pensieri Thanks Man !
Pultroppo Saimon ha avuto i crampi, eravamo già al pezzo se cosi si vuol dire brutto e in quelle condizioni e quella velocità (mancavano ancora 300m) era impossibile continuare,ma chi se ne frega ci siamo divertiti e se la prox volta Saimon sarà al Top la cima sarà nostra.
Intanto che dire,grazie per la giornata,ultimamente ho troppe cose in testa e questa uscita mi ha fatto bene!
Alla prox Saimon Man !
Non era informissima, ma alla fine ci siamo trovati verso le 08.30 a casa mia, siamo poi partiti con una sola auto in direzione di Lodrino, ma Igor aveva fame e doveva ancora fare colazione, piccola sosta perchè senò questo mi si sciupa tutto a salire.
Bene, ore 9.30 puntuali, si parte da Lègri, un po' tardi per andare sulla cima, ma tentiamo ugualmente, il sentiero si fa tosto e sale in piedi già dai primi metri. Non sembra forse tanto dura, ma ti taglia le gambe.
Partiamo pian piano su consiglio di igor e fino a Piancora niente pausa, ci rilassiamo al sole un po' di tempo, beviamo e mangiamo qualcosina e poi si riprende il cammino.
Alla capanna Alva incontriamo un milanese, una chiaccherata, beviamo ancora qualcosa e poi via subito verso il rifugio alpe Negrös. Passato il rifugio non si capiva più niente da che parte salire, abbiamo preso la direzione del Cristo Redentore, sperando ce la dia buona, andiamo in pace ahah...
Però la poca neve in mezzo a quelle rocce non era il massimo e pure l'erba secca, non permetteva di avere una buona presa.
Siamo riusciti a salire su fino a 1907 mlm, dove poi per problemi muscolari miei abbiamo fatto dietrofront e visto pure l'orario e la tosta discesa spaccagambe è forse stato meglio così. Sono comunque stato soddisfatto anche se schifato per il problema muscolare, ma c'è da dire che era più di 1h che avevo finito i liquidi.
La prima parte di discesa abbiamo picozzato leggermente, era talmente in piedi che un palso falso si scivolava in culo al Cristo :).
Bene passo la parola a Messner sempre che abbia qualcosa da dire. Almeno per la parte tecnica diciamo.
La prossima sarà quella buona, grazie davvero tanto Igor per esserti tirato fuori di casa ed avermi accompagnato.
Igor:
Saimon mi propone una cima, e cosi ecco l'occasione per uscire di casa e cacciare i brutti pensieri Thanks Man !
Pultroppo Saimon ha avuto i crampi, eravamo già al pezzo se cosi si vuol dire brutto e in quelle condizioni e quella velocità (mancavano ancora 300m) era impossibile continuare,ma chi se ne frega ci siamo divertiti e se la prox volta Saimon sarà al Top la cima sarà nostra.
Intanto che dire,grazie per la giornata,ultimamente ho troppe cose in testa e questa uscita mi ha fatto bene!
Alla prox Saimon Man !
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