Luci e colori sul Sentiero degli Stradini e...un salto allo Zuccone
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
grandemago
Da quasi tre ore sono qui sopra un poggio che domina i pascoli del Campelli. Ho meditato, pranzato e dormito serenamente, accarezzato da una piacevole e tiepida brezza. Stando ai miei calcoli le fanciulle, di ritorno dallo Zuccone, dovrebbero apparire all’orizzonte.
Si, eccole … le riconosco da lontano, e con loro c’è qualcun altro … hanno rimorchiato!
Si fermano, mentre l’uomo solo al comando prosegue con piglio deciso. Si avvicina … mi sembra di conoscerlo. Quando mi chiama non ho più dubbi … Enrico (turistalpi), un pilastro della nostra comunità … che piacere rivederci!
Arrivate le ragazze ripartiamo insieme lungo il Sentiero degli Stradini. Subito loro s’involano. Ogni tanto ci aspettano, ma una volta ripartiti le perdiamo di nuovo. Dietro, da soli, chiacchieriamo piacevolmente per tutto il tempo … discorsi da uomini, che una volta cominciavano con la gnocca e finivano con la politica. Ora, alla nostra età, finiscono sempre con la politica, ma cominciano con la prostata … Nel mezzo tuttavia ci mettiamo un pò di tutto e rendiamo il cammino piacevole.
Arriviamo alla sorgente dove Lella e Lumi ci aspettano. Ormai sta facendo buio. Ripartiamo, ed ovviamente io ed Enrico dopo dieci metri siamo nuovamente soli. E’ sempre più buio, ma siamo sereni, Enrico ha cinque pile nello zaino … sul fondo … e non abbiamo nessuna voglia di fermarci a cercarle (Enrico porta uno zaino da Sherpa … chissà cosa c’è dentro!).
Alle auto arriviamo incolumi … femori ed ossi sacri tirano un sospiro di sollievo … e anche noi!
Giornatona!
Nota: limitando il giro al Sentiero degli Stradini escludendo la salita alla cima dello Zuccone (come ho fatto io), sono 1280 m. di dislivello e 13,5 km.
lumi
Una cosa sicura c’era….una giornata cosi non si poteva lasciare sfuggire!!!!!!
Le idee erano tante….
Ma anche tre caratteri forti (di troppo) che ci sono “incontrati”…..contemporaneamente..
Il puzzle della giornata l’abbiamo completato alla mattina stessa, con la volontà, la passione e l’ amicizia che hanno colmato i bisogni nei momenti ….. particolari.
Cosi, con lo spirito giusto, iniziamo goderci lo spettacolo dei luci e colori nei Piani d'Artavaggio sul sentiero degli stradini e sulle pareti dolomitiche dello Zuccone Campelli.
La giornata è scandita del sole, la luce intensa e calda. Ci incamminiamo nel incantevole altopiano sotto lo Zucco Campelli.
I colori sono tanti e diversi come la nostra personalità, il nostro carattere. Il colore cambia insieme a noi, ed ogni tonalità rispecchia dei tratti e delle caratteristiche ben precise della nostra individualità.
Il blu chiaro del cielo è dolce e gentile, tenero, semplice e sensibile. L’esplosione di rosso nelle foglie d’autunno intorno a noi è il sangue, la passione, l’ottimismo, la forza..
L’arancione è l’allegria, che ti fa apprezzare in pieno la vita con spontaneità e buonumore.
Il giallo, il colore del sole, della felicità e della fantasia, di un carattere dinamico, creativo e molto convincente.
Oggi siamo…blu, giallo, rosso, arancione…e la salita allo Zuccone viene in modo naturale.
Volutamente evitiamo il rifugio Cazzaniga e percorriamo il periplo dello Zucco Campelli seguendo per un po’ il sentiero 101 sul lato nord, in direzione “Bocchetta dei mughi” e al bivio prendiamo a sinistra verso la cima.
Questa giornata speciale ci offre un panorama ad ampia vista: dalla Pianura Padana, all’Appennino, dalle Alpi Piemontesi e alle Prealpi Orobie.
Emozioni, libertà e la foto di vetta.
Ci staremo ancora, ma il maschio forte ci aspetta…
Al ritorno, accompagnati di Enrico, faremmo il sentiero degli stradini sul lato sud, ai piedi di torrioni, un piccolo angolo di Dolomiti nel cuore delle Prealpi Lombarde, in un paesaggio aereo decisamente spettacolare.
La giornata mi ha dato più che meritavo perché le persone belle è la ricchezza più preziosa di qualunque cosa, la vera ricchezza… di cui non poi fare a meno..
Grazie Lella, Aldo, Angela e Raffaele.
PS: Una domanda, HALDO!!!!
Sei sicuro che hai spendo il GPS prima di salire in macchina, a Moggio, oppure appena arrivato a casa hai fatto avanti-indietro sulle scale????
Kommentare (9)