Una Rossa per San Silvestro
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Chiudere il 2015 con una seducente Rossa…
Già da tempo l’avevo notata, questa bella e selvaggia Rossa solitaria, e già una volta avevo provato a conquistarla… m gli eventi all’occasione non furono per me i migliori costringendomi a rinunciare… o per meglio dire a rimandare.
San Silvestro mi sembra il giorno giusto per ritentarci… questa volta a buon fine.
Diga di Campliccioli ore 8,30: Con il percorso classico per Camposecco mi alzo sino al vasto pianoro dell’Alpe Banella (ruderi) dove, sulla sinistra parte il sentiero, segnalato con ometti, diretto agli edifici per il controllo della canalizzazione dell’acqua e all’ingresso della galleria per il Cingino…
Sarà utile per il ritorno.
Traverso lungo il canale della diga portandomi al centro della vasta conca esistente tra la Punta della Rossa e la Cima di Saas che dovrò risalire integralmente congiungendomi alla cresta spartiacque in prossimità del colletto quotato 2836.
L’esposizione di questo settore è in pieno Nord e la costante presenza di neve, per lo più sfondosa, sopra un immenso parco di pietre mobili, rende l’ascensione ben più faticosa e laboriosa del previsto… questa cresta sembra non arrivi mai!
Una volta raggiunta la cresta mi rendo conto che… “la Rossa[”… sta là in fondo e conquistarla è più arduo del previsto…
Una serie di tre cime con alcuni passaggi d’esposta arrampicata che richiedono comunque, oltre che cautela, anche il loro tempo… metti e togli ramponi…
La Rossa ore 13,40: Seppur sudata… La Rossa… è conquistata! …e la picca c’ho piantata!
Double face: al Bianco Nord si contrappone l’Orato Sud…
…un saluto alla Rossa e via giù in picchiata al Cingino dove ancor mi attendono alcuni irriducibili arrampicatori di diga.
Diga di Campliccioli ore 17,30: Arrivo in seminotturna causato da un quasi triplo passaggio in galleria.
Entro, accendo la luce e chiudo la porta prima di avviarmi per questo interminabile cunicolo a “misura Brunetta” prima di accorgermi, ormai giunto alla deviazione, praticamente a due-terzi, di aver lasciato i bastoncini all’entrata… No!!!
Povera cervicale… che fare? Lasciarli là dove sono o sobbarcarmi, tra andata e ritorno, un buon 40 minuti di cunicolo aggiunto? Questi bastoncini ho avuto la fortuna… il culo… di trovarli, praticamente nuovi, abbandonati in un parcheggio… non sono l’unico che se li scorda… ma di rimetterceli, coi tempi che corrono, proprio non mi va!
Così, per forza a testa bassa… mai più passerò da qui senza casco… ritorno a ritroso a recuperare gli arnesi… che ancora c’erano!
Comunque, alla fine… anche questa è andata!

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