Ancora Rifugio Grassi...questa volta per cresta!!!!
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Come la volta precedente saliamo al rifugio Buzzoni, e salendo vediamo che la neve della scorsa settimana se ne è andata completamente, almeno nelle zone al sole.
Saliamo per direttissima al P.so del Toro e quindi svoltiamo a sx raggiungendo il paletto di quello che potrebbe essere lo Zucco di Corvo. Scendiamo, con l’aiuto di paio di catene, sul Sentiero delle Orobie che abbandoniamo poco dopo per proseguire in cresta fino al P.so di Foppabona passando per la Cima di Corvo e il Monte di Foppabona. Al P.so incontriamo, una cosa che ha dell’incredibile, il gruppetto cui avevamo fatto la foto in vetta al Resegone domenica scorsa, nemmeno ci fossimo dati appuntamento. Loro proseguono per il rifugio Grassi noi saliamo allo Zucco di Cam. Raggiunto il piccolo altare della cima facciamo una lunga sosta. L’intenzione sarebbe quella di proseguire per lo Zuc di Valbona anche se da qui non vediamo alcuna traccia, per il momento però ci godiamo la pace di questa cima.
Ripartiamo seguendo sempre la cresta e, con l’aiuto di un paio raggiungiamo il P.so di Valbona. Ora una lieve traccia si vede, saliamo seguendo fedelmente la dorsale e velocemente siamo in cima, altrettanto velocemente scendiamo al P.so Camisolo. Raggiungiamo i tavoli del Rifugio Grassi e solamente nel momento in cui Marco pensa di entrare per prendere una birra ci accorgiamo che è chiuso…stranissimo, speriamo non sia successo nulla ai ragazzi. Fuori si sta benissimo, ce la prendiamo comoda dopo di che rientriamo a Introbio.
Nonostante nel pomeriggio il tempo si sia leggermente guastato i colori della Val Biandino sono spettacolari!
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