Gradiccioli e Tamaro - Val Veddasca


Publiziert von morgan , 17. November 2015 um 11:14.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:15 November 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Tamaro-Lema   Gruppo Monte Gambarogno 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:Neggia (1395)- Monti Idacca (1180)- Alpe Montoia (1633)- Pianoni (1769)- Gradiccioli (1936)- Bassa di Montoia (1764)- qt.1791- Bassa di Indemini (1723)- Tamaro (1962)- Sopra Campo (1822)- Neggia (1395)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Laveno- Luino- dogana Zenna/ Dirinella. A Vira svoltare a destra in direzione Indemini. Fermarsi al valico dell'Alpe Neggia. Ampio parcheggio. In alternativa a Maccagno svoltare a destra per la Val Veddasca e attraversare la dogana Biegno/Indemini

Escursione organizzata dal CAI di Laveno, condotta da me e Mauro, sulle due panoramiche cime sulla testata della Val Veddasca. Alla gita partecipano 17 escursionisti. La Val Veddasca, percorsa dal Torrente Giona, ha la particolarità di essere divisa tra le due nazioni: la maggior parte del territorio è in Italia mentre la testata è in Svizzera. Indemini è l'unico paese ticinese della valle ed è collegato al resto del Ticino dal valico del Neggia. Avevo pensato di partire dai Monti Idacca, punto più basso del percorso, ma c'è poca possibilità di parcheggio per cui optiamo di partire dal passo del Neggia e scendere su sentiero ai Monti Idacca. Essendo un giro ad anello non cambia molto. Lasciamo le macchine all'Alpe di Neggia (1395) ed iniziamo il cammino scendendo verso i Monti Idacca. Dalla strada pieghiamo a destra prendendo un sentiero che scende nel bosco. Tagliati un paio di tornanti stradali arriviamo alla locolità dei Monti Idacca (1180) dove imbocchiamo il sentiero. Dopo un tratto pianeggiante incontriamo il bivio per i Monti di Sciaga. Teniamo la sinistra verso l'Alpe Montoia. Il percorso attraversa alcune valli e prende a salire con pendenze non eccessive. Usciti dal bosco troviamo il bivio (1550) col sentiero che sale dai Monti di Sciaga mentre si aprono le ampie panoramiche sul Verbano. Saliamo sul costone erboso che, in breve, ci porta all'Alpe Montoia (1633), deserta in questa stagione. Ricompattato il gruppo riprendiamo la marcia prendendo la direzione verso il Lema. Ci immettiamo sul tracciato della frequentatissima traversata Lema-Tamaro e ne seguiamo il percorso fino al bivio di Pianoni (1769). Con una netta deviazione prendiamo la cresta erbosa che conduce alla croce di vetta del Monte Gradiccioli (1936). Sostiamo il tempo per attendere l'arrivo di tutti poi riprendiamo la via. Su ripido e insidioso sentiero su terreno pietroso instabile scendiamo alla Bassa di Montoia (1764) dove ritroviamo il percorso della traversata Lema- Tamaro. Su percorso rettilineo risaliamo su un dosso (1791) per poi scendere alla Bassa di Indemini (1723) dove prendiamo il sentiero verso la cima. Questo tratto, un tempo diretto e molto ripido, da un paio d'anni è stato reso più agevole con la tracciatura di un percorso con gradoni e secchi tornanti. Alla spicciolata raggiungiamo la cima del Monte Tamaro (1962) dove, in prossimità della croce al riparo del vento, consumiamo lo spuntino a base di formaggio, salame, vino e torte in un clima di allegra compagnia. Riprendiamo la marcia scendendo con attenzione sul ripido sentiero che porta in località Sopra Campo (1822) dove incrocia la via per la Capanna Tamaro. Scendiamo sull'ampio sentiero, ora più tranquillo, che scende ai pascoli dell'Alpe di Neggia (1395) tornando al posteggio delle nostre macchine.
Bella escursione, su percorso quasi interamente panoramico fra spazi aperti. Ampie visuali sul Verbano e Ceresio, la corona alpina e le prealpi. Oggi il cielo, in parte nuvoloso, e le foschie in valle non hanno offerto i colori delle giornate limpide ma un paesaggio comunque suggestivo.
Partecipanti 17: Dario e Mauro D.P. (capigita), Roberto, Beppe, Leo, Emilio, Cristina, Daria, Raffaella, Emilia, Stefano, Mauro D.M., Paolo, Salvatore, Luigi, ecc.
Tempi di percorrenza: 20' ai Monti Idacca, 1h35' all'Alpe Montoia, 2h16' al Gradiccioli, 30' sosta, 56' traversata Gradiccioli- Tamaro, 1h03'sosta, 1h03' discesa al Neggia. Tempo impiegato 5h48' (4h15' marcia, 1h33' sosta).
Lunghezza del percorso: 12,0km.
Meteo: parzialmente nuvoloso, foschie in valle, vento nelle aree esposte

Tourengänger: morgan


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Kommentare (2)


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cristi4n hat gesagt:
Gesendet am 17. November 2015 um 18:31
Complimenti!
Posti unici, non si tratta di quote elevate, ma in compenso la vista e gli scorci sui laghi da queste cime e cimette sono qualcosa di speciale che da sole rendono molto interessante questa zona...peccato per la foschia che vedo nelle foto e che forse vi ha privato un pò del panorama "a lunga gittata".

Un saluto!

morgan hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. November 2015 um 07:22
Grazie! Pur avendole frequentate tante volte è sempre bello tornare su queste cime. Per noi della zona la Val Veddasca è il posto ideale per gite di media montagna senza fare tanti km in auto. I paesaggi offerti da questa gita, pur non essendo limpidi, avevano un fascino particolare con le foschie in valle. Ciao.
Dario


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